WTA Istanbul: Svitolina e Begu in semi, fuori la sorpresa Yastremska

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WTA Istanbul: Svitolina e Begu in semi, fuori la sorpresa Yastremska

La numero 1 del tabellone si sbarazza di Cirstea. Finisce il momento magico della sedicenne ucraina, battuta da Cepelova. Termina la difesa del titolo per Buyukakcay, in semifinale va Mertens

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Come ogni venerdì della settimana tennistica, è giorno di quarti di finale. Nel WTA International che si svolge nella capitale turca, le migliori otto si sfidano per accedere al penultimo atto del torneo.

L’inizio del programma è concesso alla giocatrice di casa, la turca Eraydin. Avversaria di oggi è la romena Begu, terza testa di serie. Inutile dire che l’esperienza è tutta alla parte della giocatrice romena, ma in questi giorni la padrona di casa ha dimostrato che sovvertire i pronostici è qualcosa che le viene bene, chiedere a Pironkova. Testimonianza ne è il primo set, tutto a trazione turca: break a freddo per portarsi 2-0, servizi tenuti con facilità e secondo break conquistato sul 5-2. Set mai in discussione per la giocatrice di casa, con Begu non esattamente focalizzata sul match. Secondo capitolo che cambia totalmente la trama dell’incontro. Stavolta è Begu che sorprende a freddo la turca, strappandole il servizio al primo gioco. Sul 3-3 arriva il contro-break, e da quel momento in poi è la risposta a dettare legge: 5 break consecutivi portano la disputa al tie-break, che si decide sul 5 pari, con la turca che concede il mini break e successivamente il set, a Begu. Eraydin sa di aver perso una gran occasione, arrivata a due punti dal match. Il contraccolpo si fa sentire, e anche le energie scemano. Il terzo set è tutta di matrice romena, che breakka tre volte la scoraggiata beniamina di casa e conquista le semifinali dopo quasi tre ore di gioco.

A seguire, la sorpresa del torneo Yastremska gioca il suo primo quarto di finale WTA in carriera in una settimana dove le prime volte sono state molteplici. È la slovacca Cepelova, 97 del mondo, l’avversaria per un posto in semifinale. Primo set dove ti aspetti che la prima a cedere sia la meno avvezza all’importanza del match, ma a concedere il break a zero è Cepelova, prima al quarto gioco e poi al sesto. Yastremska ha colpi e accelerazioni sicuramente non da 420 del mondo, e prestissimo sarà in ben altre posizioni. Ma ha anche sedici anni, e qualche occasione inevitabilmente la concede: nonostante una palla break, porta a casa il primo set 6-2. Secondo set che mescola le carte in tavola. Primo break firmato Cepelova, subito restituito. Yastremska crea un solco, con 5 giochi consecutivi e si porta sul 5-2 e servizio, con la possibilità di chiudere l’incontro con ben due servizi a disposizione. Eccola, la gioventù: la pallina comincia a pesare e a diventare piccola, Cepelova recupera un break a zero, poi il secondo a 30 e rimette tutto in parità. La giovanissima ucraina scollega i cavi, rischia di perdere ancora il servizio, ma annulla due set point a si aggrappa al tie-break. Le paure e i dubbi sono palesi, e il braccio più lento, così la più esperta slovacca conquista il secondo set. Capitolo finale tutto da scrivere, con l’ucraina che si prende una pausa prima di tornare in campo. Set che ricalca la fine del precedente, dove i break si sprecano: 3 nei primi 5 giochi e Cepelova esce davanti alla prima curva, avanti di un break. Sul 4-2 la giovane ucraina si ferma e chiede l’intervento del medical, al limite delle lacrime. Cinque minuti di visita in campo e la tennista torna al suo posto. Cepelova cerca di dare il colpo decisivo al match, ma si distrae e perde il servizio. Subito dopo però ne ottiene un altro, grazie agli errori di fretta di Yastremska. La slvoacca va a servire per il match e chiude la partita per 6-4. Bel torneo per la 23enne slovacca, e ottimo anche per la stellina nascente ucraina. Ne risentiremo parlare.

Quarto di finale numero tre, ultima giocatrice turca in tabellone. Cagla Buyukakcay continua a custodire il titolo del torneo, oggi contrapposta a Mertens, che ha battuto Sara Errani ieri. La testa di serie numero 6 cerca la terza semifinale in stagione. Belga che si presenta in campo con vistose fasciature alla coscia e al polpaccio sinistro. Mertens avanti subito di un break, immediatamente recuperato dalla giocatrice turca. Altro scambio di break per arrivare al 4 pari. Match gradevole: i colpi delle due sono profondi e spesso cercano gli angoli del rettangolo di gioco, gli scambi hanno un ottimo ritmo. È la belga a rompere gli indugi e a crearsi la possibilità di avere tre set point sul turno di battuta dell’avversaria: gioca più aggressiva la belga, e al secondo tentativo strappa il set per 6-4. Statistiche che certificano Mertens più aggressiva e precisa (4 vincenti e 14 errori) rispetto alla turca (4/19). Buyukakcay scatta meglio dai blocchi ad inizio secondo set e conquista il servizio avversario. La fiamminga si scuote e recupera subito il terreno perduto. Gli scambi sono più serrati, più lunghi, più equilibrati. Meno vincenti e più logoramento, e quando meno te lo aspetti, proponendo palle senza peso, il break lo fa la giocatrice ottomana, molto più attiva rispetto al precedente parziale. Buyukakcay sul 5-4 serve per allungare la partita al terzo, e al primo set point chiude i conti. Un set per parte. Salita la giocatrice di casa, Mertens più timorosa e forse meno mobile. Belga che sembra appannata e affaticata, ma è lei ad operare il break, sebbene poi lo subisca nel game successivo. Il match però sembra ormai pendere verso Nord: Mertens strappa nuovamente il servizio, mantiene il proprio e chiude il match con un 6-2 finale. In semifinale sfiderà Begu.

Ultima sfida del giorno è quella tra la testa di serie numero 1 Svitolina contro la quinta favorita del seeding, Cirstea. Partita che vale, come per ogni incontro di singolare oggi, un posto in semifinale. Svitolina concretizza il break a freddo, gioca profonda e solida com’è nel suo stile e porta a casa la prima frazione, evitando guai peggiori nel suo ultimo turno di battuta, dove salva due palle del contro break. La numero 13 del mondo fa valere il peso del ranking e vince i punti importanti: minimo sforzo, massima resa. Secondo set molto più in discussione: Cirstea non ci sta a perdere, dà filo da torcere alla giocatrice dell’est e la costringe agli straordinari. Tanti break nel secondo parziale, con l’ucraina sempre avanti nel punteggio, sebbene il servizio non la aiuti come sarebbe opportuno. Dopo svariati break, Svitolina compie quello decisivo nell’undicesimo gioco e quando conta tiene la battuta, chiudendo l’incontro alla prima palla match utile. Periodico 6-4 e semifinale assicurata. Al prossimo turno se la vedrà con Cepelova.

Gli incontri di domani: aprono il programma Svitolina contro Cepelova, a seguire Begu opposta a Mertens.

Risultati:

[3] I.C. Begu b. [Q] B. Eraydin 2-7 7-6(5) 6-1
[6] E. Mertens b. C. Buyukakcay 6-4 4-6 6-2
J. Cepalova b. [WC] D. Yastremska 2-6 7-6(4) 6-4
[1] E. Svitolina b. [5] S. Cirstea 6-4 6-4

Corrado Boscolo

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