WTA Eastbourne: avanza Suarez Navarro, Niculescu piega Lucic

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WTA Eastbourne: avanza Suarez Navarro, Niculescu piega Lucic

La rumena ed Heather Watson vincono le maratone contro Lucic-Baroni e Tsurenko. Domani Pliskova, Cibulkova, Ostapenko, Bouchard e Schiavone-Peng

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In una domenica tipicamente inglese, ma per fortuna non piovosa, i primi turni del main draw di Eastbourne aprono la settimana che porterà ai Champioships. Il torneo da quest’anno rientra anche nel calendario ATP, dove manca dal 2014, quando Feliciano trionfò, scenario che si è casualmente ripetuto questo pomeriggio. L’anno scorso alzò il trofeo Dominika Cibulkova, vittoriosa contro Pliskova in finale. In attesa di vedere in azione le big, nella giornata odierna sono andati in scena cinque primi turni e tre turni di qualificazione, il cui tabellone non risultava ancora completo per via dell’interruzione per pioggia di ieri. Francesca Schiavone (che riprendeva a giocare da sopra 6-3 0-1), Varvara Lepchenko e Su-Wei Hsieh hanno centrato l’accesso al tabellone principale ed esordiranno domani: la prima attesa da Peng, la seconda da Zhang e la terza dalla lucky loser Cepede Royg, entrata in tabellone per il ritiro di Kasatkina. Anche l’avversaria di Lepchenko, Risa Ozaki, entra in tabellone come lucky loser contro Osaka.

A battezzare il campo centrale, sono state Carla Suarez Navarro ed Ekaterina Makarova. Era il loro secondo confronto su erba (ottavo in totale), il primo vinto da Carla Suarez a Wimbledon nel lontano 2009. Anche stavolta si è imposta la spagnola, in due set abbastanza agevoli. È tuttavia Makarova a partire meglio, salendo 2-1 e servizio. La russa si trova molto a suo agio su questi prati: ha infatti centrato sette volte i quarti e ha vinto nel 2010 il titolo contro Azarenka in finale, partendo dalle quali. Inoltre, non è da dimenticare la sua vittoria contro la sempre più in crisi Angelique Kerber al primo turno del Roland Garros. Non si lascia intimorire Suarez Navarro. Piazza subito il controbreak e nell’ottavo game va avanti di un break, chiudendo il set subito dopo. Carla prende coraggio e strappa per due volte il servizio a Makarova, si salva da 0-40 nel quarto gioco e piazza infine un rovescio lungolinea dei suoi per il 6-1 finale. Ottima partita per la spagnola, che alla quinta partecipazione trova la prima vittoria a Eastbourne. Si incrocerà al prossimo turno contro la campionessa del Roland Garros, la stella lettone Jelena Ostapenko.

Dopo la vittoria al terzo di Francesca Schiavone nella prosecuzione del match interrotto ieri, il campo numero 1 ha accolto Alison Riske e Alizé Cornet. Il loro quarto scontro è anche il secondo sull’erba dell’Aegon International, ma l’esito è stato lo stesso dei quattro precedenti. In due set e due ore di gioco, Riske accede al secondo turno; un match comunque più lottato di quello del 2015, vinto 6-3 6-0 dalla 26enne di passaporto USA. Nel primo parziale una striscia di 5 break di fila si conclude al decimo gioco, quando Alison incamera il primo parziale. La francese è autrice di una grandissima rimonta nel secondo set, perché, dopo essere scivolata sotto 1-5, riporta il match in parità, giocando un gran tennis. Cornet paga però lo sforzo con un break nell’undicesimo gioco e concede alla statunitense un’altra chance, stavolta quella buona ed esce di scena comunque a testa alta. Per Riske al secondo round ci sarà la numero 3 del seeding, Karolina Pliskova.

