Proprio quando il ritorno in campo di Maria Sharapova si fa sempre più imminente, la tensione tra le tenniste della WTA continua a salire e ora sta raggiungendo livelli davvero critici. L’ultima a rilasciare dichiarazione è stata Aga Radwanska la quale, alla stampa polacca, ha detto: “non nascondo certo le mie opinioni. Io la penso come Andy Murray.” L’attuale numero 8 al mondo, che ha battuto la tennista russa solo due volte nei 15 precedenti, ha continuato “ritengo che questo tipo di ingresso nei tornei debba essere riservato solo a giocatrici che sono scese nel ranking per motivi di infortunio, malattia, o qualche altro tipo di incidente. Non per quelle che sono state sospese per doping. Maria dovrebbe ricostruirsi la carriera in maniera diversa, partendo da eventi più piccoli.” Infine Radwanksa ci tiene a mettere le cose in chiaro concludendo “se dipendesse da me, non le concederei nessuna wild card.“
Come ben sappiamo questa non è la prima volta che Sharapova riceve attacchi di questo genere, ma la differenza è che il suo team ora non è rimasto a guardare. Il giornalista americano Ben Rothenberg riporta infatti delle interessanti dichiarazioni fatte dall’agente della due volte vincitrice del Roland Garros. Max Eisendub risponde così alle accuse rivolte alla sua interessata: “tutte queste giocatrici che si danno un gran da fare, come Radwanska e Wozniacki, che non hanno mai vinto uno Slam e ora si stanno facendo sorpassare dalle nuove generazioni, sono furbe nel voler mantenere Maria lontana da Parigi. Senza Maria, senza Vika, senza Petra, senza Serena, questa è la loro ultima chance per vincere un major. Tuttavia loro non hanno mai letto il verbale del CAS, e soprattutto il paragrafo 100 e 101, quindi non ne hanno la minima idea.”
