Debutto nel torneo per David Ferrer che per la prima volta nella sua carriera professionistica ha deciso di iniziare la stagione in preparazione degli Australian Open da Brisbane. Bernard Tomic gioca in casa con il palese appoggio del pubblico. Inizio contratto da parte di entrambi i giocatori che non riescono per i primi 3 giochi a tenere il proprio servizio con Ferrer che conferma finalmente il break al quarto gioco. Si giunge dunque al nono gioco dove lo spagnolo si conquista 3 set point portandosi sullo 0-40 per chiudere alla seconda opportunità in 33 minuti. Nel secondo set il livello di gioco sale decisamente, Ferrer dimostra di essere in una buona condizione fisica (alcuni recuperi sono veramente impressionanti) e Tomic conferma tutte le sue notevoli qualità tecniche, ma ahimè anche quelle pause che spesso ne hanno condizionato il rendimento (da sottolineare un paio di drop spot che hanno lasciato lo spagnolo fermo sulle gambe, che è tutto dire…). Il set rimane in perfetto equilibrio fino all’undicesimo gioco, dove Tomic, portatosi 40-15, non riesce a chiudere e raggiungere il tie break perché Ferrer dopo essersi riportato in parità approfitta dell’unica palla break concessagli nel set per sigillare la sua prestazione e aggiudicarsi l’incontro.

Debutto in scioltezza per Grigor Dimitrov, ex top-10, che non viene impensierito granché da Steve Johnson. Il primo set scorre via senza grandi sussulti con break di Dimitrov al quarto e all’ottavo gioco (in entrambi i casi lasciando al suo avversario un solo 15). Nel secondo set l’equilibrio viene spostato solo nel sesto gioco, quando Dimitrov riesce a trasformare la seconda palla break concessagli da Johnson per distanziarlo e poi controllare la situazione, mantenendo in scioltezza i suoi turni di servizio per arrivare al 6-3 finale. La condizione del bulgaro è sembrata accettabile anche se in certi momenti del match è apparso poco reattivo rispetto a quelli che sono i suoi standard. Grigor adesso è atteso da un turno tutto sommato abbordabile dovendo affrontare un Nicolas Mahut che è apparso un pochino affaticato al termine del suo incontro con Robert. Partita molto equilibrata e combattuta che alla fine ha visto prevalere Mahut forse solo per la maggior capacità di gestire i punti importanti (la maggior parte chiusi con ace). Primo set equilibrato fino al settimo gioco, dove Robert si porta 0-40 guadagnando 3 palle break (le prime 2 annullate da Mahut e la terza trasformata) che gli consentono di vincere il gioco e distanziare l’avversario, per successivamente chiudere il set 6-4 tenendo il servizio a zero. Nel secondo parziale la differenza la fa il break ottenuto da Mahut al secondo gioco, il resto del set scorre via tranquillamente per arrivare al 6-3 finale in soli 32 minuti. Nel terzo set si ricrea la situazione di equilibrio del primo parziale, con Mahut che ottiene 2 palle break nel secondo gioco senza trasformarle, mentre Robert è bravo ad approfittare dell’occasione che gli si presenta nel gioco successivo, portandosi sul 3-1 e confermando il break nel turno di servizio successivo (4-1). A questo punto però Mahut alza il ritmo, ottenendo nuovamente 3 palle break nel settimo gioco. Robert riesce ad annullare le prime 2 ma è costretto capitolare sulla terza, permettendo all’avversario di recuperare il break e riportarsi in parità nel gioco successivo. Grazie alle 3 palle break conquistate nel nono gioco, Mahut (39 ATP) capovolge il risultato e si aggiudica l’incontro chiudendo il suo turno di servizio al 1° match-point.

Si era invece giocata ieri la prima partita del torneo fra le due wild card Elias Ymer e Jordan Thompson. Il match non è mai stato in discussione, con Thompson che fin dai primi scambi ha cercato di prendere il controllo del gioco, impedendo a Ymer di impensierirlo più di tanto. Il primo set è filato via senza grossi problemi per il giocatore australiano che si è trovato sul 4-0 senza troppa fatica e successivamente si è limitato a controllare il gioco cercando di limitare gli errori gratuiti. L’avversario svedese ha decisamente lottato solo nell’ultimo gioco del primo set che è andato a Thompson solo al 4° set point. Nel secondo set sono bastati 2 break al 3° e all’8° gioco per decidere l’incontro, che Thompson ha chiuso al secondo match point.

Risultati:

N. Mahut b. S. Robert 4-6 6-3 6-4
[7] G. Dimitrov b. S. Johnson 6-2 6-3
[8] D. Ferrer b. B. Tomic 6-3 7-5
K. Edmund b. [Q] E. Escobedo 7-6(4) 7-6(6)
[WC] J. Thompson b. [WC] E. Ymer 6-3 6-2

Andrea Franchino