Accadde oggi: l’ultimo match di Andre Agassi

Accadde Oggi

Accadde oggi: l’ultimo match di Andre Agassi

3 settembre 2006: il campione statunitense appende la racchetta al chiodo dopo la sconfitta al terzo turno degli US Open contro Benjamin Becker

Pubblicato

il

 

Alla vigilia degli US Open 2006, Andre Agassi aveva annunciato che quello sarebbe stato il suo ultimo torneo in carriera. A 36 anni, il fenomeno statunitense, 8 volte campione Slam ed ex n.1 del mondo, voleva lasciare il tennis di fronte al pubblico di New York che lo aveva supportato per ben 21 volte e che lo aveva visto trionfare in due occasioni, nel 1994 e nel 1999. Ogni suo match sull’Arthur Ashe Stadium poteva dunque essere l’ultimo ma lui tentò in tutte le maniere di rimandare l’epilogo più a lungo possibile. Il kid di Las Vegas nel suo esordio rimontò un set di svantaggio contro il rumeno Andrei Pavel. Nel match successivo uscì vincitore da un’epica battaglia terminata al quinto set contro il cipriota Marcos Baghdatis. Due giorni dopo però, il 3 settembre 2006, la fatica si faceva ancora sentire e Agassi, palesemente dolorante alla schiena, fu sconfitto dal qualificato tedesco Benjamin Becker (nessuna parentela con Boris), n.112 del ranking ATP, con il punteggio di 7-5 6-7 6-4 7 7-5.

Bud Collins, noto giornalista di tennis, scrisse riguardo alla fine del match: “21 anni splendidi racchiusi in una marea di hurrah, un lungo applauso e una tonnellata di battiti di mani. Come sempre, Agassi si è inchinato in tutte le direzioni e ha mandato baci mentre una cascata di lacrime gli scendeva dal viso. Si è seduto per ricomporsi un attimo poi è tornato sul campo blu per tirare su di morale il pubblico con un discorso di commiato venuto dal cuore”. E in particolare disse tra le lacrime: “Il tabellone dice che ho perso oggi ma quello che non dice è quello che ho trovato. E, in questi 21 anni, ho trovato la vostra fedeltà. Avete tifato per me nel tennis e nella vita. Avete sperato che io ce la facessi anche nei momenti più difficili. E ho trovato generosità. Mi avete dato le vostre spalle per raggiungere i miei sogni e non avrei mai potuto realizzarli senza di voi. In questi 21 anni, ho trovato voi e vi porterò con me per il resto della mia vita. Grazie”. Un grande campione, un grande uomo.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement