A New York Ubaldo Scanagatta ha intervistato Dick Savitt, 90 anni, uno dei quattro tennisti americani ad aver vinto sia gli Ausralian Championships che i Wimbledon Championships nello stesso anno, nel 1951, dopo Don Budge e seguito da Jimmy Connors e Pete Sampras.

Savitt, nato il 4 marzo 1927, conquista i due slam- anzi “due major!“come tiene a precisare al nostro Direttore, poiché “vincere uno slam significa conquistare le quattro prove major in un anno!” (anche se oggi in effetti si tende a parlare anche di “slam” per indicare una prova major).  Insomma, nel 1951 lo statunitense si impone in entrambi i tornei sull’australiano Ken McGregor. Si ritirerà l’anno successivo, a soli 25 anni. Pare che la causa del suo allontanamento precoce dalle gare sia stato il malcontento, da parte di Savitt, per essere stato escluso dal tie di Coppa Davis contro l’Australia dopo che aveva conquistato i match precedenti di Davis nel 1951; inoltre, proprio in Australia e a Wimbledon, aveva dominato il tennista Aussie Ken McGregor (oltre ad aver battuto anche Franck Sedgman) ed era dunque considerato un giocatore di punta della squadra americana, nonché tennista particolarmente adatto per affrontare proprio gli avversari australiani.

Membro della Hall of Fame dal 1976, Savitt è stato n. 2 del mondo.

“Il tennis oggi? Ci sono tanti giocatori, provenienti da tanti paesi. Il mio preferito? Beh, Roger Federer” confessa Dick a Ubaldo. E non risparmia una critica severa a Murray: “Il torneo quest’anno però è stato rovinato da Andy Murray. Con il suo forfait, avvenuto dopo il sorteggio, ha rovinato il draw!”.