Indian Wells: wild card a Vekic e alla meglio gioventù USA

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Indian Wells: wild card a Vekic e alla meglio gioventù USA

Annunciate le wild card per il prestigioso combined californiano. Donna Vekic unica non americana in lista. Invitati i talenti di casa Frances Tiafoe, Taylor Fritz e Stefan Kozlov

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A pochi giorni dall’inizio ufficiale dal via delle competizioni, gli organizzatori del super torneo combined di Indian Wells (Masters 1000 per la ATP e Premier Mandatory per la WTA) hanno comunicato le wild card per i tabelloni maschili e femminili.

Tra gli uomini, sono stati scelti 5 giocatori americani. Si tratta degli astri nascenti del tennis a stelle e strisce Frances Tiafoe, Stefan Kozlov, Taylor Frtiz e Reilly Opelka e del 24enne Bjorn Fratangelo. Tiafoe, classe 1998, dopo essersi laureato più giovane vincitore dell’Orange Bowl di sempre, attualmente è il più giovane giocatore tra i primi 100 al mondo e ad Acapulco ha messo in seria difficoltà niente di meno che Juan Martin del Potro. Kozlov, coetaneo di Tiafoe e suo avversario proprio in quella finale dell’Orange Bowl, dopo un passaggio al professionismo un po’ traumatico, a partire dalla scorsa stagione sembra aver trovato la quadratura del cerchio e oggi si trova a ridosso dei primi 100. Il californiano Fritz, classe 1997, dopo una splendida carriera da Junior culminata con la vittoria agli US Open, aveva impressionato molto all’inizio del 2017 con la finale a Memphis prima di calare un po’ di rendimento. Il gigante Opelka, coetaneo di Fritz, dopo il successo a Wimbledon Junior nel 2015, ha saputo farsi largo anche tra i pro e agli scorsi Australian Open ha trascinato al quinto set David Goffin. Fratangelo si è meritato la Wild Card a causa della bella prova fornita l’anno scorso ad Indian Wells, dove, partito dalle qualificazioni, portò al terzo set Novak Djokovic al secondo turno.

Tra le donne, stupisce la wild card assegnata alla 21enne croata Donna Vekic, n.90 del ranking WTA e compagna di Stan Wawrinka. Già a Brisbane Vekic aveva ottenuto una sorprendente chance di entrare in tabellone, interpretata dai più maligni come uno strumento da parte degli organizzatori australiani per assicurarsi la presenza di Wawrinka nel torneo maschile. In questo caso, essendo i tennisti ATP obbligati a partecipare al Masters 1000, sembra più difficile ipotizzare un tale scambio di favori. Le altre 7 wild card sono state attribuite ad altrettante giocatrici statunitensi più o meno navigate: la trionfatrice del torneo di doppio nel 2015 Bethanie Mattek-Sands, la 24enne Nicole Gibbs che agli Australian Open è arrivata al terzo turno, la 21enne Taylor Townsend giunta al secondo turno del Roland Garros l’anno scorso, la due volte campionessa collegiale Danielle Collins e la 21enne Jennifer Brady che è riuscita incredibilmente ad issarsi fino agli ottavi di finale a Melbourne qualche settimana fa.

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