WTA Seoul: subito fuori Bertens e Kristyna Pliskova, Ostapenko ok

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WTA Seoul: subito fuori Bertens e Kristyna Pliskova, Ostapenko ok

Fuori due delle prime tre teste di serie in Corea. Out anche la numero 8 Christina McHale. La campionessa di Parigi soffre nel primo set e dilaga nel secondo

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Giornata del debutto delle prime tre della classe disturbata dalla pioggia al torneo International di Seoul, Corea del Sud, le prime partite del programma iniziano tutte con almeno 60 minuti di ritardo. Prima partita sul centrale tra la testa di serie n° 3 Kristyna Pliskova (42 WTA) e la wild card coreana Na-Lae Han e prima sorpresa: in 2 set abbastanza equilibrati la giocatrice di casa sconfigge la più quotata avversaria che è stata tradita dal servizio nel momenti cruciali delle due frazioni (turno perso a zero sul 5-4 primo set e idem nel secondo gioco secondo set). Per Han prima vittoria dell’anno nel circuito WTA (per lei solo gloria nel circuito ITF). In contemporanea sul campo 2 la tedesca Andrea Petkovic (105 WTA) non riesce a contenere la ceca Denisa Allertova (95 WTA), anche per colpa di una pessima prestazione al servizio (7 doppi falli). Mentre sull’adiacente campo 3 Veronica Cepede Royg (77 WTA) si sbarazza in poco più di un’ora della qualificata Peangtarn Plipuech (250 WTA). Nel secondo giro di partite l’americana Nicole Gibbs si complica un po’ la vita nel primo set, quando avanti di un break perde il servizio a 15 salvo poi restituire subito la cortesia all’avversaria Su Jeong Jang e chiudere la frazione sul 6-4. Qualche incertezza per Gibbs anche nel secondo, quando si trova sotto 4-5 e servizio Jang, ma riesce a riequilibrare l’incontro sul 5 pari e andare sul 6-5 malgrado due palle break concesse. Chiuderà poi breakkando nuovamente l’avversaria al primo match point.

Secondo giro, seconda testa di serie che cade: la sorpresa arriva dal derby olandese tra Kiki Bertens (29 WTA, tds n°2) e Richel Hogenkamp (119 ATP) che si aggiudica l’incontro al terzo set. Già dall’inizio si comprende che per Bertens non si tratti di una delle giornate migliori: riesce a portare a casa il primo set malgrado abbia servito sul 5-4 e perso la battuta a zero. Hogenkamp non riesce a tenere il proprio turno e il primo set va appannaggio della testa di serie n°2 per 7-5. Nel secondo set la situazione “break e contro break” si ripete per ben 3 volte (servizio, questo sconosciuto…), alla fine viene premiata Hogenkamp che si aggiudica il set per 6-4. Nella terza decisiva partita Kiki Bertens crolla, non riesce a mantenere i propri turni alla battuta ed in poco tempo la sua avversaria si trova sul 5-1 e servizio. A questo punto Hogenkamp si rende conto della situazione e il braccio comincia un pochino a tremare, tanto che perde il servizio e sul 5-3 deve annullare cinque palle break prima di riuscire a chiudere l’incontro al secondo match point. Nessun particolare problema per la giapponese Hibino (71 WTA) opposta alla cinese di Tai Pei Chang (117 WTA), incontro tranquillo chiuso per 6-2 6-4 in poco più di un’ora.

Come ultima partita sul centrale scende in campo la testa di serie n°1 Jelena Ostapenko (10 WTA) – reduce dalla precoce eliminazione allo US Open – che affronta la svedese Johanna Larsson (85 WTA). La partita inizialmente non prende la direzione che tanti si aspettavano, la giocatrice scandinava lotta su ogni palla e non cede di un millimetro, tanto che la prima palla break dell’incontro (sul 5 pari) è in suo favore. Ostapenko riesce ad annullare l’opportunità e arrivare al tie-break, svoltosi anche questo all’insegna dell’equilibrio e chiuso al quattordicesimo punto dalla giocatrice lettone che tira un grosso sospiro di sollievo a fronte dello scampato pericolo. L’occasione mancata toglie invece l’entusiasmo a Larsson che inizia il secondo set in maniera disastrosa e si ritrova sotto 4-0, cerca di reagire ma Jelena, che solitamente gioca con intensità crescente, non molla la presa e chiude il set 6-1 dopo 1 ora e 23 di partita.

L’ultimo incontro della giornata vede affrontarsi la testa di serie n° 8 Christina McHale (81 WTA) e l’olandese Arantxa Rus (143 WTA), proveniente dalle qualificazioni. Primo set a sorpresa per la giocatrice europea, che sfrutta al meglio i due break consecutivi ottenuti in apertura per chiudere la frazione sul 6-3. Anche all’inizio del secondo set la situazione non cambia, McHale subito sotto per 2-0, poi riesce a recuperare fino al 2 pari, cede ancora il servizio al settimo gioco, riuscendo però subito a riequilibrare il match per arrivare sul 4 pari. Gli è però fatale il decimo gioco, con Rus avanti per 5-4: prima la giocatrice americana concede tre match point consecutivi, tutti annullati, ma sul quarto la tennista olandese gioca al massimo e riesce a chiudere l’incontro in suo favore.

Risultati:

V. Cepede Royg b. [Q] P. Pliupech 6-3 6-2
[WC] N.L. Han b [3] Kr. Plyskova 6-4 6-4
D. Allertova b. A. Petkovic 6-2 7-5
N. HIbino b. K. Chang 6-2 6-4
N. Gibbs b. [WC] S. Jang 6-3 7-5
R. Hogenkamp b. [2] K. Bertens 5-7 6-4 6-3
[1] J. Ostapenko b. J. Larsson 7-6(6) 6-1
[Q] A. Rus b. [8] C. McHale 6-3 6-4

Andrea Franchino

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