Road to Lille: la finale di Davis sui giornali. Voci da Francia e Belgio

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Road to Lille: la finale di Davis sui giornali. Voci da Francia e Belgio

Cosa ne pensano in Francia e in Belgio della finale di Coppa Davis? Rispondono due giornalisti, dalle rispettive sponde

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Road to Lille:

INTERVISTA A GEORGES HOMSI

La Coppa Davis incombe. A Lille, città di casa per i francesi ma neanche troppo lontana per gli ospiti belgi che accorreranno in buon numero, si assegnerà la 106esima insalatiera. Francia favorita, e non potrebbe essere altrimenti. Ma guai a sottovalutare il Belgio che in questa competizione ha saputo confezionare imprese di notevole fattura. Lo conferma in un’intervista con il direttore Scanagatta il giornalista francese Georges Homsi, ex Equipe che ha ricoperto anche l’incarico di responsabile media ATP.

 

Cosa ti aspetti che succeda nella finale di Coppa Davis tra Francia e Belgio?
Le circostanze sono molto speciali perché la Francia non vince la Davis da parecchio tempo e questa è una grande occasione. Ci sono andati vicini un paio di volte recentemente ma hanno incontrato prima la Serbia di Djokovic che si apprestava a diventare il giocatore che conosciamo e poi la grande squadra svizzera (con Federer e Wawrinka). Stavolta sono favoriti e quest’anno hanno avuto fortuna perché spesso hanno incontrato squadre prive del loro miglior giocatore e sono stati bravi ad approfittarne

Eppure il Belgio ha un top 10 e la Francia no, quindi in linea di principio Goffin potrebbe vincere i due singolari. In più Darcis ha vinto 5 volte su 5 in carriera il singolare decisivo sul 2-2…
Infatti non è che la Francia non possa perdere, è favorita ma non così nettamente. Allo stesso tempo la pressione sarà tutta su di loro, è una situazione non facile ma questo fa parte dello sport. Diciamo che se dovessero perdere questa finale avrebbero molti rimpianti e sarebbe difficile da digerire. Goffin ha giocato benissimo al Masters e questo può influire in modi diversi: potrebbe sfruttare la fiducia che ha preso da questo torneo e giocare benissimo ma allo stesso tempo potrebbe essere un po’ stanco perché ha giocato tanto. Ovviamente non andrebbe sminuita una vittoria della Francia perché come dicevo non è semplice produrre la prestazione necessaria per vincere quando si ha tutta la pressione addosso. Individualmente non è stato un grande anno per i giocatori francesi ma se dovessero portare a casa la Davis diventerebbe una stagione indimenticabile.

Pensi che sia Tsonga il giocatore decisivo per la Francia?
Tsonga, Pouille, i doppisti…. Credo sia responsabilità di tutti portare a casa il proprio punto/punti. Non sarà facile battere Goffin e non è detto che Darcis non possa vincerne una, quindi ogni sfida necessiterà di un alto livello di performance.


INTERVISTA A FILIP DEWULF

Dall’altra parte della barricata c’è invece il belga Filip Dewulf, che i più ‘assidui’ ricorderanno per la semifinale raggiunta al Roland Garros nel 1997. Dopo di lui soltanto un altro connazionale, Xavier Malisse, è riuscito a eguagliare tale risultato a livello Slam (a Wimbledon nel 2002). Dewulf non sottovaluta la sua selezione e mette in guardia i francesi: “È il Belgio a poter disporre del giocatore più forte“.

Filip, ti ricordiamo da giocatore per la tua semifinale del 1997 raggiunta al Roland Garros. Te l’aspettavi?
Assolutamente no! Sono partito dalle qualificazioni ed essendo il Belgio vicino alla Francia c’erano molti tifosi per me, è stata una grande cosa per il nostro Paese.

