RG: il primo Slam di Ryan Harrison (in doppio)

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RG: il primo Slam di Ryan Harrison (in doppio)

Finale inedita nel doppio maschile al Roland Garros 2017. Alzano il trofeo Ryan Harrison e Michael Venus, grandi amici ma appena al quinto torneo disputato insieme

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Michael Venus (n.39 del ranking ATP di doppio) e Ryan Harrison sono i vincitori del Roland Garros 2017. In finale si sono imposti con il punteggio di 7-6(5) 6-7(4) 6-3 sulla coppia composta da Donald Young e Santiago Gonzalez. Certamente una delle finali Slam più inedite degli ultimi anni, che non toglierà argomenti ai detrattori di questa specialità. Eliminate al primo turno le prime due coppie accreditate dal seeding, i vincitori del torneo hanno eliminato in semifinale le uniche teste di serie giunte a quel punto indenni (Cabal/Farah). Curiosa anche la composizione “allo specchio” della finale: in entrambe le coppie un singolarista statunitense (da una parte Young e dall’altra Harrison) e un giocatore di specialità che non ha mai abbattuto la barriera dei top 20. Ci riuscirà da lunedì Michael Venus.

I vincitori Michael Venus e Ryan Harrison quest’anno avevano disputato appena tre tornei in coppia, tutti su terra battuta e molto recenti. Due modesti primi turni a Budapest e Ginevra e la vittoria sui campi di Estoril, dove il campo partecipanti non era esattamente quello delle grandi occasioni. Un solo altro torneo nel circuito maggiore, a Newport nel 2014 (altra sconfitta al primo turno). Le sette vittorie sui campi del Roland Garros sono tante quante le partite ufficiali disputate dai due prima di questo torneo. La coppia composta dal neozelandese e dello statunitense ha anche un passato di tornei minori, con tanto di trofeuccio conquistato nel lontano 2009: un anonimo Futures statunitense di fine settembre.

Anche perché i due sono legati da una vecchia amicizia. Michael Venus (due anni più giovane di Ryan) ha frequentato l’università negli Stati Uniti, a Baton Rouge in Louisiana, e sin da quando Harrison aveva 14 anni le loro carriere si sono incrociate. Poi lo statunitense ha fatto il salto di qualità che invece è mancato al suo partner, e si è dedicato principalmente al singolare. Ma il rapporto è sempre rimasto molto stretto, anche quando i due non hanno condiviso la stessà meta campo. “Michael è parte della mia famiglia, è stato come un fratello per me. È stato presente in tutti i momenti importanti della mia vita, compreso il matrimonio. Mi ha insegnato a guidare e a fare tante altre cose, tranne parlare con le ragazze…“.

Dalle parole di Ryan traspare anche l’intenzione di non chiudere qui questa partnership: “Non ne abbiamo ancora parlato perché non credevamo di arrivare in fondo. Ora la cosa più logica sarebbe quella di continuare a giocare insieme fino a fine stagione. Io rimango prima un giocatore di singolare, ma molti hanno ottenuto buoni risultati anche in doppio“.

Per Harrison si tratta del quarto titolo in doppio (due in coppia con Matthew Ebden). Nella stessa stagione del primo titolo in singolare è arrivato anche il primo MajorMichael Venus con il primo trionfo Slam in carriera conquista invece il suo settimo titolo in carriera e lunedì siederà alla posizione 15 del ranking di specialità. La vittoria del neozelandese non è un inedito nell’albo d’oro degli Open di Francia: nel 1974 il suo connazionale Onny Parun in coppia con l’australiano Dick Crealy aveva battuto nientemeno che Stan Smith e Bob Lutz.

 

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