È nata ISMCA, l’associazione dei mental coach specializzati nel tennis

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È nata ISMCA, l’associazione dei mental coach specializzati nel tennis

Alberto Castellani ha fondato una nuova associazione che ha lo scopo di formare mental coach specializzati nel tennis. Con lui nomi di assoluto livello del panorama nazionale della psicologia sportiva

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Prima viene l’uomo e poi l’atleta.
A questo principio si è da sempre ispirato nella sua carriera Alberto Castellani, uno dei più grandi allenatori italiani di tennis. Il che ha significato definire e sviluppare una metodologia di lavoro che mettesse al centro della performance sportiva l’educazione e la psicologia dell’atleta. Ecco perché, di conseguenza, il famoso coach perugino è stato uno dei precursori nell’utilizzo dell’allenamento mentale nel tennis.

L’ex allenatore di tanti nomi noti del circuito ATP (Rosset, Arazi, Schuttler, Karlovic e Tipsarevic, per dirne alcuni) segue questo principio anche nella sua attività di formatore. Socio fondatore e presidente della GPTCA, l’associazione internazionale dei coach di tennis riconosciuta dalla ATP, Castellani quest’anno ha dato vita ad una nuova iniziativa dedicata specificatamente al mental coaching nel tennis. Insieme al professor Stefano Tamorri (Direttore della Scuola Superiore di Psicologia dello Sport, ex Presidente dell’Associazione Italiana Psicologia dello Sport e membro dello staff dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI) hanno fondato la ISMCA – International Sport Mental Coach Association -, associazione che la scopo di formare preparatori mentali specializzati nel tennis. Oltre a Castellani e Tamorri, tra i componenti del Comitato Scientifico dell’Associazione ci sono altri noti professionisti nell’ambito della psicologia sportiva e del mental training. Nomi come Cecilia Morini, mental trainer di Arianna Errigo, campionessa mondiale a livello individuale e medaglia d’oro olimpica a squadre di fioretto, Alessandra Parroni, psicologa esperta di Meditazione Mindfulness e coinventrice del metodo “Tennis on the beat” (metodo innovativo di supporto al maestro di tennis per  facilitare la coordinazione del ritmo), e Manuela Benzi, socio fondatore ed ex vicepresidente dell’Associazione Italiana di Psicologia dello Sport ed esperta di bioenergetica ed analisi transazionale.

La ISMCA, riconosciuta dalla Scuola Superiore di Psicologia dello Sport di Roma, è già operativa, come ci ha spiegato lo stesso Castellani. “L’associazione è nata ufficialmente quest’anno, ma già da un paio d’anni avevamo iniziato a tenere corsi di formazione sulla preparazione mentale nel tennis. Oltre che in Italia, abbiamo organizzato corsi in diversi Paesi, tutti con almeno 40 partecipanti: Slovenia, Bosnia, Danimarca, Romania, Tunisia, Cina, Cuba e Messico. Prossimamente ne terremo altri in Francia, Russia e Germania. In ogni paese c’è un presidente nazionale ISMCA, responsabile a livello locale dell’organizzazione dei corsi”.

 

L’associazione, che si rivolge a tutti le figure professionali (giocatori, allenatori, maestri, preparatori fisici, psicologi e mental coach) interessate ad acquisire conoscenze e competenze in questo specifico ambito dello sport coaching, prevede due tipologie di soci: ordinari, tra i quali rientrano coloro che hanno seguito il programma di formazione ISMCA e superato l’esame  e coloro che si stanno preparando a sostenerlo, e sostenitori,  che seguono e sostengono le attività dell’ISMCA senza seguire il percorso formativo.

Il programma di formazione è articolato su tre livelli:
Livello 1 – Tecniche di base dell’allenamento mentale;
Livello 2 – Utilizzo delle tecniche di allenamento mentale a livello agonistico;
Livello 3 – Preparazione di un piano personalizzato di allenamento mentale.

Al termine di ogni livello è previsto un esame finale per ottenere la qualifica di Mental coach specializzato nel tennis (di livello 1,2 o 3) ed accedere al livello successivo. Una volta concluso, il percorso formativo dell’ISMCA consente inoltre agli associati di proseguire ulteriormente nella loro formazione in ambito sport coaching“Completati i tre livelli si può accedere con un alto numero di crediti alla laurea in Sport Coaching della Newport Resarch University di Palm Beach, riducendo così il numero degli esami” ci ha spiegato Castellani.

Negli ultimi anni ci si è resi finalmente conto a tutti i livelli che un tennista che vuole esprimere tutto il proprio potenziale ed incrementare la propria performance deve affiancare alla preparazione fisica, tecnica e tattica quella mentale. È necessario perciò che anche in questo ambito, l’atleta sia seguito da professionisti adeguatamente, quelli che Castellani si prefigge di formare con la ISMCA.

