Nonostante il suo ritiro avvenuto un anno e mezzo fa e la sua imminente maternità, Flavia Pennetta non può proprio fare a meno del tennis e si tiene sempre costantemente aggiornata sugli avvenimenti di questo sport. Recentemente ha rilasciato un’intervista a Sky Sport dove ha parlato principalmente della rivalità che al momento sembra essere tornata in auge, quella tra Federer e Nadal. “La concorrenza tra Federer e Nadal mi affascinava in passato perché in quel periodo erano soli, dato che sia Andy che Novak hanno intrapreso il loro percorso più tardi. All’epoca ci sono state finali in cui Federer ha passato tutto il tempo a lottare, e mi sarebbe piaciuto vedere match più equilibrati perché Roger ha un gioco così ammirevole che ti fa innamorare del tennis. Abbiamo avuto molte partite lunghe e intense dove la forza mentale e il diritto di Rafa si opponevano al grande rovescio di Roger”.

La vincitrice degli US Open del 2015 ha una predilezione per Rafa Nadal e sostiene che se quest’ultimo riesce a essere privo di infortuni, non troverà grosse difficoltà a vincere altri tornei sulla terra. “Per me il favorito per vincere tutto sulla terra è Nadal. Se non ha problemi al ginocchio o al polso che lo costringono a fermarsi resta quello con più chance rispetto agli altri. Resta lui il re della terra rossa, e quello ad avere maggior doti fisiche e atletiche”. Anche il gioco mancino dello spagnolo senza dubbio è un aiuto e Flavia aggiunge che “Rafa è migliorato molto al servizio, soprattutto sul lato destro, e questo fatto lo agevola nel trovare angoli diversi e poco utilizzati”.

Federer e Nadal tuttavia non sono eterni e gettando uno sguardo al futuro la brindisina fa il nome di Dominic Thiem. “Tra i giovani che ci sono attualmente nel circuito scelgo Dominic Thiem, vista la sua notevole forza, il suo gran servizio, il suo dritto potente e inoltre può colpire il rovescio sia in top spin che in slice. Quello che deve trovare ora è un po’ di equilibrio. La cosa più difficile nel mondo del tennis è quella di dimostrare che non sei arrivato lì per caso, bensì sei tu che hai deciso di trovarti in questo mondo”.