ATP Umago: carattere Giannessi. Rublev non fa rimpiangere Coric

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ATP Umago: carattere Giannessi. Rublev non fa rimpiangere Coric

Dopo tre ore di sofferenza, lo spezzino ha ragione dell’esordiente Polmans. Il beniamino di casa Borna Coric deve dare forfait, ma il suo sostituto, l’altro Next Gen Andrey Rublev, entusiasma il Centrale superando nettamente Berlocq

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da Umago, Michelangelo Sottili e Ilvio Vidovich

Alla fine, Alessandro Giannessi supera la wild card Marc Polmans, Next Gen al 41° posto nella Race to Milan. Al suo primo incontro in un main draw del Tour, l’aussie sfoggia il cappello da legionario visto in testa a Ivan Lendl quando battè Edberg nella semi dell’Australian (appunto) Open 1991. La palla di Polmans viaggia leggera, ma anche il dritto mancino di Giannessi non fa male. L’italiano appare un po’ imballato quando deve raggiungere le numerose smorzate – un paio a game con cui Marc vince quasi sempre il punto e dimostra una buona mano anche quando si presenta a rete. Non senza difficoltà, i due tengono i rispettivi servizi e al tie-break risulta decisivo un dritto comodo che Giannessi non riesce a chiudere: 7-6 Polmans. “Gianna” si fa più solido e, pur soffrendo, incamera il secondo set. Nel terzo, fra smorzate australiane e MTO per gambe italiane contratte, Giannessi recupera da 1-3, brekka sul 4 pari frustrando due incursioni a rete di Polmans e chiude al gioco successivo non prima di aver salvato una palla break con un passante lungolinea tra l’entusiasmo del pubblico non solo italiano. Al prossimo turno, troverà il francese De Schepper che, nel frattempo, ha battuto in tre set Benoit Paire.

La notizia del giorno qui ha Umago però è un’altra: l’idolo di casa Borna Coric deve dare forfait a causa di un fastidioso torcicollo. Ma il suo sostituto sul Campo Centrale, il lucky loser Andrey Rublev non lo fa rimpiangere. Il 19enne russo, infatti, si prende la rivincita su Carlos Berlocq, che lo aveva sconfitto nettamente tre mesi fa (6-2 6-3) al primo turno delle qualificazioni del torneo di Montecarlo. Ma il Rublev di oggi è un giocatore diverso, in piena ascesa, entrato da meno di un mese nei top 100 (attualmente è n. 74) e reduce dalle ottime prestazioni sull’erba (quarti ad Halle e secondo turno a Wimbledon).  Il 34enne argentino nel primo set non riesce assolutamente ad arginare il dritto del suo giovane avversario, un colpo non ancora pesante (Rublev deve irrobustirsi ancora un po’ prima), ma veloce, preciso e e profondo. Dopo il 6-2 subito nel primo parziale, Berlocq si aggrappa alla prima di servizio per rimanere incollato al match e tentare di arginare la spinta da fondo del suo avversario. Ma non appena il n. 78 del mondo scende di intensità con il colpo di apertura, Rublev ne approfitta, continua a pressare con il dritto e nel settimo gioco ottiene il break che si rivela decisivo per le sorti dell’incontro. Il pubblico del Centrale, abbastanza numeroso nonostante il forfait di Coric, applaude convinto alla vittoria del Next Gen russo, attualmente sesto nella Race to Milan. Che probabilmente nel match decisivo delle qualificazioni aveva pagato un po’ di desuetudine alla terra battuta. Oltre a subire il tennis scintillante dell’ungherese Attila Balasz, n. 174 ATP, che proprio per il suo gioco è diventato uno dei beniamini del pubblico umaghese. E che continua anche lui la sua corsa qui in Istria, grazie alla vittoria contro pronostico per 7-5 al terzo sul n. 79 del ranking, il bosniaco Damir Dzumhur.

Infine per il suo compleanno, con tanto di tifosi sloveni che intonano il classico canto di auguri, Aljaz Bedene si regala una bella vittoria contro Joao Sousa.  Nell’ultimo match in programma, lo sloveno con passaporto britannico parte bene e si aggiudica il primo set grazie anche a qualche errore di dritto del portoghese che, però, è bravo ad alzare il livello e a girare il match nel secondo set. Di nuovo, il suo dritto diventa protagonista negativo nel finale di match e Bedene passa agli ottavi dove lo aspetta Paolo Lorenzi.

Risultati:

A. Giannessi b. [WC] M. Polmans 6-7(3) 6-3 6-4
R. Dutra Da Silva b. [Q] M. Trungelliti 6-1 6-2
A. Martin b. D. Istomin 6-3 6-2
[8] J. Vesely b. N. Gombos 6-4 6-0
[Q] K. De Schepper b. [7] B. Paire 6-2 4-6 6-3
[Q] A. Balazs b. D. Dzumhur 6-3 0-6 7-5
R. Albot b. [Q] M. Zekic 6-4 6-0
[LL] A. Rublev b. C. Berlocq 6-2 6-4
N. Kicker b. M. Youzhny vs 6-3 7-5
A. Bedene b. J. Sousa b. 6-3 4-6 6-4

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