Chi volesse ulteriori informazioni sul programma e sulle prossime date dei corsi ISMCA, può contattare Antonio De Vita (email: anthonydivita@hotmail.com).

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ATP

Il ritorno di Nadal sulla terra rossa: dopo Montecarlo giocherà anche a Barcellona. David Ferrer: “Si sta allenando cinque volte a settimana”

Presentata la 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò a Barcellona; Ferrer svela due nuovi partecipanti: Medvedev e Nadal

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Rafael Nadal - ATP Barcellona 2021 (courtesy of Barcelona Open Banc Sabadell)

A pochi giorni dalla notizia che rivelava il ritorno in campo di Rafael Nadal all’ATP Master 1000 di Montecarlo, ne arriva un’altra. Il 22 volte vincitore di Grandi Slam ha deciso di confermare la sua presenza anche al torneo Barcelona Open Banc Sabadell, in programma dal 15 al 23 aprile. Lo ha annunciato il direttore del Real Club de Tenis, David Ferrer, durante la presentazione della 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò. Un tabellone davvero d’eccezione quello di quest’anno che oltre ad avere il nome del maiorchino più forte della storia, vanta altri nomi importanti: Carlos Alcaraz, campione uscente di Indian Wells, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, il nostro Jannik Sinner e tanti altri.

Tra loro anche il russo finalista di Indian wells, Daniil Medvedev, sul quale il direttore Ferrer ha voluto spendere qualche parola in più:Non è stato facile inserirlo perché avevamo la lista ormai praticamente chiusa. Però apprezziamo molto che abbia deciso di venire in un momento dove sta già vincendo tanto”.  Entusiasta David Ferrer di poter comunicare al pubblico, dopo aver parlato con Carlos Costa (rappresentante delle baleari) che Nadal sembra essere in ottima forma e pronto per il rientro: “Si sta allenando cinque volte a settimane, ricomincerà da Montecarlo e poi verrà qui. Gli auguro personalmente che sia la miglior stagione possibile sulla terra”.

E proprio dall’Academy di Rafa Nadal, arrivano dei video del campione maiorchino in campo. La grinta sembra quella di sempre.

 

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ATP

Credit Suisse, la grande crisi della banca elvetica minaccia la partnership con Federer

A rischio l’accordo di 10 milioni l’anno tra Federer e Credit Suisse: Roger continuerà a “salutare” i viaggiatori dell’aeroporto di Kloten?

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Da Federer al calcio, la crisi di Credit Suisse investe il mondo dello sport svizzero. Il crollo del colosso bancario svizzero crea scompiglio tra i milioni di risparmiatori e le principali discipline sportive a cominciare dal calcio. Credit Suisse è diventato title sponsor tra gli altri anche della Super League svizzera, la massima divisione del paese.

Ma non c’è solo il calcio, anzi. Il quotidiano tedesco “Blick” si chiede se Federer continuerà a essere testimonial di Credit Suisse. Uno degli sportivi più importanti della storia dello sport vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista. E adesso che succede? Il quotidiano tedesco ironizza chiedendosi se Federer continuerà a salutare tutti dall’aeroporto o se il “ciao” sarà al “Credit Suisse” e basta.

La Svizzera rischia di ritirare persino la propria candidatura ad ospitare i campionati europei di calcio femminile del 2025. E la lega elvetica sembra essere tra le favorite per l’appalto. La decisione arriverà il prossimo 4 aprile, ma ora il governo e i vertici della lega stessa temono che il fallimento della Credit Suisse, partner principale, possa far perdere punti alla candidatura.

 

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WTA Miami, focus sulle azzurre: sorteggi alla portata per Giorgi e Paolini. Pesca male Bronzetti

Bronzetti unica italiana nella parte bassa del tabellone. Trevisan, Giorgi e Paolini puntano agli ottavi

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Camila Giorgi - Merida 2023 (Foto Twitter @WTAMeridaOpen)

Il circuito non si ferma e vola dal tennis paradise californiano al caldo umido di Miami in Florida per il secondo e ultimo appuntamento del Sunshine Double 2023. Nel tabellone femminile saranno cinque le tenniste azzurre a scendere in campo per cercare qualche buon risultato che ultimamente fatica ad arrivare. La sempiterna Sara Errani ha giocato le qualificazioni come testa di serie numero 13 dopo essere rientrata in top 100 dopo quattro anni e mezzo ma i soliti problemi al servizio le sono costate la sconfitta al primo turno dalla britannica Jodie Burrage.

