ATP Amburgo: fuori Haas e i favoriti. Rublev rimesso in riga

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ATP Amburgo: fuori Haas e i favoriti. Rublev rimesso in riga

Il torneo finisce prestissimo per Ramos e Cuevas. Ora l’esito è apertissimo. Haas non è profeta in patria, sonora sconfitta per Rublev: “hangover” da primo titolo?

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La seconda giornata del torneo di Amburgo è stata disturbata dalla pioggia, che non ha permesso di svolgere regolarmente il programma, con il solo campo centrale, dotato di copertura, immune da ritardi. Tra i match che si sono disputati ci sono state alcune sorprese, fin troppe: il torneo non vuole saperne di riabilitare la sua credibilità già minata in partenza.

Il lucky loser Leonardo Mayer sorprende Albert Ramos-Vinolas, testa di serie n. 1, superandolo, dopo oltre tre ore di lotta, per 6-7 6-3 7-6. Il match era stato previsto su un altro campo, ma è stato spostato sul centrale. Dopo uno scambio di break tra il settimo e il decimo game, il primo set si conclude al tie-break, vinto dallo spagnolo per sette punti a tre alla seconda palla utile. Il secondo parziale si apre con un break in favore dell’argentino al termine di un game lunghissimo, che porta a casa il set strappando nuovamente il servizio a Ramos nell’ultimo gioco. L’iberico sale 3-1 nel parziale decisivo, ma Mayer non si arrende e riporta il set in parità. La testa di serie n. 1 ha un match point nel dodicesimo game, ma l’argentino si salva e trascina l’intenso incontro al tie-break, in cui si impone al primo match point per sette punti a quattro. Al prossimo turno Mayer sfiderà Jan-Lennard Struff.

Andrey Kuznetsov rimonta ed elimina la seconda testa di serie Pablo Cuevas con il punteggio di 3-6 7-5 6-4. Nel primo set l’uruguaiano rischia solo in apertura e conquista il break nell’ottavo game, chiudendo subito dopo senza problemi. Nel secondo parziale il russo sale 5-2, ma Cuevas lo aggancia sul 5 pari, perdendo nuovamente il servizio, e con esso il set, nel dodicesimo game. Il parziale decisivo vede seguire l’ordine dei servizi fino al decimo game, quando l’uruguaiano va sotto 0-40, annulla il primo match point, ma si arrende al secondo. Adesso Kuznetsov sfiderà Florian Mayer.

Karen Khachanov supera il giovanissimo Rudolf Molleker, sedicenne n. 923 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, per 6-4 6-3. Il punteggio è netto, ma il tedesco ha dato del filo da torcere alla terza testa di serie del torneo, soprattutto nel secondo set. Nel primo set, invece, il russo non ha problemi e sfrutta l’unica palla break del parziale nel primo game, chiudendo poi al primo set point con un ace. Nel secondo set il tennista teutonico gioca con personalità e nel sesto game recupera il break subito nel terzo, salvo poi peccare di esperienza commettendo molti errori nel finale di set; Molleker aveva avuto due chance di break anche nel quarto game, ma Khachanov si era salvato grazie soprattutto al servizio. Al secondo turno il russo affronterà il vincente del match tra Hernandez-Fernandez e Bedene, rimandato a domani a causa della pioggia.

Tommy Haas, n. 249 del ranking, regala una delusione al suo pubblico, cedendo all’argentino Nicolas Kicker, n. 96, impostosi per 7-5 6-2. Il sudamericano ha vinto l’incontro giocando molto bene con il dritto, con cui ha messo a segno numerosi vincenti. Il tedesco è stato bravo ad annullare nel primo set ben quattro set point, di cui tre consecutivi, servendo bene, ma nel secondo set è calato drasticamente, subendo due break e arrendendosi al primo match point per Kicker. Al secondo turno l’argentino giocherà contro Paire. A risollevare il morale degli spettatori ci ha pensato Philippe Kohlschreiber. L’esperto tennista bavarese resiste al buon inizio di Andrey Rublev e lo sconfigge per 6-3 6-1. Il giovane russo non ha ancora assorbito del tutto la sbornia del primo titolo a Umago. Nel primo set entrambi rispondono bene, soprattutto il russo, ma nel secondo il tedesco non gli dà scampo, perdendo al servizio soltanto due punti. Adesso affronterà per la nona volta in carriera Gilles Simon, contro cui ha perso cinque volte.

Il derby argentino tra Carlos Berlocq e il qualificato Federico Delbonis se lo aggiudica quest’ultimo, che ha la meglio sul connazionale per 6-7 7-5 6-3 dopo quasi tre ore di gioco. Nel tie-break del primo set Delbonis non aveva sfruttato un vantaggio di sei punti a tre e aveva ceduto al primo set point per Berlocq. Al prossimo turno se la vedrà con il vincente del match Ferrer-Basilashvili, che gli organizzatori sono stati costretti a rimandare a domani. Non si è potuto concludere il match tra Fernando Verdasco, testa di serie n. 7, e Jiri Vesely, interrotto sul punteggio di un set pari: 7-6 il primo per il ceco, 7-6 il secondo per lo spagnolo.

Risultati:

[3] K. Khachanov b. [Q] R. Molleker 6-4 6-3
N. Kicker b. [WC] T. Haas 7-5 6-2
A. Kuznetsov b. [2] P. Cuevas 3-6 7-5 6-4
P. Kohlschreiber b. A. Rublev 6-3 6-1
[Q] F. Delbonis b. C. Berlocq 6-7(6) 7-5 6-3
[7] F. Verdasco vs J. Vesely 6-7(7) 7-6(0) sospeso
[LL] L. Mayer b. [1] A. Ramos-Vinolas 6-7(3) 6-3 7-6(4)

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