La tennista ceca ha fatto stare tutti sulle spine in questi ultimi giorni. Prima la notizia del suo ritorno a Wimbledon, poi l’intenzione di anticipare il rientro già per il Roland Garros… ora è arrivata la conferma. Kvitova ha spiegato di aver “avuto la sensazione che il tennis mi fosse stato portato via, ma non era stata una mia decisione”, e ha dunque fatto di tutto per rientrare il prima possibile. Al momento ha detto di essere felice di poter giocare, anche se non al 100% e che durante la sua assenza dai campi ha anche trovato il modo di iscriversi all’Università di Praga, facoltà di media e comunicazione. Proprio a tal proposito ha scherzato con i giornalisti presenti alla sua conferenza pre-torneo: “Magari un giorno potrò diventare come uno di voi”.
Le parole del chirurgo, il Dottor Radek Kerble, che l’ha operata dopo l’aggressione subita lo scorso anno, spiegano perfettamente la gravità dell’incidente e mettono in risalto la straordinarietà del recupero effettuato dalla tennista ceca. “L’infortunio è stato orribile. Le possibilità che aveva Petra di tornare a competere a tennis erano molto basse per diversi motivi. Gli aspetti negativi della situazione in cui si trovava erano questi: tutte e cinque le dita erano state colpire dal taglio il che significava che nessuna poteva aiutare le altre a rimettersi in sesto, inoltre l’area colpita era molto difficile da trattare con terapie successive all’operazione. Qualcosa di positivo comunque c’era, e cioè il fatto che il taglio fosse netto e che solo due dita avessero sofferto danni al sistema nervoso e la conformazione delle sue dita ne ha risentito poco”.
Kvitova ha commentato così: “Molte persone credevano che non avrei ripreso a giocare… ho già vinto la mia battaglia più grande”.
"I have already won my biggest fight" @Petra_Kvitova is all smiles and here to play at #RG17 pic.twitter.com/bG9DLlul39
— Roland-Garros (@rolandgarros) May 26, 2017