C’è aria di polemica fra i sudditi della regina, in particolare tra Daniel Evans e Aljaz Bedene. La scintilla è partita da Twitter dove sabato, il giorno prima della finale di Budapest, il giornalista della BBC Russel Fuller aveva fatto notare che se Bedene avesse conquistato il titolo contro Pouille sarebbe diventato il numero 2 di Gran Bretagna, superando Evans ed Edmund.

Evans, forse un po’ indispettito da questa possibilità, ha commentato con una sottile frecciatina: “Se solo potesse giocare in Coppa Davis…”. Il nativo di Birmingham si riferisce al fatto che Bedene non può giocare la massima competizione a squadre poiché il regolamento non consente di giocare per due o più squadre nel corso della carriera. Bedene infatti avendo disputato un match per la Slovenia, suo paese natale, prima di acquisire la nazionalità britannica, non potrà più essere convocato tra le fila né dell’una né dell’altra squadra.

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Non è la prima volta che Evans dice la sua sulla questione Bedene-Davis. Prima della finale tra Gran Bretagna e Belgio del 2014 disse che non aveva nulla contro il neo-britannico, ma semplicemente non riteneva giusto che giocasse per due paesi diversi; inoltre lui si sentiva di essere migliore e per questo meritava più del suo connazionale di scendere in campo.

La polemica poi è continuata con un utente di Twitter, tifoso di Bedene, che ha commentato la frecciatina di Evans: “Bedene ti darebbe 6-0 6-1”. Severa la replica: “Ah davvero? Fammi un favore amico, sbarazzati di quella orribile barba, pagliaccio!”.