Sono state rese note le sedi delle semifinali di Fed Cup in programma per il weekend 22-23 aprile. La sfida tra Bielorussia e Svizzera si disputerà presso la Chizhkova Arena di Minsk, su cemento indoor. L’impianto bielorusso ha già ospitato il quarto di finale contro i Paesi Bassi e il suo calore ha contribuito alle splendide prestazioni di Sasnovich – capace di battere persino una top 30 come Kiki Bertens. La Svizzera, dal canto suo, è alla caccia della sua prima finale in questa manifestazione da 19 anni a questa parte, dopo che nel 1998 Martin Hinghis e Patty Schnyder si arresero di fronte alla Spagna di Conchita Martinez e Arantxa Sanchez Vicario solamente al doppio decisivo.
Dal canto loro, gli Stati Uniti confidano nell’aiuto della terra del Saddlebrook Resort di Tampa Bay, Florida per provare a vincere le campionesse in carica della Repubblica Ceca. Queste ultime hanno trionfato in cinque delle ultime sei edizioni ma dovranno fare a meno di Petra Kvitova, purtroppo ancora lontana dal recuperare dall’operazione, e anche avversarie e superfici non sono dalla loro: negli ultimi dieci anni il loro score sul mattone tritato è di una vittoria (tirata, in Spagna nel 2014) e ben tre sconfitte. Inoltre le ceche non battono le statunitensi in Fed Cup dal lontano 1986, da cui poi hanno messo in fila un 7-0 negli scontri diretti.
In questi giorni si è deciso anche dove si giocheranno tre sfide valide per i play-off di Fed Cup nei medesimi giorni di cui sopra: la Halle Vacheresse di Roanne vedrà affrontarsi Francia e Spagna – superficie ancora da confermare, ma dovrebbe essere il cemento – mentre la Porsche Arena di Stoccarda sarà il palcoscenico del tie tra Germania e Ucraina (terra battuta). Lo spareggio tra Russia e Belgio avrà luogo a Mosca, presso la Small Sports Arena; anche in questo caso si giocherà sul rosso. Infine Bratislava farà da sede per Slovacchia-Paesi Bassi, sfida che si disputerà ancora su terra ma indoor, alla AEGON Arena.
Ha collaborato Raoul Ruberti