ATP Ranking: Nadal numero 4, ma non avrà giocato troppo?

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ATP Ranking: Nadal numero 4, ma non avrà giocato troppo?

Nadal vince anche Madrid e balza in testa alla Race: lo spagnolo sarà tra le prime 4 tds al Roland Garros. Che Nadal si stia spremendo troppo? Chi ha giocato di più nel 2017?

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Rafael Nadal sta disputando una delle migliori stagioni della sua straordinaria carriera. Dopo un ottimo inizio di 2017, messo in ombra soltanto dall’incredibile tripletta del 35enne Federer, Nadal si è ripreso il trono di Re della terra rossa, vincendo Montecarlo, Barcellona e Madrid. Dopo due “decime”, cala il pokerissimo a Madrid (ma il primo titolo è arrivato su cemento indoor) e sale a 72 tornei vinti in carriera.

Ecco in dettaglio il grande inizio stagione di Nadal, che nei primi 4 mesi e mezzo del 2017 ha ottenuto più punti di chiunque altro, comandando la Race to London con un vantaggio rassicurante su Federer, ai box a Roma e fose anche al Roland Garros, non avendo ancora sciolto le riserve.

  • Brisbane – QF (sconfitta in tre set da Raonic)
  • Australian Open – F (sconfitta in cinque set da Federer)
  • Acapulco – F (sconfitta in due set da Querrey)
  • Indian Wells – 4T (sconfitta in due set da Federer)
  • Miami – F (sconfitta in finale da Federer)
  • Montecarlo – W (vittoria in finale contro Ramos-Vinolas)
  • Barcellona – W (vittoria in finale contro Thiem)
  • Madrid – W (vittoria in finale contro Thiem)

In tre tornei sulla terra soltanto Edmund e Fognini sono stati in grado di strappare un set allo spagnolo di Manacor che, se Federer avesse deciso di ritirarsi a fine 2016, oggi avrebbe un’incredibile bottino di uno Slam e quattro 1000 su cinque disputati. Torneremo su Nadal e su una domanda che molti gli hanno fatto nella coferenza stampa post partita (quanto è stanco?) a fine articolo, ora passiamo in breve rassegna le singole classifiche di cui ci occupiamo ogni lunedì.

Attenzione, nei prossimi giorni aggiungeremo l’ubiranking, presentanto dapprima l’ubirating, in una nuova formula sul modello del rating di Rosato e Tirone, già ufficialmente parte dei database statistici di Ubitennis qualche anno fa.

La top-20: Nadal torna numero 4, Thiem torna numero 7, best ranking per A.Zverev

Per semplificare la lettura e non appensantire la trattazione, questa settimana mostriamo direttamente la top-20 come presentata ufficialmente dall’ATP. Attenzione alle colonne, da sinistra a destra abbiamo: ranking di lunedì 15 maggio 2017, variazione rispetto a settimana scorsa, nazionalità, nome del tennista, età (dato che tanto piace agli utenti), punti ATP, tornei disputati negli ultimi 12 mesi, punti in scadenza, punti che sostituiscono i punti in scadenza.

È particolarmente importante la penultima colonna (e l’ultima). Per capire quale testa di serie un giocatore possa avere al Roland Garros si dovranno togliere i punti in scadenza a quelli attuali e sommare quelli ottenuti durante questa settimana a Roma, al netto degli scarti che comunque sono minimi a questi livelli di classifica.

Tra gli spunti più interessanti, abbiamo:

  • Nadal torna numero 4 e non potrà essere scavalcato settimana prossima
  • Thiem risale al numero 7, in top-20 salgono anche Dimitrov, Berdych, Sock, Monfils, A.Zverev, Kyrgios e Bautista Agut
  • In top-10 scendono Federer, Cilic e Nishikori
  • A.Zverev ottiene il proprio best ranking (17)
  • Carreno Busta esce dalla top-20 (21), si avvicina Cuevas (23)

La top-100: Coric guadagna 18 posizioni, Tiafoe  e Copil 14

I canguri della settimana sono Coric (41, +18), Tiafoe (65, +14) e Copil (90, +14). Per il giovane 19enne Tiafoe, nato in Florida, si tratta del best ranking, così come il 26enne rumeno Copil, che non era mai entrato in top-100. Bene anche i francesi Paire ed Herbert, che guadagnano 8 posizioni e risalgono rispettivamente al numero 44 ed 80. Sono 7 le posizioni guadagnate da Naghdatis (80) e Donaldson (71), quest’ultimo a best ranking.

Decisi passi indietro in top-100 per Dutra Silva (84, -13), Khachanov (52, -12) e Sousa (51, -10), che vede compromesse le possibilità di entrare tra le 32 teste di serie al Roland Garros, avendo perso in due set contro Edmund nel 1T di Roma. Entrano in top-100, rispetto a settimana scorsa, Copil (90, +14), Duckworth (99, +2) e Gombos (100, +3). Per Copil e Gombos si tratta della prima volta tra i primi 100. Lasciano la top-100 Elias (102, -3), Robert (117, -24) e Stakhovsky (124, -28) giustiziere di Federer a Wimbledon 2013 e falcidiato dagli infortuni. Non entrano in top-100 per un soffio alcuni italiani. In generale le notizie che provengono dai nostri sono molto buone.

Gli italiani: best ranking per Lorenzi, Giannessi, Travaglia, Giustino e Quinzi

È stata un’ottima settimana per gli italiani:

  • Best ranking per Lorenzi (33)
  • Best ranking anche per Giannessi (108), Travaglia (161), giustino (186) e Quinzi (238)
  • Guadagnano oltre 100 posizioni Fabbiano (101, +32) e Cecchinato (105, +31)
  • Abbiamo 3 top-100, ma ben 6 giocatori nei primi 110
  • Abbiamo 17 tennisti tra i primi 300, di cui 6 non hanno ancora compiuto 25 anni
  • Il numero uno d’Italia è sempre Fognini (29)

Notevoli i successi di Fabbiano, che vince il challenger di Seoul dopo aver vinto da poco quello di Gimcheon e di Cecchinato, che si impone nel challenger di Roma battendo Kovalik. Bene anche Quinzi, dopo anni attorno alla posizione 300 sembra aver finalmente compiuto un (piccolo, ma non trascurabile) passo avanti ed è ora entro i primi 250 per la prima volta.

A pagina successiva la Race to London e gli stakanovisti del 2017

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