WTA Hong Kong: sparite le big, la favorita è Pavlyuchenkova

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WTA Hong Kong: sparite le big, la favorita è Pavlyuchenkova

Tabellone allineato alle semifinali. La russa annichilisce Naomi Osaka, reduce dalla vittoria su Venus Williams. Dall’altra parte è Gavrilova la favorita per arrivare in fondo

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Dopo una giornata abbastanza disastrosa sotto il profilo dello spettacolo, con il ritiro di Wozniacki e Svitolina, riparte dai quarti di finale il WTA International di Hong Kong. Due le teste di serie rimaste in gioco ed entrambe hanno fatto il loro accesso alle semifinali: Anastasija Pavlyuchenkova, che per valori espressi in campo sembra anche la favorita per sollevare il trofeo, e Daria Gavrilova. Le due potrebbero (e dovrebbero) incrociarsi in finale. Ma attenzione alla cinese Wang, che si è dimostrata in grandissima condizione e domani affronterà proprio Pavlyuchenkova. L’altra semifinale sarà Gavrilova-Brady.

CINISMO BRADY – Programma dei quarti che comincia con il derby statunitense tra Nicole Gibbs e Jennifer Brady. Partita che nel primo set, complice un break nel quarto gioco, è saldamente nelle mani della Gibbs. Al momento di chiudere il parziale sul 5-4 viene fuori tutta l’insicurezza della numero 114 mondiale che perde il game a 15. Sulla falsariga del game precedente a servizio, Gibbs perde nuovamente la bussola in un momento disastroso in cui sbaglia l’impossibile: break a zero e il primo set è di Brady. L’inerzia del match pende tutta dalla parte di questa, brava a sfruttare le insicurezze dell’avversaria e a trovare sempre più profondità col dritto, colpo interlocutorio nelle prime battute. Break e contro-break tra secondo e terzo game con scambi spettacolari, poi equilibrio fino al 5-4 Brady: qui, ancora l’inesperienza condanna Gibbs e la contesa si chiude con il 6-4 finale.

GAVRILOVA LA SPUNTA – Altro match e altro derby, questa volta quello australiano tra Cabrera e Gavrilova, si presenta sulla carta come una partita scontata in partenza: differenza tattica e tecnica abbastanza netta tra le due tenniste con una prima frazione a senso unico: dominio nei fondamentali e break sistematici che fanno intravedere le 133 posizioni di distacco. Dopo il 6-1 senza storia, nel secondo set la lotta si fa accesa e la Gavrilova dimostra di saper resistere alla pressione, recuperando subito un break. Nonostante ciò la spinta di Cabrera, soprattutto di rovescio, si fa insistente e viene premiata con un meritato break nel settimo gioco che conserva fino al 6-3. Il terzo set è ancora più serrato, nessuna giocatrice vuole mollare: sul 4 pari, dopo aver recuperato nel punteggio, Cabrera cede nuovamente la battuta e perde una sfida che l’ha vista tenere testa a un’avversaria che possiede senza dubbio più armi.

WANG (CON)VINCE – Samantha Stosur, campionessa dell’US Open 2011 incontra la cinese Wang. E non si tratta di un incrocio vincente per l’australiana. Un primo game straordinario da parte di entrambe con tre palle break subito salvate da Stosur e una Wang davvero propositiva in risposta. Il tema del match è il seguente: scambi duri, equilibrio sostanziale, scardinato solo dal break nell’undicesimo gioco dell’asiatica. Stosur accusa il colpo e nella seconda frazione sembra lentamente arrendersi allo sforzo fisico prodotto in precedenza: perde due volte il servizio, la seconda addirittura a zero e conclude mestamente con un inequivocabile 6-2. Lode alla sua contendente, davvero a proprio agio e che con il passare dei minuti ha trovato sempre più ritmo da fondo.

STRARIPANTE PAVLYUCHENKOVA – Ultima disputa tra Pavlyuchenkova e Osaka, chiamata a confermarsi dopo la bella vittoria su Venus Williams. Parte forte la russa che centra un break immediato a zero, manovrando ottimamente con il rovescio. Primi due giochi perfetti in cui concede solamente un punto alla malcapitata giapponese. Un tennis stellare che si trascina anche nel game seguente, abbellito da un lob di rara bellezza e dal secondo break consecutivo. Osaka riesce a limare il margine recuperando uno dei due break nell’ottavo game e impatta sul 3-5 ma nulla può contro una Pavlyuchenkova decisamente in palla: ancora break che fissa il punteggio sul 6-3. Osaka spinge nel secondo parziale e strappa la battuta al terzo tentativo utile grazie a una mobilità finalmente accettabile. Quando la giapponese sembra poter prendere il largo viene riagganciata grazie a un game solido in risposta e poi superata nuovamente. Pavlyuchenkova dall’1-3 al 6-3 finale: per lei prestazione da incorniciare, davvero solida, con pochissime sbavature.

Risultati:

J. Brady b. N.Gibbs 7-5 6-4
[7] D. Gavrilova b. L. Cabrera 6-1 3-6 6-4
Q. Wang b. S. Stosur 7-5 6-2
[6] A. Pavlyuchenkova b. N. Osaka 6-3 6-3

Gianluca Mitidieri

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