Non c’è stata storia invece nel match tra Timea Babos e Elise Mertens, vinto da quest’ultima in poco più di un’ora. Due giochi molto lottati hanno aperto le danze, ma la giocatrice belga ha preso subito in mano l’incontro, finendo per dominare con un doppio 6-1. Prossimo ostacolo sarà per lei Anastasia Pavlyuchenkova. L’ultimo incontro sul campo 1 è quello tra la qualificata Arruabarrena e la kazaka Putintseva, nel loro terzo faccia a faccia (una vittoria per parte). Arruabarrena si è portata avanti di un set brekkando la sua avversaria sul 5-4. Ma una buona reazione ha permesso a Putintseva di condurre sin da subito il secondo parziale e di andare anche a servire per il set al decimo gioco. Pur fallendo l’opportunità, la kazaka ha continuato a proporre un gioco discreto e si è portata a casa il set al tie-break. Tuttavia, dopo aver subito un break nel terzo gioco del set finale, si è dovuta ritirare, lasciando il campo in lacrime. La spagnola è attesa al prossimo turno da Daria Gavrilova.

Sul campo centrale invece, il secondo incontro è una maratona vinta dopo 3 ore di gioco dalla giocatrice di casa Heather Watson contro Tsurenko. Watson dopo aver portato a casa il primo set per 6-3, ha ceduto subito la battuta nel secondo, scivolando 0-3. La sua reazione è stata ottima e le ha permesso di tornare on serve. In un game da 19 minuti, Tsurenko ha annullato quattro palle break, si è portata in vantaggio 5 a 4 e ha chiuso agevolmente il game successivo, contro una Watson stremata. Il terzo set vede la britannica andare avanti per tre volte di un break per poi subire sempre il break nel suo turno di servizio seguente. La quarta occasione è quella buona: Watson sfiderà la campionessa in carica Cibulkova nella giornata di domani. Vittoria pazzesca anche per Monica Niculescu, che ha provato in tutti i modi a perdere contro Lucic-Baroni, ma l’ha infine spuntata al terzo. Nel primo parziale, dopo essere stata avanti 4-1, la croata commette un grave doppio fallo che consegna il set alla sua avversaria. Niculescu si invola 5-2 nel secondo, ma non chiude l’incontro. Lucic brekka sul 5-5 e forza il match al terzo set. Mirjana sembra carica e si porta subito avanti di un break. In questo caso è molto brava la romena a restare centrata e interrompere l’emorragia, pareggiando sull’1-1. Il secondo break non si fa attendere e lo piazza la croata nel settimo gioco. Tuttavia anche lei, non chiude il match da sopra 5-3, sprecando anche un match point. È quindi Niculescu a ottenere il 7-5 stavolta, che la proietta al match contro Petra Kvitova, fresca vincitrice del torneo di Birmigham.

In chiusura, sul centrale, è la qualificata Mona Barthel a imporsi su un’altra croata, Ana Konjuh, che ha lottato in apertura, da sotto 3-1 fino al 3-3, ma, dopo aver perso il primo parziale per 6 giochi a 4, si è ritirata a inizio secondo set per un infortunio. Barthel se la vedrà con Svetlana Kuznestova al secondo turno. Domani esordio per la finalista del 2016, Pliskova, e la campionessa in carica, Cibulkova, in un torneo dove si rinnoverà la sfida per il primo posto in classifica WTA. Dopo che si è fatta sfuggire il trono nella finale a Parigi, Simona Halep salirà in vetta se Kerber perderà prima dei quarti e lei arriverà in semifinale; se Kerber arriverà ai quarti o in semi, Halep dovrà arrivare in finale; se Kerber giungerà in finale, Halep dovrà vincere il titolo.

Risultati:

[Q] L. Arruabarrena b. Y. Putintseva 6-4 6-7(2) 2-1 rit.
C. Suarez Navarro b. E. Makarova 6-3 6-1
A. Riske b. A. Cornet 6-4 7-5
[Q] M. Barthel b. A. Konjuh 6-4 1-0 rit.
E. Mertens b. T. Babos 6-1 6-1
[WC] H. Watson b. L. Tsurenko 6-3 4-6 6-4
M. Niculescu b. M. Lucic-Baroni 6-4 5-7 7-5

Antonio Ortu

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