Ti ricordi chi avevi battuto e da chi poi hai perso?
Ricordo di aver battuto Alex Corretja (finalista 1998 e 2001) e poi Magnus Norman (finalista 2000). Ho perso con Gustavo Kuerten (tre volte vincitore del torneo 1997, 2000 e 2001)

Parliamo allora di questa finale di Coppa Davis tra Francia e Belgio a Lille, qual è la tua previsione?
Penso che sarà una sfida molto equilibrata, la pressione è dalla parte dei francesi, che devono vincere questa Coppa Davis dopo 16 anni dall’ultima volta. Il belgio ha il giocatore migliore sulla carta in David Goffin che è un top 10 e tutte le volte che la Francia ha perso la finale negli ultimi anni hanno sempre affrontato una squadra che aveva un top 10 e questa è una buona notizia per noi. Penso che il Belgio abbia buone possibilità perché ha Goffin e Darcis ha vinto cinque volte il singolare decisivo in carriera. Può giocare molto bene in Davis, gioca sicuramente meglio della sua classifica. Se si dovesse arrivare al quinto match credo abbia buone possibilità di portare a casa il punto decisivo.

Chi temi di più della squadra francese? Credi che sia Tsonga il leader anche se in Davis spesso non ha giocato al meglio?
Non credo che il Belgio debba temere un giocatore ma il fatto che siamo a fine stagione e quindi c’è la stanchezza, gli infortuni ed essendo la squadra francese decisamente più “lunga” come panchina hanno più giocatori che possono subentrare nel caso in cui qualcuno fosse infortunato o indisposto. Il Belgio ha bisogno di un Goffin al top come quello visto nelle ultime partite al Masters. Stesso discorso per Darcis ed è qualcosa che non si può garantire in anticipo.

La Francia ha tante scelte anche per il doppio. Cosa pensi invece del vostro?
Credo che i francesi non debbano sottovalutare Bemelmans e De Loore (se dovesse giocare). Hanno battuto il Brasile con Melo/Soares e la Germania dei fratelli Zverev. Anche con Bolelli e Fognini hanno perso avendo match point, quindi il doppio lo sanno giocare. Se fossi in loro non li sottovaluterei.

Ti aspetti tanti tifosi belgi a Lille?
Sì, sono sicuro di questo, è molto facile arrivarci. Bruxelles è un’ora e mezza di distanza da Lille. Ufficialmente dovrebbe esserci solo 2.700 tifosi belgi ma sono sicuro che saranno di più perché molti stanno cercando di prendere i biglietti anche via Francia.

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Coppa Davis: Italia in orbita Djokovic in campo il 23 novembre contro l’Olanda

Si comincia martedì 21 novembre con Canada contro Finlandia. La sfida tra gli azzurri di capitan Volandri e i Paesi Bassi giovedì 23 dalle 10 di mattina

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Matteo Arnaldi e Matteo Berrettini (foto Roberto dell'Olivo)
Matteo Arnaldi e Matteo Berrettini (foto Roberto dell'Olivo)

Ufficializzato il programma della fase finale di Coppa Davis che si disputerà a Malaga dal 21 al 26 novembre. Ad annunciarlo l’International Tennis Federation che ha reso noti orari e date dei quarti di finale.

Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Olanda giovedì 23 novembre. Difficile fare previsioni sulla squadra che avrà disposizione capitan Filippo Volandri per l’ultimo tassello importante della stagione. In orbita Italia ci sarà Novak Djokovic che difenderà i colori della Serbia opposta alla Gran Bretagna di Andy Murray a Daniel Evans. Le vincenti di queste due sfide si affronteranno sabato 25 novembre.

Si comincia martedì 21 novembre al Palazzo dello Sport “Josè Maria Martin Carpena” dove si sfideranno Canada e Finlandia, rispettivamente vincitrice del Gruppo A e seconda del Gruppo D la scorsa settimana. Le due squadre daranno il via alle Final Eight di Coppa Davis. Anche per quanto riguarda i canadesi, non è semplice prevedere chi schiereranno. Riusciranno a recuperare Denis Shapovalov? Qualche progresso fisico lo farà Felix Auger-Aliassime? Nel frattempo il Canada ha potuto applaudire Gabriel Diallo, dotato di un ottimo servizio e che domenica compirà 22 anni.

 

Il giorno successivo, il 22 novembre, l’Australia, capeggiata da Lleyton Hewitt se la vedrà con la Repubblica Ceca. Alex de Minaur è apparso in gran forma e pronto a trascinare con Thanasi Kokkinakis la sua squadra. Per i cechi occhi puntati sul giovane Jiri Lehecka.

La vincente di questi due incontri scenderà in campo venerdì 24 novembre per la semifinale di Coppa Davis.

La finalissima si terrà domenica 26 novembre.

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Coppa Davis, quote antepost: Serbia e Italia le grandi favorite, poco dietro l’Australia. Finlandia come cenerentola?

