Inizia il 2017 e ricomincia anche il circuito femminile. Uno dei tornei di preparazione allo Slam australiano è l’ASB Classic, torneo di classe International che si svolge a Auckland, in Nuova Zelanda.
È qui che parte la stagione di Serena Williams. Tra i primi turni di oggi, è la ex numero uno del mondo il primo grande nome che dovrebbe scendere in campo. Dovrebbe, perché ci si mette di mezzo la pioggia. Serena, che disputa per la prima volta in carriera questo torneo, non gioca una partita ufficiale dalla sconfitta patita in semifinale a Flushing Meadows contro Karolina Pliskova. Dall’altra parte della rete Pauline Parmentier, esperta giocatrice francese che veleggia stabilmente tra le top 100 e che alterna ITF ad eventi Slam e WTA.
Gli unici match di giornata completati hanno visto prevalere, rispettivamente, Lucie Safarova e Kurumi Nara in due set. La mancina ceca, impegnata in un derby contro la connazionale Allertova, conquista la prima vittoria della stagione giocando complessivamente meglio e mostrando maggior efficacia al servizio. Nel set d’apertura l’equilibrio si spezza già nel terzo game, dove un doppio fallo di Allertova consegna il primo break alla giocatrice di Praga. Un secondo break determina il primo parziale, con Safarova che chiude 6-1 in 28 minuti. Allertova, deficitaria al servizio, vince solo il 25% di punti con la seconda. Nel secondo parziale la musica non cambia: break di Safarova per il 2-0, contro-break per impattare sul 2-2. Nel quinto gioco, è un rovescio vincente in risposta a solcare il parziale e a far volare Safarova avanti: ultimo game ai vantaggi, ma un errore di dritto di Allertova consegna il primo head-to-head alla più esperta mancina.
Sul Grandstand, la minuta giapponese si sbarazza della tedesca Loettner, in tabellone grazie ad una wild card, comandando la partita dall’inizio alla fine e cedendo solo una volta il servizio, scampando anche alla pioggia imminente. La nipponica azzecca la tattica di gioco, manda in confusione l’avversaria, spezzando il ritmo con un mix di palle alte e lente, benché sofferente al servizio (6 palle break salvate su 9) e piazzando anche due ace nel corso del match.
La seconda sfida nippo-tedesca tra Osaka e Beck dura un set, prima che la pioggia fermi tutto. La giovane promessa giapponese, che mischia origini haitiane e occhi a mandorla, ha accelerazioni e solidità di tutto rispetto. L’unico set giocato finora lo vince lei: 6-2 ad Annika Beck. Nell’altro incontro del primo pomeriggio, Kiki Bertens, tds numero 5 è contrapposta alla statunitense Davis. Bertens avanti di un break nel primo set: 5-3, ma anche qui è Giove Pluvio a togliere la palla dal campo, e a mettere tutti sotto l’ombrello.
Risultati:
L. Safarova b. D. Allertova 6-1 6-2
K. Nara b. [WC] A. Loettner 6-2 6-2
N. Osaka vs A. Beck 6-2 2-1 TBF
[5] K. Bertens vs L. Davis 5-3 TBF
Corrado Boscolo