Denis Shapovalov, con la vittoria del torneo Challenger di Drummondville, in Canada, è diventato il più giovane tennista del suo paese a vincere un torneo del circuito Challenger. Recentemente ha rilasciato un’intervista per la ATP in cui ha raccontato dei principali avvenimenti della sua breve carriera, dando un piccolo sguardo al futuro prossimo. Tra i suoi risultati il diciottenne puoi anche vantare anche un titolo Wimbledon a livello junior, e parlando di questo successo commenta: “È incredibile essere nella stessa categoria di Federer e Dimitrov. So di essere in grado di competere con questi ragazzi”. Un pensiero va anche a Milos Raonic, fonte di ispirazione: “anche solo con la sua presenza Raonic mi da una mano, avere un giocatore canadese così forte mi mette voglia di provarci e mi dico che posso farcela.”

L’episodio per il quale è diventato celebre recentemente tuttavia non è un successo sportivo, bensì qualcosa di alquanto spiacevole: in un match di Coppa Davis ha colpito con la pallina, in un gesto di foga, il giudice di sedia francese Gabas. A distanza di settimane, dopo che la situazione si è risolta senza guai permanenti per nessuno, è possibile parlare con più tranquillità dell’accaduto. “Fu una cosa per nulla professionale per me, e io non sono quel tipo di ragazzo. Ma adesso comunque la cosa mi sta anche aiutando durante gli allenamenti, è stata un’esperienza formativa perché sto cercando di cambiare la mentalità e il modo in cui agisco in campo. ho deluso molte persone incluso il mio paese, la squadra di Davis e i tifosi. Una volta commesso l’errore sapevo che non potevo fare niente per cambiare le cose, e quindi l’unica cosa rimasta era affrontare la situazione e fare in modo che non succedesse ancora”.

Ad avere la peggio da quell’incontro fu il giudice di sedia Gabas, da poco rientrato alle competizioni, ma anche su questo fronte il canadese si sta dando da fare. “Sono rimasto in contatto con Arnaud per sapere come stava andando il recupero e lui è stato estremamente gentile e comprensivo. Penso che per via di questo incidente siamo diventati amici, spero che in futuro sia d’accordo ad arbitrare un mio match.”

Uno degli obiettivi stagionali per Shapovalov restano le NextGen Finals di novembre e lui fa sapere che farà “tutto il possibile per giocare a Milano. Mi piacerebbe partecipare a un evento così accattivante.” Attualmente è numero 184, e nella Race to Milan è 12esimo.