Il gomito fa male: dopo Abu Dhabi, Djokovic rinuncia anche a Doha

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Il gomito fa male: dopo Abu Dhabi, Djokovic rinuncia anche a Doha

Nole, con due comunicati rilasciati a poche ora di distanza, annuncia il ritiro prima dal Mubadala e poi dal Qatar Open. “Tornerò solo quando sarò al 100%”

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Se è stata una scelta dettata dalla paura, dalla necessità di preservarsi integri per il primo vero obiettivo stagionale, gli Australian Open, lo scopriremo presto. Per ora abbiamo una sola certezza: il gomito di Novak Djokovic non è ancora completamente guarito e sia l’esibizione di Abu Dhabi che il torneo di Doha sono stati cancellati dalla sua programmazione. La prima defezione è arrivata ieri e il cattivo umore del serbo traspare dalle poche righe del comunicato apparso sui canali ufficiali del ricco torneo di esibizione.

“Amici e familiari, sono terribilmente dispiaciuto di dover rinunciare al Mubadala World Tennis Championship. Purtroppo, negli ultimi giorni ho iniziato a sentire dolore al gomito e dopo diversi test, il mio staff medico mi ha consigliato di non prendere alcun rischio, abbandonare il torneo e continuare immediatamente con le terapie. Sono molto triste perché non vedevo l’ora di tornare a giocare una partita. Ho apprezzato gli allenamenti e tutto il lavoro fatto per essere pronto per l’inizio della stagione, compreso il torneo di Abu Dhabi, dove mi sono sempre divertito a giocare. Adesso devo accettare questa situazione, e attendere i risultati delle terapie, in modo da tornare di nuovo a giocare a tennis e a pieno ritmo. Questo potrebbe condizionare l’inizio della stagione e la mia programmazione, ma una decisione verrà presa nei prossimi giorni”.

Dopo una giornata di attesa ecco che arriva un’altro comunicato dall’aria molto simile e contenente le stesse informazioni, a cambiare è solamente il nome del torneo. “Purtroppo, la situazione del gomito non è migliorata rispetto a ieri. Per questo motivo, sono costretto a rinunciare al torneo di Doha. Mi spiace non essere in grado di giocare davanti ai miei tifosi. Ho bellissimi ricordi in questo torneo e dei match che ho giocato, come la finale con Andy Murray dello scorso anno. […] Tuttavia, dopo essermi consultato con i medici, abbiamo deciso che è meglio proseguire le terapie e continuare con i trattamenti al gomito”. Nole quindi non si sbilancia e non accenna a nessun torneo per il suo ritorno; l’unica condizione imprescindibile per rivederlo in campo è data dal suo corpo. “Solo quando sarò pronto per giocare al 100% potrò ritornare. Spero che accada presto. Voglio ringraziare tutti per la pazienza e per la comprensione”.

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