ATP Mosca: Damir Dzumhur il rosso, è bis in Russia

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ATP Mosca: Damir Dzumhur il rosso, è bis in Russia

A quattro settimane esatte dal primo titolo ATP a San Pietroburgo, Damir Dzumhur vince anche Mosca. Domani sarà 31 del mondo

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[6] D. Dzumhur b. [PR] R. Berankis 6-2 1-6 6-4

Damir Dzumhur continua a vincere a scalare la classifica ATP. È stato il tennista bosniaco, infatti, ad aggiudicarsi il torneo ATP 250 di Mosca battendo in finale, al terzo set, il lituano Ricardas Berankis (n. 169 ATP) che, dopo i diversi infortuni, è rientrato nel circuito solo nel mese di maggio scorso e tornato, adesso, ad esprimere un tennis di buon livello. Dzumhur, numero 39 ATP, ha conquistato il secondo titolo stagionale dopo quello di settembre a San Pietroburgo nella finale contro Fabio Fognini e da domani salirà al numero 31 ATP: è il suo best ranking.

I primi punti della partita sono stati caratterizzati da diversi gratuiti: entrambi hanno avvertito la tensione di inizio match con Berankis che, sin da subito, ha provato a spostare l’avversario e a farlo muovere soprattutto dalla parte del dritto. Questo gli ha permesso di procurarsi la prima palla break dell’incontro che, però, non è riuscito a concretizzare. Berankis ha giocato un buon turno di battuta senza concedere un 15 all’avversario che, nei game al servizio ha sofferto più del previsto. In ogni caso il tennista bosniaco è riuscito sempre a salvarsi sbagliando poco e soprattutto mettendo in campo quei miglioramenti che, negli ultimi mesi, gli hanno permesso di fare diversi passa avanti in classifica. Quando si è trovato sotto nel punteggio Dzumhur ha aumentato il ritmo e l’intensità degli scambi, sfruttando l’ampiezza del campo e soprattutto ha sbagliato poco o nulla. Nel quarto game Dzumhur con un passante di rovescio è riuscito a procurarsi le prime palle break dell’incontro e a concretizzarle grazie ad un errore di Berankis. Il bosniaco è riuscito a tenere il servizio e a condurre per 4 giochi a 1. E se il lituano, oggi numero 169 del ranking ATP, ha provato a riaprire il set provando a scendere a rete, giocando accelerazioni vincenti e trovando ottime soluzioni con il rovescio, Dzumhur, non si è scomposto, anzi. È uscito fuori dai momenti di difficoltà mettendo sfruttando la maggiore agilità negli spostamenti laterali. Salito sul 5 a 2 è riuscito a chiudere il set nel game di risposta grazie ad un passante di dritto che gli ha permesso di chiudere il punto con una volèe. Il set perso non ha demoralizzato Berankis che ha iniziato il nuovo parziale lasciando andare i colpi e togliendo il tempo all’avversario. Il lituano ha messo i piedi dentro il campo da gioco ed ha iniziato ad essere più aggressivo e, questo gli ha dato l’opportunità di strappare per la prima volta nel match il servizio a Dzumhur e di portarsi sul 2-0 e 0-40 con tre palle consecutive del 3 a 0.

 

A questo punto, però, il bosniaco ha ritrovato la continuità andata persa nei primi game e dopo un bellissimo game, durato 12 minuti e 45 secondi e che ha visto ottime soluzioni da parte di entrambi i giocatori, è riuscito a difendere il servizio. Nel corso del game il lituano non ha sfruttato ben sette break point alternando risposte vincenti a errori gratuiti. Anche se, come accaduto in precedenza, il bosniaco non ha mollato un solo punto. Berankis, però, ha continuato a cercare quelle soluzioni vincenti che gli hanno permesso di accorciare gli scambi e chiudere subito i punti e di variare anche grazie al ricorso ad efficaci smorzate. Dzumhur è stato meno brillante rispetto al primo set non riuscendo a trovare continuità e questo ha dato la possibilità al numero 169 del mondo di continuare a imporre il suo tennis e di aggiudicarsi il secondo parziale per 6 giochi a 1.

Ad inizio terzo set entrambi hanno ritrovato la concentrazione cercando di sfruttare i loro punti di forza: Berankis ha accelerato e chiuso subito il punto, mentre Dzumhur ha coperto il campo ed ha cercato anche qualche variazione. È sul 4 a 3 e servizio Dzumhur che il lituano si è conquistato tre palle break che, se sfruttate, lo avrebbero portato a servire per il match e il titolo. Sotto nel punteggio Dzumhur è riuscito ad esprimersi al meglio e, annullate le palle break, si è preso il game. Il numero 39 ATP è stato bravo, nel game successivo, a crearsi l’occasione per strappare il servizio a Berankis. È stato un dritto affossato in rete dal numero 169 del mondo a dare il game al bosniaco che si è trovato al servizio per chiudere l’incontro. Prima di chiudere, però, Dzumhur ha dovuto annullare tre palle break consecutive; una volèe mandata fuori campo da Berankis gli ha consegnato il suo secondo titolo della carriera.

Per il bosniaco si tratta di un ottimo risultato che, adesso, gli permetterà di scalare ancora una volta la classifica ATP: dall’attuale posizione numero 39, infatti, da domani sarà 31: è il suo best ranking. Buon ritorno anche per Berankis che, dopo i tanti infortuni, è tornato ad esprimere un tennis di buon livello e che lo ha portato a disputare una finale nel circuito maggiore dopo quella giocata e persa nel lontano 2012. Inoltre dall’attuale posizione numero 169 potrà risalire fino alla 125. Berankis potrà riavere subito la rivincita su Dzumhur: in settimana si affronteranno nel primo turno del torneo ATP 500 di Vienna.

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Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli

Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

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Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.

Uomini

Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.

Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.

 

Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.

Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.

Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.

I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.

Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.

Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.

Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.

Donne

Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.

Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.

Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.

Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).

Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.

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ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore

Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

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Arthur Fils - Lione 2023 (foto Facebook Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes)

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5

La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.

Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.

 

Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)

Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo

I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)

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ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov

Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

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Nicolas Jarry - ATP Santiago 2023 (foto Twitter @Chile_open)

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1

Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.

IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO

 

Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.

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