Della questione wild card assegnate a Maria Sharapova, al rientro nel circuito nel prossimo aprile, se n’era già diffusamente parlato negli incontri informali pre-torneo, al quale hanno però partecipato solo le prime otto giocatrici del mondo. Ieri a dire la sua è stata Caroline Wozniacki, che non ha scelto di sorvolare sull’argomento, ma è andata a fondo, esprimendo opinioni condivise da buona parte delle colleghe:
“Innanzitutto non credo sia corretto che una giocatrice fuori per doping possa iscriversi e ricevere una wild card in un torneo quando la sua squalifica non è ancora stata scontata interamente. Dovrebbe rientrare ripartendo dal basso e conquistare sul campo l’ingresso nei tabelloni principali”
Poi una stoccata al torneo di Stoccarda, il primo a ufficializzare la scelta. La squalifica di Sharapova terminerà il 25 aprile, di martedì. L’organizzazione le ha però permesso di esordire il giorno successivo, uno strappo alla regola che non poteva passare inosservato:
“Sarebbe stato corretto rientrare la settimana successiva (nda quando si giocherà Madrid, che ha già assegnato a Sharapova una wild card). È inaccettabile permetterle di giocare già durante quella settimana. Credo sia un’enorme mancanza di rispetto nei confronti delle altre giocatrici”
