Vinci in esclusiva: "Avrei premiato Francesca" [AUDIO]

Interviste

Vinci in esclusiva: “Avrei premiato Francesca” [AUDIO]

MADRID – Roberta Vinci si concede ai microfoni di Ubitennis dopo la sconfitta contro Simona Halep. Gentile e simpatica, come ci ha abituato

Pubblicato

il

 

Roberta Vinci è di una gentilezza disarmante quanto ormai celebre nel circuito: nell’accoglierci nella Players Lounge della Caja Magica, dove ci aspettava dopo la sconfitta amara contro la Halep, una volta accortasi che, dove si era posizionata, noi saremmo stati scomodi, insiste per alzarsi e trovare una nuova posizione per farsi intervistare. Il fatto che questo piccolo ma esemplare gesto accada dopo una sconfitta molto amara, per le modalità e l’importanza, mostra come la tarantina abbia congenite la buona educazione ed i veri valori dello sport: un vero esempio da imitare e far conoscere ai giovani tennisti che si affacciano al professionismo.

L’INTERVISTA

Complimenti Roberta, hai giocato benissimo e molto probabilmente avresti meritato la vittoria.
Sicuramente ho fatto una bella partita contro un’avversaria molto forte e, nonostante un primo set andato male, sono arrivata a due punti dalla vittoria: lei non ha mollato mai, aspettava molto ed io mi sono irrigidita, ho iniziato a sbagliare qualche back di troppo e mi è venuta un po’ di insicurezza, poi il vento ha iniziato ad incidere e non mi sono abituata in tempo. Fa tanto male essere arrivate cosi vicino alla vittoria, ma vediamo il lato positivo: anche contro la Kasatkina avevo giocato molto bene. Queste condizioni sono molto veloci, la palla va tanto:mi piace anche questo torneo, sono arrivata tre volte agli ottavi , ho battuto due top 20, peccato sia andato male stavolta.

Cosa cambia tra Madrid e Roma per te?
A Roma cambia tutto, il fattore psicologico fa tanto: il tifo del proprio pubblico è un’arma a doppio taglio: qualcuno si esalta, tanti altri non danno il meglio. A Roma ci sono poi condizioni totalmente diverse, perché a Madrid siamo in altura e la palla va molto di più. Cercherò di riposarmi e prepararmi al meglio per Roma, ambientandomi al meglio per il Foro italico, ma tanto già so che farò schifo!(ride).

Un esempio della differenza per te tra Madrid e Roma è come perdesti male con lei tre anni fa al Foro Italico…
Ad esempio, contro la Halep a Roma tre anni fa, pensai: bel sorteggio, invece battendomi, lei iniziò la sua ascesa sino alla top ten. Resta che è una giocatrice molto forte, rognosa, molto difficile da battere e merita la sua classifica.

Come stai fisicamente?
Abbastanza bene, ho avuto i soliti problemi al tendine, in questi giorni alla schiena, ma insomma non mi posso finalmente lamentare. Il tennis è particolare: ci sono periodi che giochi bene, altri peggio, sorteggi buoni, altri meno buoni, ti gira una partita e ti cambia letteralmente tutto.

Ti vediamo positiva..
Sì dai, è pur sempre una partita di tennis, ci ho provato, ho dato l’anima, è andata male, ma ora si pensa al prossimo torneo.

A tal proposito, se fossi stata tu a decidere, l’avresti data la wild card alla Schiavone?
Si.. Io l’avrei senz’altro data a Francesca.

Pensando al prosieguo della stagione: pensi di poter fare meglio a Wimbledon o agli US Open?
Non so scegliere, mi andrebbe bene uno dei due, basta che vada bene ad uno dei due e firmo! (ride)

Ultimissima domanda: sei stata una di quelle che ha augurato il “good luck” alla Bouchard?
Non l’ho vista prima della partita!!(ride) No, ad essere sincera, tifavo per Eugenie! Sempre se devo dire la verità, credo tutte le giocatrici fossero dalla parte della canadese.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement