ATP Barcellona: Seppi si libera del giovanotto. Avanti Edmund e Ruud

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ATP Barcellona: Seppi si libera del giovanotto. Avanti Edmund e Ruud

Andreas batte senza troppi problemi la wild card svedese Ymer. Segnali di miglioramento, ma contro Carreno non partirà favorito. Convincente prestazione del giovane norvegese

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A. Seppi b. [WC] M. Ymer 6-3 6-4 (Emmanuel Marian)

Abbiamo in passato avuto la fortuna di apprezzare versioni migliori dell’Andreas Seppi che oggi si è qualificato per il secondo turno del Conde de Godó, ma un’oretta e un quarto di tennis perlopiù svagato è ampiamente bastata all’altoatesino per mettere nel sacco Mikael Ymer, il fratello piccolo della nidiata di origine etiope che sta provando a risollevare le sorti del disastratissimo tennis svedese. Nell’ultima apparizione in Catalogna, nel 2009, Andreas aveva perso in tre contro Igor Andreev, poi non si era più fatto vedere. Il ritorno è stato morbido, poiché il diciottenne Mikael, omaggiato di una wild card, si è dimostrato piuttosto acerbo, e, se si esclude una pregevole attitudine difensiva, non ha lasciato scorgere gli indizi di una futura carriera di livello superiore.

Seppi è partito cauto e falloso specie in risposta, conquistando appena tre punti sull’avverso servizio durante i primi sei rapidissimi giochi, ma, nel settimo game, gli è bastato essere paziente e impostare dal fondo un ritmo regolare e tuttavia troppo alto per il giovane rivale al fine di ottenere il break che, com’era facilmente prevedibile, avrebbe segnato la svolta dell’intero incontro. Incamerata di lì a poco la prima frazione, il tennista di Caldaro ha lasciato che l’incontro scivolasse a sé, dal momento che i colpi di Ymer, già dal principio molto corti nonostante le furiose sbracciate, hanno iniziato a centrare il campo con una frequenza sempre minore in un secondo parziale senza storia. Un’ordinaria giornata in ufficio per Seppi, il quale dovrà comunque alzare di molto l’asticella del suo gioco – inquietante la serie di chiusure al volo buttate alle ortiche nel primo set – se vorrà provare a far partita nel prossimo turno contro il caldissimo Carreno-Busta di questo periodo.

Gli altri incontri (Matteo Orlandi)

Pioggia di match nella prima lunghissima giornata del Torneo Godó di Barcellona, che riserva però poche sorprese: solo vittorie rapide in due set sulla neo-battezzata Pista Rafa Nadal: apre le danze il giovane Kyle Edmund che con una solida prestazione al servizio (nessun break subito) spazza via 6-3 6-4 Jeremy Chardy e conferma di poter dire la sua anche sul mattone tritato, dopo essere stato l’unico a strappare un set al maiorchino in quel di Montecarlo. Nel match seguente il lucky loser Sugita ha la meglio per 6-3 6-4 sulla wild card Robredo, ormai alle ultime cartucce di una straordinaria carriera: per l’ex numero 5 al mondo potrebbe essere stata l’ultima esibizione a Barcellona, a seguito di una prestazione fallosa e nervosa che ha messo malinconicamente in luce il logorio inevitabile del suo classico gioco da fondo. Derby spagnolo nel terzo incontro in programma dove la wild card catalana doc Albert Montanes rimanda l’appuntamento con la pensione e liquida con un doppio 6-4 un sempre più in crisi Guillermo Garcia Lopez, garantendosi un secondo turno non impossibile contro Feliciano Lopez. Chiude il programma Nico Almagro, una delle sole tre persone al mondo che possono dire di aver battuto di aver battuto il titolare dello stadio in questo torneo: il murciano rispetta la tradizione di giornata e impiega poco meno di un’ora e mezza a sbarazzarsi del qualificato canadese Steven Diez con un 6-3 6-4 pieno di alti e bassi, a seguito di una prestazione paradigmatica della condizione fisica ancora precaria dell’ex numero 9 al mondo.

Sulla Pista 1 invece il programma è andato molto più per le lunghe, tant’è che l’ultimo match si è chiuso praticamente alle 22: dopo la vittoria in scioltezza di Seppi sull’acerbo Ymer, il britannico Evans ha la meglio in rimonta 6-7(4) 6-2 7-6(2) sul qualificato Monteiro dopo una battaglia durissima durata 2 ore e 46 minuti e recuperando uno svantaggio di due break nel set decisivo. Vittoria in due set tirati per Granollers, 7-6(3) 6-3 a Jaziri, mentre in serata, sotto i riflettori, Kevin Anderson ha sorpreso 2-6 7-6(4) 6-3 il terraiolo Berlocq dopo un’insperata rimonta, trovatosi il sudafricano indietro di un set e di un break nel secondo parziale.

Intanto, confinato sulla Pista 2, la stella Next Gen Casper Ruud continua la sua marcia: superate brillantemente le qualificazioni, il semifinalista di Rio schianta in poco di un’ora il moldavo Albot con un doppio 6-2 e ora attende al secondo turno il fresco finalista di Montecarlo, Ramos-Vinolas.

Risultati:

A. Seppi b. [WC] M. Ymer 6-4 6-3
K. Edmund b. J. Chardy 6-3 6-4
[LL] Y. Sugita b. [WC] T. Robredo 6-4 6-3
D. Evans b. [Q] T. Monteiro 6-7(4) 6-2 7-6(2)
[WC] A. Montanes b. G. Garcia-Lopez 6-4 6-4
[Q] C. Ruud b. R. Albot 6-2 6-2
M. Granollers b. M. Jaziri 7-6(3) 6-3
N. Almagro b. [Q] S. Diez 6-3 6-4
K. Anderson b. C. Berlocq 2-6 7-6(4) 6-3

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