Chiuse domenica le qualificazioni con la vittoria in due set di Jasmine Paolini contro l’israeliana Deniz Khazanuik e la conquista del main draw da parte della 22enne azzurra, nella giornata di lunedì iniziano il cammino nell’Abierto Mexicano Telcel di Acapulco tre delle prime otto teste di serie del torneo. In rigoroso ordine di discesa in campo assistiamo inizialmente al successo netto dell’ucraina tds 7 Lesia Tsurenko, particolarmente motivata visto che difende la vittoria conquistata nell’edizione 2017 del torneo, che si sbarazza senza troppi patemi dell’americana Lauren Davis per 6-4 6-1. In contemporanea gioca anche l’australiana tds 3 Daria Gavrilova (omaggiata di una wild card dagli organizzatori) che deve affrontare la statunitense Madison Brengle. Il match è bello e combattuto e dopo 3 set equilibrati e lottati la spunta Gavrilova, che riesce a conquistare il break decisivo nel quinto gioco della terza frazione, annullando poi una palla del contro break nel settimo game e chiudendo la contesa al terzo match point (i primi 2 brillantemente annullati da Brengle) dopo oltre 2 ore e mezza.
Per ultima entra in campo la rumena tds 5 Irina Camelia Begu. Anche per lei un’avversaria a stelle e strisce, Christina McHale, e un match che inizia in salita, dovendo recuperare il primo set, brillantemente conquistato dall’americana. Nella seconda partita Begu riesce a portarsi in vantaggio nel sesto gioco e conquistare il set con il punteggio di 6-3. Terza frazione decisa dal break conquistato dalla tennista rumena nel sesto gioco che le consente di giocare in controllo e concludere per 6-4. Turno complicato per la svizzera Belinda Bencic, che si trova di fronte la paraguayana Veronica Cepede Royg. Il primo set è appannaggio della tennista rossocrociata, che poi gioca malissimo il tie break della seconda partita ed è costretta a giocarsi tutto nella terza e decisiva frazione. La giocatrice sudamericana ha la possibilità di portarsi 3-0 con doppio break, ma Bencic reagisce con decisione e riequilibra il match sul 2-2. Ma nel turno successivo perde ancora il servizio, Cepede Roig ringrazia e conferma il break, da questo punto in avanti la tennista del Paraguay prende in mano l’incontro e lo accompagna con risolutezza fino al match point risolutivo dopo 2 ore e 40 minuti.
In questa calda giornata messicana entrano nel torneo ed avanzano al turno successivo anche l’australiana Arina Rodionova, grazie al ritiro per infortunio della sua avversaria Kateryna Kozlova dopo solo 41 minuti di gioco, e Monica Puig, che a sua volta beneficia del forfait della qualificata ucraina diciassettenne Dayana Yastremska, che fino alla fine del secondo set aveva dimostrato con i fatti come il risultato ottenuto nel torneo di Instanbul dello scorso anno non debba considerarsi casuale e di aver i mezzi tecnici e fisici per poter essere una sicura protagonista del circuito WTA negli anni a venire. Certamente da rivedere qualcosa nell’atteggiamento: la giovane ucraina non solo si è ritirata nel terzo set, non solo nell’ultimo game dell’incontro, ma addirittura quando era in svantaggio 40-0 e dunque a Puig bastava un punto per chiudere in suo favore la sfida. Va bene il dolore, che comunque stava sopportando da qualche game, ma prendere un altro ace non sarebbe stata una scelta così complicata da mettere in atto.
Andrea Franchino
Risultati:
[3/WC] D. Gavrilova b. M. Brengle 4-6 6-3 6-3
[7] L. Tsurenko b. L. Davis 6-4 6-1
A. Rodionova b. K. Kozlova 6-2 1-0 rit.
V. Cepede Roig b. B. Bencic 4-6 7-6(1) 6-3
[5] I.C. Begu b. C. McHale 3-6 6-2 6-4
M. Puig b. [Q] D. Yastremska 2-6 6-4 5-0 rit.