ATP San Pietroburgo: Lorenzi spreca, Dzumhur ringrazia e avanza

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ATP San Pietroburgo: Lorenzi spreca, Dzumhur ringrazia e avanza

4-0 nel primo set e tre set point mancati al servizio sul 5-4 del secondo parziale. In entrambi i casi l’azzurro si fa rimontare e cede 7-5 7-5. Gulbis entra nel main draw

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Quante occasioni sprecate in questo match per Paolo Lorenzi, numero 6 del seeding a San Pietroburgo. Il tennista trentacinquenne, reduce dal suo primo ottavo di finale slam in carriera a New York, dilapida un largo vantaggio sia nel primo che nel secondo set (con addirittura tre set point al servizio) e viene sconfitto con un doppio 7-5 da Damir Dzumhur, numero 53 ATP e recente finalista a Winston-Salem.

Lorenzi parte bene conquistando due break consecutivi e mantenendo per due volte la battuta a zero. Sembra essere il preludio a un set in discesa visto che si trova avanti 4 a 0, invece Dzumhur risale fino al 5-4 in suo favore. Paolo ferma l’emorragia vincendo il decimo gioco e ha anche l’occasione di strappare nuovamente il servizio all’avversario sul 15-40, ma il bosniaco rimedia portandosi avanti 6-5. Lorenzi va al servizio per rifugiarsi al tie-break, cosa che non gli riesce perché Dzhumur ottiene il terzo break e di conseguenza il primo set per 7-5. Il nostro portabandiera parte subito 2 a 0 sotto, ma è bravo a non demoralizzarsi e a portarsi avanti 4 a 2. Nel decimo gioco, con il servizio a disposizione, Paolo non converte ben tre set point e Dzumhur pareggia il conto sul 5 pari. Ancora una palla break non sfruttata per l’azzurro nell’undicesimo game e nuovamente deve servire spalle al muro: avanti 40-0 Lorenzi perde i successivi 5 punti, perdendo cosi anche il secondo set per 7-5. Dopo poco meno di due ore di gioco e tante opportunità mancate, a passare il turno è dunque Dzumhur che nel prossimo turno affronterà Baghdatis.

Il cipriota, sceso al numero 122 del mondo, supera in due set l’argentino Horacio Zeballos, numero 65 ATP, in due set con il punteggio di 7-5 6-4. Tra i due vi era un solo precedente disputato e vinto da Baghdatis nel 2010 a Washington. Entrambi i set hanno visto un sostanziale equilibrio, bravo Marcos a piazzare la zampata al momento giusto, assicurandosi cosi la vittoria. Come già detto Baghdatis troverà Dzumhur, con il quale ha giocato e perso una volta nel 2015 al Roland Garros. Rispetta il pronostico Philipp Kohlschreiber, tds 5, sconfiggendo in due set la wild card russa Evgeny Tyurnev, numero 548 del mondo e per la prima volta in un main draw. Nel primo parziale il tedesco, vincitore durante l’estate a Kitzbuhel, non deve faticare più di tanto e se lo aggiudica per 6-1, mentre nella seconda partita scende un po’ di concentrazione, concedendo un break e altre occasioni al ventenne russo. Sul 3 pari Kohlschreiber torna padrone del campo, vincendo i successivi tre giochi che gli consentono di vincere anche il secondo set con il punteggio d 6-3 e di archiviare la pratica.

Menzione particolare per Ernest Gulbis, semifinalista slam a Parigi nel 2014 attualmente numero 212 ATP, che arriva nel tabellone principale dopo aver battuto Ivan Nedelko per 6-2 6-1 nell’ultimo turno di qualificazioni. Nel prossimo impegno il lettone giocherà contro il britannico Liam Brody, anche lui proveniente dalle qualificazioni.

Risultati:

Primo turno

M. Baghdatis b. H. Zeballos 7-5 6-4
D. Dzumhur b. [6] P. Lorenzi 7-5 7-5
[5] P. Kohlschreiber b. [WC] E. Tyurnev 6-1 6-3

Qualificazioni

[6] L. Broady b. [1] R. Albot 6-1 2-6 7-6(4)
[2] J.P. Smith b. [WC] M. Elgin 7-6(4) 6-2
D. Masur b. [3] A. Vatutin 6-2 6-2
[4] E. Gulbis b. I. Nedelko 6-2 6-1

Michele Trabace

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