Bencic: "Ero una tigre in gabbia. Ora gioco senza pressione"

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Bencic: “Ero una tigre in gabbia. Ora gioco senza pressione”

La giovane svizzera Belinda Bencic può finalmente considerare il lungo calvario alle spalle. Insieme agli infortuni sono svanite anche le pressioni da favorita

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La parola chiave della stagione 2017 WTA è ‘comeback’, ritorno, e una delle ultime giocatrici a marcare il suo ritorno sui campi da tennis con un successo è Belinda Bencic, 20 anni ed ex top 10. La svizzera ha avuto negli ultimi 24 mesi svariati problemi che hanno interessato soprattutto la schiena e il polso, e solo negli ultimi mesi di quest’anno è tornata a giocare con continuità. In un’intervista rilasciata alla stampa ucrainaha commentato il suo straordinario stato di forma che l’ha portata a vincere tre tornei negli ultimi tre mesi, a partire da San Pietroburgo, torneo ITF da 100.000$. “Tutto è andato meglio di quanto mi aspettassi e ad essere incredibile è stata soprattutto la vittoria a San Pietroburgo, dove ho vinto il titolo al rientro. Sono questi i tipi di successi di cui hai bisogno quando stai lavorando per tornare in alto. Ho giocato l’intero torneo senza pressioni, sono stata rilassata e sono riuscita ad aumentare il livello del gioco partita dopo partita”.

La stagione 2017 sta volgendo al termine e affrontare le incognite del futuro in questo stato dà certamente maggior sollievo.Non so esattamente quale sia il mio 100%, anche perché ora sono un’altra giocatrice e un’altra persona. C’è una grande differenza in campo quando sei la favorita o meno. È chiaro che le mie aspettative saranno alte, ma dopo un infortunio al polso non sapevo cosa aspettarmi. Ero solo felice di poter eseguire un colpo a sinistra senza dolore, e per mia fortuna dopo l’operazione questo problema non mi infastidisce più”. Entrando più nello specifico riguardo all’infortunio ci spiega il perché del ritardo nell’operazione“Avevo già pensato in precedenza all’intervento chirurgico ma volevo prima provare il trattamento con un fisioterapista e altri metodi. Se sei un giocatore di tennis, l’operazione per te è l’ultima opzione, devi stare molto attento con queste soluzioni. Come puoi vedere, a Juan Martin del Potro ad esempio sono serviti quattro interventi prima che le cose migliorassero”. E poi fa qualche cenno al processo di riabilitazione: “Dopo l’operazione non ho giocato per 6-8 settimane a causa della fasciatura. Poi per tre mesi ho potuto colpire solo di dritto, successivamente il rovescio, ma solo tagliato, e infine ho raggiunto abbastanza fiducia negli allenamenti. Ma presto ho iniziato a sentirmi come una tigre in gabbia, sono quasi diventata matta in casa, però grazie a tutto ciò ora mi arrabbio molto meno in campo“.

Bencic scalpita per tornare a giocare ad alti livelli e la Fed Cup fa parte dei suoi piani, anche se dall’anno prossimo ci sarà una grande assente. “Tra noi giocatrici continuiamo a comunicare attraverso la chat di gruppo. Martina Hingis per noi rimane un membro della squadra e ci mancherà molto nelle partite di doppio. Il suo ritiro è stata per me una notizia triste ed emozionante”.

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