AO: Eurosport, record di ascolti per la storica finale Federer-Nadal

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AO: Eurosport, record di ascolti per la storica finale Federer-Nadal

Oltre 594mila spettatori e 4,9% di share per l’intero incontro, 1,1 milioni di spettatori e 6% di share per il matchpoint. Secondo evento più visto di sempre sui canali Eurosport in Italia dopo la finale Pennetta-Vinci a US Open 2015

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La finale maschile degli Australian Open tra Roger Federer e Rafael Nadal in onda in esclusiva su Eurosport 1 ieri, domenica 29 gennaio, dalle 9:30 del mattino ha ottenuto risultati straordinari: oltre 594 mila spettatori e 4,9% di share per l’intero incontro vinto dallo svizzero al quinto set. Durante il match, durato oltre 3 ore e 30 minuti, Eurosport è risultato il quarto canale nazionale e primo sulla piattaforma Sky.

Il quinto e decisivo set è stato seguito da oltre 850mila spettatori pari al 5,3% di share e durante l’ultimo punto, che ha consegnato il trofeo a Roger Federer, gli spettatori sono stati oltre 1,1 milioni pari al 6% di share.

L’incontro tra i due campioni è stato l’evento più visto di sempre sui canali Eurosport in Italia dopo la finale di tennis femminile agli Us Open 2015 tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci ed ha triplicato il dato della finale dello scorso anno in Australia tra Andy Murray e Novak Djokovic.

Grande successo anche sui social: il video di Eurosport su Facebook con Roger Federer in lacrime ha ottenuto una reach di oltre 5,6 milioni di visualizzazioni e, nel complesso, i post della pagina solo ieri hanno raggiunto oltre 9 milioni di persone. Su Twitter l’hashtag #FedererNadal è stato in top ten per l’intera giornata.

A livello continentale la finale è stata seguita complessivamente da 20,7 milioni di spettatori su Eurosport e il canale in chiaro, sempre del gruppo Discovery, DMAX in Spagna. Si tratta come picco massimo del secondo evento sportivo più seguito di sempre nella Storia di Eurosport (creata nel 1989). L’evento più visto rimane la sfida di pallavolo femminile giocata ad Halle (Germania) tra Russia e Polonia che il 20 Gennaio 2008 assegnò la qualificazione ai Giochi Olimpici di Pechino.

 

 

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