Ben quattro delle nostre tenniste si trovano nella parte alta del tabellone. Martina Trevisan, in forza della testa di serie numero 25 ha ottenuto un bye al primo turno e al secondo turno affronterà la vincente tra Nao Hibino e Danka Kovinic, avversarie ampiamente alla portata della mancina toscana. Contro la giapponese, Martina è avanti 2-0 negli scontri diretti – l’ultimo incontro risale allo scorso ottobre sul veloce del Guadalajara Open dove vinse l’azzurra in due set 6-4 6-3. Contro la montenegrina, Martina è indietro 0-1 nell’unico precedente giocato lo scorso aprile sulla terra spagnola dell’Andalucia Open. Se dovesse superare il secondo turno, al terzo turno Martina si regalerebbe la sfida alla numero uno del mondo Iga Swiatek, in cui la toscana partirebbe nettamente sfavorita ma sappiamo come le grandi battaglie riescano ad esaltare la tenacia e la determinazione della numero 24 WTA.

Primo turno più agevole, almeno sulla carta, per Jasmine Paolini. L’avversaria contro cui scenderà in campo oggi, martedì 21 marzo alle ore 17:30 circa è Mirjam Bjorklund. Passata dal tabellone di qualificazione, numero 149 WTA, la 24enne svedese è famosa più per essere la fidanzata di Denis Shapovalov che per i risultati ottenuti nel rettangolo di gioco. Tra le due non ci sono precedenti. Il tennis di Bjorklund non dovrebbe creare troppi grattacapi a Jasmine che deve riscattare la prematura uscita da Indian Wells contro Tatjana Maria. Al secondo turno troverebbe Jelena Ostapenko che, dopo l’exploit di inizio anno con i quarti dell’Australian Open, non è più riuscita a trovare continuità. Se Jasmine sarà brava a sfruttare questa occasione, anche il terzo turno – contro Haddad Maia, può essere alla sua portata. Più difficile superare gli ottavi di finale dove dovrebbe giungere rapidamente Iga Swiatek.

 

Alle 18:30 circa, Camila Giorgi è chiamata a una grande sfida contro Kaia Kanepi. L’unico precedente è a favore della tennista di Macerata ma risale al 2016, un’era tennistica fa. La 37enne estone negli ultimi tre tornei (Australian Open, Dubai e Indian Wells) non è mai riuscita a superare il primo turno, segno che forse il tempo è davvero tiranno. Invece per quanto riguarda Giorgi, in questo 2023 è già arrivata la prima affermazione al torneo di Merida e si presenta per questo match come favorita. Le due hanno un tennis abbastanza speculare: tirano forte, fortissimo, da fondo campo con poche variazioni e si prospetta un sfida della serie “vince chi sbaglia di meno”. Ad attendere la vincente di questo match al secondo turno, Vika Azarenka contro cui Camila conduce 2-1 gli scontri diretti, l’ultimo dell’agosto 2019 nella Rogers Cup. Lo spicchio di tabellone in cui è inserita la maceratese è quantomeno abbordabile: a parte la bielorussa, fino agli ottavi dove troverebbe Jessica Pegula che l’ha sconfitta la settimana scorsa a Indian Wells, ci sono avversarie alla sua portata.

Alle 16:00, primo incontro sul campo 7, Elisabetta Cocciaretto esordisce a Miami contro Marta Kostyuk, fresca vincitrice del WTA di Austin ma eliminata al primo turno di Indian Wells la scorsa settimana per mano di Rebecca Peterson. Le due si affrontano per la prima volta in carriera. Le forze in campo attualmente si equivalgono e il tennis dell’ucraina non dovrebbe creare grossi problemi all’azzurra. Come per Trevisan, anche per Cocciaretto è importante ritrovare la vittoria; al secondo turno, c’è Anastasia Potapova, ammonita dalla WTA la settimana scorsa per aver indossato la maglietta dello Spartak Mosca, con la quale Elisabetta è avanti 1-0 negli scontri diretti. Raggiungere e giocarsi il terzo turno contro, presumibilmente, Coco Gauff non è insperabile.

L’unica azzurra nella parte bassa del tabellone è Lucia Bronzetti. Un primo turno davvero ostico per la romagnola opposta alla teenager ceca Linda Noskova, protagonista di un inizio di stagione eccezionale – finale ad Adelaide 1, quarti a Lione e terzo turno a Indian Wells. Lucia non vince una partita dal 7 gennaio scorso (in United Cup contro Grammatikopoulou) e questo sorteggio in Florida non sembra di buon auspicio per ritrovare un po’ di fiducia. Nell’ultimo match tra le due giocato sulla terra di Praga nel settembre 2021 vinse Noskova che all’epoca aveva appena 16 anni. Il secondo turno contro Petra Kvitova sembra davvero lontano. Ricordiamo che l’anno scorso Lucia aveva raggiunto gli ottavi di finale in questo torneo e senza la replica del risultato rischia di precipitare in classifica.

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