ATP Sofia: Dimitrov è in stato di grazia, secondo titolo dell'anno

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ATP Sofia: Dimitrov è in stato di grazia, secondo titolo dell’anno

Grigor Dimitrov continua il suo momento d’oro in quello che è fin qui il miglior inizio di stagione della sua carriera. Rimandato Goffin che fallisce ancora in una finale ATP

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[3] G. Dimitrov b. [2] D. Goffin 7-5 6-4

La finale più giusta. Così si può definire la partita odierna che stabilirà il nuovo campione del giovane ATP 250 Garanti Koza Sofia Open. Entrambi hanno meritato questa finale dalla prima all’ultima partita, regolando gli avversari più tenaci, ed amministrando i più rinunciatari. Il livello messo in mostra li vede come due dei giocatori più in forma del momento e la finale di oggi potrebbe dire molto in ottica Top-10, su cui sia Grigor che David hanno messo gli occhi già da qualche mese. Dimitrov e Goffin daranno così vita al loro terzo confronto nel circuito maggiore, mentre sarà il sesto contando anche gli incontri a livello Challenger e Futures; il bilancio è pesantemente a favore del tennista bulgaro che ha vinto tutti i confronti passati, dal più antico datato 17 Luglio 2010 al Futures di Trier al più recente, i quarti di finale agli AO di quest’anno.

Match il cui inizio è caratterizzato da un grande clamore del pubblico che accoglie il proprio campione con un chiasso assordante che non cesserà mai fino al termine della partita. Accolto dal tifo del proprio pubblico Dimitrov inizia il match col piede giusto cogliendo il break già nel secondo game approfittando di un sanguinoso doppio fallo di Goffin sulla palla break. Il belga appare inizialmente confuso, sembra voler velocizzare il gioco disdegnando il gioco da fondo campo che è parte fondamentale del suo tennis, questo lo porta a commettere troppi errori facilitando il compito del bulgaro. Goffin non è però un tennista che si arrende facilmente e nel quinto gioco approfitta dei primi errori di Dimitrov che con un doppio fallo anche lui concede il contro-break all’avversario. Il parziale sembra ora filare via con maggiore stabilità, entrambi i giocatori tengono bene col servizio annullando le speranze avversarie; sul 4-4 Dimitrov ha il primo vero momento di difficoltà, in un game in cui era avanti 40-0 si fa recuperare arrivando ad annullare ben tre palle break, più per demeriti di Goffin che per meriti di Dimitrov, quest’ultimo riesce dopo nove estenuanti minuti a tenere il servizio, l’inerzia ora è tutta dalla parte del belga che in men che non si dica costringe il bulgaro a tornare a servire, ma se Goffin è bravo a procurarsi le occasioni è molto meno bravo a sfruttare queste ultime, e così nel dodicesimo gioco cede per la seconda volta nel set la battuta commettendo tre brutti errori col rovescio, consegnando il primo parziale al bulgaro Dimitrov.

Questi è evidentemente galvanizzato dal vantaggio ottenuto e nel secondo set parte forte approfittando di un Goffin che cede alla tensione ed alla stanchezza dopo le quasi quattro ore della semifinale di ieri. Pochi minuti ed il doppio break è servito con uno splendido passante in corsa di Dimitrov col dritto, a fulminare il povero Goffin che fatica a rimandare la palla nell’altra metà del campo. Sul 5-1 Dimitrov serve per chiudere il match, prima vincente per il 15-0, errore di Goffin col dritto e 30-0, 40-0 e tre match-point consecutivi per il bulgaro, è finita….e invece no, perchè Goffin dal nulla si trasforma in un fenomeno lasciando andare il braccio su tutte la palle che gli arrivano, vincente dopo vincente il belga recupera anche il secondo break sotto gli occhi increduli di Dimitrov in primis e di tutto il pubblico presente in secundis, che già pregustava la festa post-match. Ma come prima Goffin non sfrutta fino in fondo le sue occasioni e al momento di tornare in parità sprofonda concedendo altri tre match point consecutivi, annullato il primo, sul secondo commette l’ultimo errore della partita. Dimitrov vince il Sofia Open e corona il miglior inizio di stagione della sua carriera con il secondo titolo del 2017 e il sesto in carriera. Diventa ancora più negativo invece il bilancio di David Goffin con le finali, di cui ne ha perse cinque consecutivamente dall’Ottobre 2014. Per lui una finale che poteva andare sicuramente meglio visto il grande equilibrio che ha regnato per gran parte della partita, ed il rammarico per un secondo set che poteva finire sicuramente meglio dopo esser stato ad un soffio dal baratro.

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