WTA Praga: Giorgi si conferma, è ai quarti. Fuori Wozniacki

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WTA Praga: Giorgi si conferma, è ai quarti. Fuori Wozniacki

Camila supera la classica prova del 9 dopo la vittoria al primo turno contro Pliskova. Battuta la cinese Wang in rimonta. Ora Barthel (2-1 i precedenti per l’azzurra)

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C. Giorgi b. Q. Wang 4-6 6-3 6-2

Terza giornata del WTA di Praga con in programma le gare del secondo turno. A sfidarsi sul campo 1 la nostra azzurra Camila Giorgi e la cinese Wang, numero 57, al momento suo best ranking WTA. Il sole splende e c’è pubblico sugli spalti, anche se la marchigiana, lunedì scorso, ha commesso il peccato originale di aver eliminato una delle padroni di casa, la favorita del torneo Karolina Pliskova. La numero 3 del mondo, mica una qualsiasi. In campo si scontrano due tenniste che hanno storie diverse ma l’obiettivo comune di scalare la classifica, soprattutto Camila alla ricerca di se stessa e di un livello più consono alle proprie potenzialità. Unico il precedente tra le due quello di inizio anno a Shenzen, in cui Giorgi concesse solo 2 giochi in due set di gara. L’avvio di partita è stato tutto della nostra azzurra, che al servizio nei primi due giochi ha raccolto il 100% dei punti con la prima di servizio. La cinese ha risposto con meno veemenza ma altrettanta efficacia. L’equilibrio ha regnato sovrano nonostante il calo di rendimento al servizio della marchigiana, che a differenza di altre occasioni, è riuscita a contenere gli errori e a trovare punti anche senza tenere sempre alti i ritmi di scambio.L’occasione propizia è arrivata all’ottavo gioco (4-3) sul 15-40. Un dritto profondo e preciso, un nastro amico e una risposta rimasta a rete della cinese sono valse le prime due palle break per l’azzurra, le prime in assoluto della gara. Purtroppo sprecate. La fretta ha consegnato a rete un rovescio, la solidità della prima di servizio di Wang 3 punti consecutivi e tutto è tornato sulla parità. La legge del contrappasso ha premiato la cinese, nel quinto gioco. Un nastro nemico e due doppi falli, nel momento meno opportuno, hanno consegnato alla cinese il break decisivo per l’assegnazione del primo set; Wang al servizio ha chiuso la pratica senza sbavature. Camila ha pagato un conto salato rispetto a quello che si era visto nella prima frazione di gara.

L’azzurra invece di perdersi e subire la concretezza dell’avversaria è riuscita a lasciarsi alle spalle la delusione per il primo set ed è ripartita a proporre il suo tennis, fatto di improvvise e precise accelerazioni con la ciliegina dell’agognato break ottenuto nel quarto gioco, al quinto tentativo con un profondo diritto lungolinea. Il punteggio favorevole alla marchigiana, 3-1 avrebbe dovuto spingerla sul 4-1 e invece è arrivato l’immediato controbreak del 3-2. Niente panico, Camila da 0-30 è riuscita a trovare un altro break per poi allungare fino al 5-2, vincendo il secondo set al primo dei tre setpoint utili con il punteggio di 6-3. La potenza è nulla senza controllo e Camila sulla scia del secondo set ha aperto il terzo con un break, con la concretezza, la profondità e la spettacolarità dei grandi del tennis. Tante le risposte aggressive a cui Wang non è riuscita a opporre contromisure nel corso di quella fase dell’incontro. Le due palle break del possibile 3-3 sono state annullate con solidità e consapevolezza. Di lì, una discesa verso la vittoria. Camila, con la vittoria odierna, ha confermato un buono stato di forma; troppa la differenza in campo tra chi ha cercato la vittoria nonostante e comunque e la cinese che oggi ha interrotto una striscia di sei vittorie consecutive. Wang non ha complessivamente sfigurato al cospetto di una Giorgi dominante negli ultimi due set. In questo momento ipotizzare una semifinale contro una delle due padrone di casa – Strycova e Siniakova, rispettivamente numero 3 e 8 del seeding – non è utopia. Camila domani affronterà la qualificata tedesca Barthel, una avversaria ampiamente alla sua portata contro cui conduce 2-1 negli scontri diretti. Barthel ha liquidato in due set la francese Dodin a cui ha concesso solo 4 giochi in una gara dominata dall’inizio alla fine.

Gli altri incontri: fuori Wozniacki

Eliminazione a sorpresa per la testa di serie n.2 Caroline Wozniacki, che ha ceduto a Jelena Ostapenko al termine di una gara molto intensa dal punto di vista fisico. La lettone si conferma quindi bestia nera per Caroline, avendola sconfitta tre volte su tre incontri disputati. Non sono bastate tre ore di battaglia all’ex n.1 del mondo per condurre in porto una sfida che inizialmente si era incanalata sui binari giusti, con la vittoria del primo parziale. Ostapenko, una delle ’97 più promettenti del panorama femminile, sfiderà la coetanea Ana Konjuh che in due set si è liberata della giovanissima wild card di casa Marketa Vondrousova, anche lei destinata a un futuro radioso. Altra sorpresa – anche se meno clamorosa – nella sfida tra Stosur e la qualificata Haddad Maia, che ha visto l’eliminazione dell’australiana (quarta testa di serie). Stosur è certo lontana parente della tennista che raggiungeva due volte l’atto finale di uno Slam, ma raccogliere cinque giochi contro una giocatrice che non si è mai avvicinata alla top 100 appare francamente ingeneroso per la sua carriera. Molta altra Repubblica Ceca nelle sfide del mercoledì praghese. Strycova e Siniakova hanno guadagnato il diritto di sfidarsi in uno dei quarti di finale della parta alta del tabellone, quella presidiata da Camila Giorgi. Strycova ha sconfitto la connazionale Hradecka (6-3 7-5) in uno dei due derby in programma, conclusosi favorevolmente per Strycova nonostante un tentativo di rimonta della sua avversaria nel secondo parziale. L’altro derby, quello tra Safarova e Krystina Pliskova, non si è disputato a causa del ritiro di Lucie, campionessa in carica. Safarova ha lasciato il torneo per i postumi di una tonsillite contratta la scorsa settimana: un giornalista ceco ha riportato “angina” come causa del suo ritiro, lasciando che si immaginasse la grave condizione associata a problemi cardiovascolari. In realtà una delle possibili traduzioni di “angina” dal ceco è proprio tonsillite, quindi nessun allarme per la giocatrice ceca. Siniakova – campionessa a Shenzhen quest’anno – ha invece rimontato la russa Vikhlyantseva, numero 77 del ranking WTA. A sfidare Camila Giorgi sarà invece Mona Barthel, vittoriosa sulla francese Dodin.

Risultati:

[Q] M. Barthel b. O. Dodin 6-3 6-1
C. Giorgi b. Q. Wang 4-6 6-3 6-2
Kr. Pliskova b. [5] L. Safarova W/O
[8] K. Siniakova b. [Q] N. Vikhlyantseva 4-6 6-4 6-4
[Q] B. Haddad Maia b. [4] S. Stosur 6-3 6-2
[3] B. Strycova b. [Q] L. Hradecka 6-3 7-5
J. Ostapenko b. [2] C. Wozniacki 5-7 6-3 7-6(5)
[7] A. Konjuh b. M. [WC] Vondrousova 6-4 7-6(2)

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