A due mesi dalle Finals di Malaga, gli azzurri e il team di Nole i principali indiziati alla vittoria finale

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Italia – Coppa Davis 2023 (foto di Roberto dell'Olivo, Bologna 2023)

I pronostici son fatti per essere sbagliati, recitava una vecchia massima. E se si sbagliano previsioni fatte il giorno stesso, si provi ad immaginare cosa può succedere se questo giochino lo si fa con due mesi di anticipo. Le Final Eight di Coppa Davis, in quel di Malaga, inizieranno infatti il 21 novembre, una data che sembra lontana anni luce, e che potrebbe essere preceduta da vari cambiamenti in corso d’opera. Specie se si parla di una competizione a squadre, in cui tanto è importante la forma, e soprattutto la presenza, dei singoli. Basti pensare, come esempio, alla Serbia: favorita principale alla vittoria finale, quotata in maniera unanime a 3,50 su Efbet, Snai e Better. Dando, è chiaro, per scontata la presenza in campo di Novak Djokovic. Opzione certamente probabile, visto il legame del n.1 al mondo con la propria nazione, ma da qui a due mesi gli stravolgimenti che potrebbero esserci, in uno sport come il tennis, sono davvero difficili da calcolare. E una Serbia senza Nole non sarebbe certamente la prima favorita…ma neanche la seconda. E anche le speranze italiane, per intenderci, sono legate a doppio filo a ciò che deciderà Jannik Sinner, oltre che alla nazionale balcanica stessa, eventuale avversaria in semifinale.

Consapevoli delle tante variabili intervenienti da qui al 21 novembre, analizziamo le probabilità di vittoria, secondo i bookmakers, delle otto nazioni che hanno strappato il biglietto per l’Andalusia. Detto della Serbia, la seconda favorita è la nostra Italia, forte della squadra (se al completo) probabilmente più varia e ricca di talento tra singolare e doppio, capace di reggere tanti impegni in pochi giorni, e decisamente davanti ad un “ora o mai più”. La seconda insalatiera della storia azzurra è a 4,00 su Snai ed Efbet, 5,00 su Better, l’unico sito che dà più chance all’Australia. I canguri, finalisti uscenti e 28 volte vincitori (ma il trofeo manca dal 2003), sono quotati a 4,00 contro il 5,00 degli altri due siti, accreditandosi quindi come terza favorita alla vittoria finale. Una certezza come De Minaur, un cavallo pazzo come Kokkinakis e il doppio Ebden-Purcell, insieme allo spirito che contraddistingue gli australiani quando vestono la maglia della propria nazionale, sono affermazioni di certo valide per giocare un ruolo da protagonisti a Malaga. Certamente anche l’accoppiamento è di favore: dopo l’esordio con l’onesta Repubblica Ceca, gli Aussies troveranno la vincente di Canada-Finlandia, mentre le due principali rivali, dovessero battere Olanda e Gran Bretagna, si stancherebbero a vicenda in semifinale.

SnaiEfbetBetter
Serbia3,503,503,50
Italia4,004,005,00
Australia5,005,004,00
Canada6,006,005,50
Gran Bretagna6,006,005,50
Repubblica Ceca15,0015,0016,00
Olanda20,0020,0021,00
Finlandia25,0025,0031,00

Proprio i britannici, insieme ai campioni uscenti, sono la quarta forza secondo le quote, uguali per le due nazioni: 6,00 su Snai ed Efbet, 5,50 su Better, seppur con sottili differenze. Chiaramente ci si aspetta un Canada al completo, con singolaristi Auger-Aliassime e Shapovalov, contro l’ “ultima ruota del carro“, la sorprendente Finlandia. Nonostante le belle prestazioni di Diallo e Galarneau, infatti, saranno necessari coloro che hanno portato alla vittoria dello scorso anno per provare a progredire di nuovo. Ed è chiaro che questo è il pensiero dei bookmakers. La Gran Bretagna, dal canto suo, dispone di tanti ottimi singolaristi e un doppio di livello, senza possedere grandi acuti, ma tanto spirito di squadra. L’ostacolo Serbia sarà ripido, ma se Norrie, Evans, Skupski e Murray (entrambi preferibilmente) ci saranno, al loro top, ecco come la quota dei britannici appare tutt’altro che da buttare.

