ATP Challenger Francavilla, Bolelli: "Sarebbe bello chiudere l'anno in top100"

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ATP Challenger Francavilla, Bolelli: “Sarebbe bello chiudere l’anno in top100”

Intervista esclusiva con Simone dopo la sconfitta contro Donati a Francavilla: “Ho bisogno di giocare partite e non sono al top fisicamente. Tornerò a disputare il doppio con Fognini”

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da Francavilla al Mare, la nostra inviata

Dopo la partita dall’esito quanto mai inaspettato, Simone Bolelli ci ha rilasciato qualche dichiarazione sul match contro Donati, sul Challenger di Francavilla, sulla sua forma fisica attuale e sui progetti futuri. Il tennista bolognese cercava di rilassarsi dopo la sconfitta con Matteo Donati, ma senza riuscire nell’intento, a causa dei numerosi fan (grandi e piccoli) che stazionavano nella area dedicata ai giocatori per strappargli un autografo o una foto. Nonostante l’umore visibilmente sottotono, Simone è stato cordiale con tutti e ha concesso autografi, selfie e interviste. Parlare con Bole nel post partita e vederlo così scoraggiato è stato un vero peccato, ciò nonostante il vincitore in doppio degli Australian Open 2015 ha speso belle parole per il suo avversario e per il torneo che lo ha accolto con grande affetto: Simone si è anche fatto stampare il suo logo “SB” sulla felpa dallo stand sponsor del torneo (la linea emergente di magliette da tennis, “Smasher”).

Hai avuto diverse occasioni per chiudere il match, cosa è venuto a mancare?
Dovevo essere più cinico e chiudere la partita. Ho fatto rientrare nel match il mio avversario e lui è stato bravo ad approfittarne. Dovevo concludere subito, invece ho concesso troppo.

Sei abituato ai grandi palcoscenici, da Roma a Wimbledon, ma nell’ambito dei Challenger cosa ne pensi del torneo di Francavilla?
Direi che le premesse sono buone, l’organizzazione è stata perfetta, soprattutto considerando che è la prima edizione. Mi sono trovato molto bene, il pubblico è stato caloroso e numeroso, sicuramente è un posto dove mi piacerebbe tornare.

Dopo l’infortunio, con grande umiltà, ti stai rimettendo in gioco partendo dal basso… pensi di tornare al livello che ti compete? Cosa ti manca per farlo?
Sicuramente mi mancano i match e devo comunque migliorare fisicamente, perché non sono al cento per cento. Ci vorrà tempo e tanta pazienza.

Certo, ma quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
Eh, gli obiettivi… sarebbe bello chiudere tra i primi cento (afferma con aria sconsolata). Adesso sono 500 del mondo e la strada è lunga. Trovare la condizione per giocare bene ogni settimana non è facile e questo me lo daranno solo le partite e la continuità.

Quali tornei farai?
Giocherò Ostrava la settimana prossima e poi farò le pre qualificazioni per il Foro italico e infine le qualificazioni a Parigi.

Pensi di tornare a giocare in doppio con Fabio Fognini?
Sì, nei tornei importanti sicuramente giocheremo insieme. Mi sto allenando anche per questo.

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