 

Veniamo infine al capitolo sorprese, quelle nazioni che “ma come, sono ancora in gara?“. La Repubblica Ceca è, tra tutte, l’unica ad arrivare alle Final 8 con nove vittorie su nove incontri nella fase a gironi, e con uno dei giocatori più intriganti del circuito, Jiri Lehecka. Per il resto, tanti buoni mestieranti e il talentino Mensik, pronto a mettersi ancora di più in mostra. Il sorteggio l’ha posta all’esordio contro l’Australia, avversario ostico ma non imbattibile, e non a caso le quote dei cechi sono le “più basse”, se confrontante a Olanda e Finlandia: 15,00 su Snai ed Efbet, 16,00 su Better. Gli olandesi, che debutteranno contro gli azzurri nel quarto più sbilanciato (sulla carta), sono la classica squadra che, a causa di un pessimo sorteggio, potrebbe dover accontentarsi della gloria: una prima, storica Davis, con l’obbligo di disporre di un Van de Zandschulp versione 2022 e il poter schierare Koolhof-Rojer in doppio, è a 20,00 su Snai ed Efbet, 21,00 su Better.

Questi ultimi propongono la quota più alta in assoluto, pagando 31 volte la posta la vittoria finale della Finlandia, contro il 25,00 delle altre due. Ruusuvuori, Virtanen e Heliovaara sono già eroi in patria, questa prima volta tra le migliori otto al mondo è di per sé un sogno. Ma saranno anche coloro che giocheranno col cuore più leggero, contro un’avversaria che delle prime quattro sulla carta è più in difficoltà. E, con l’entusiasmo della maglia azzurra, e guardando alla stagione finora trascorsa, i due finnici possono battere anche talenti appannati come Auger-Aliassime e Shapovalov. E scrivere una delle più belle favole del tennis recente. Appuntamento tra due mesi a Malaga: il conto alla rovescia è partito.

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Coppa Davis 2024: sorteggiati i Play-off di febbraio. Attesi anche Tsitsipas e Rune

Tra i possibili protagonisti Casper Ruud e Holger Rune, oltre a Stefanos Tsitsipas e Hubert Hurkacz che però…

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Stefanos Tsitsipas – ATP Cincinnati 2023 (foto via Twitter @CincyTennis)

Mercoledì 20 hanno avuto luogo negli uffici londinesi della ITF i sorteggi per la fase dei Play-Off del World Group I e del World Group II per l’edizione 2024 della Coppa Davis. Complessivamente 48 nazioni in 24 sfide, da giocarsi nelle giornate 2-3 o 3-4 febbraio, con scelta delle date esatte a discrezione del paese ospitante.

Le vincenti dei Play-off del Gruppo I giocheranno nelle sfide di settembre contro le nazioni sconfitte nelle qualificazioni, che verranno disputate sempre a febbraio e il cui sorteggio si terrà a Malaga durante le finali del prossimo novembre.

Le squadre sconfitte nei Play-off del Gruppo I e le vincenti del Gruppo II si incontreranno sempre a settembre 2024. Le squadre sconfitte nel secondo raggruppamento giocheranno successivamente nel Regional Group III.

 

Di seguito il risultato dei sorteggi, con indicata la testa di serie. Il primo paese indicato è quello ospitante. Da notare che la Grecia di Stefanos Tsitsipas e la Polonia di Hubert Hurkacz non rientrano fra le teste di serie.

Gruppo I

Colombia (1) – Lussemburgo

Libano-Giappone (2)

Irlanda-Austria (3)

Ecuador (4) – Egitto

Norvegia (5) – Lettonia

Grecia-Romania (6)

Bulgaria-Bosnia Erzegovina (7)

Uzbekistan (8) – Polonia

Nuova Zelanda-Turchia (9)

Messico-Danimarca (10)

Pakistan-India (11)

Lituania (12) – Georgia

Gruppo II

Uruguay (1) – Moldova

Cina – Slovenia (2)

Tunisia (3) – Costa Rica

El Salvador (4) – Pacific Oceania

Hong Kong (5) – Zimbabwe

Giamaica – Barbados (6)

Cipro – Marocco (7)

Vietnam – Sudafrica (8)

Togo – Indonesia (9)

Bolivia (10) – Thailandia

Iran – Estonia (11)

Paraguay – Monaco (12)

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