da Indian Wells, il nostro inviato
Bella giornata di sole nella Coachella Valley, al via il tabellone maschile del BNP Paribas Open 2018. Per vedere in campo le teste di serie dovremo aspettare sabato, nel frattempo si inizia con la parte alta del draw. Il primo risultato di un certo interesse, quantomeno per noi italiani, è la vittoria di Jeremy Chardy nel derby francese contro Julien Benneteau, che lo porta al secondo turno dove affronterà il nostro Fabio Fognini. I precedenti sono 5-0 in favore dell’azzurro, possiamo quindi sperare in un buon esordio nel torneo per Fabio.
Dopo due set tiratissimi, conclusi con un tie break per parte, il veterano Ivo Karlovic cala nel terzo parziale, e cede a Maximilian Marterer. Poco dopo, si registra un’affermazione significativa del giovane talento greco Stefanos Tsitsipas, che batte Radu Albot, avversario fastidioso che però gli oppone resistenza solo nel primo parziale. Molto bene Stefanos, che ha messo in mostra il suo tennis a tutto campo, confermando notevoli progressi soprattutto in termini di pesantezza di palla. Avremo un secondo turno tra Tsitsipas e Dominic Thiem, due gran bei rovesci a una mano, ma due approcci al gioco su cemento molto diversi, sarà una partita da vedere. Equilibrato anche il confronto tra i giovani statunitensi Taylor Fritz e Reilly Opelka, amiconi fra loro, vinto dal primo dopo aver annullato un match point.
Dusan Lajovic non ha problemi contro Lukas Lacko, Fernando Verdasco fatica fino al terzo set per battere Guido Pella, e la promessa russa Daniil Medvedev prevale dopo due parziali lottati su Steve Johnson. Non tradisce le attese l’altro “nextGen” in campo nel tardo pomeriggio, Denis Shapovalov, che con una brillante prestazione condita da diversi punti spettacolari regola senza difficoltà il lituano Ricardas Berankis. “El Shapo” sta giocando davvero bene, la sua crescita è costante verso i piani alti del ranking. Vederlo giocare quando spinge il suo rovescio monomane mancino, a tutto braccio, vale sempre il prezzo del biglietto. Lo attende al secondo turno Pablo Cuevas, che l’anno scorso eliminò qui Fabio Fognini.
Scendono le ombre della sera su Indian wells, e i riflettori illuminano due battaglie tremende. La prima, sul campo centrale, vede Federico Delbonis annullare due match point a Ryan Harrison, per poi vincere 7-5 al terzo set, presentandosi così al secondo turno come avversario di Roger Federer. Curiosamente, Federico è in vantaggio con Roger negli head-to-head, avendo vinto l’unico confronto precedente, nel 2013 ad Amburgo. Sarebbe un eufemismo dire che è difficile che questo parziale rimanga in suo favore dopo sabato. Nel frattempo, sul campo numero 5, il giustiziere di Matteo Berrettini, Peter Polansky, dopo essersi qualificato a spese dell’azzurro, elimina al primo turno Marius Copil in una partita tiratissima, tre tie-break, l’ultimo concluso 14-12 dopo oltre tre ore di lotta. La giornata si conclude con la vittoria, anche questa per nulla facile, di Evgeny Donskoy su un Karen Khachanov molto nervoso e falloso, al tie-break decisivo, degno finale di un Day 3 all’insegna dei match equilibrati e lottati fino all’ultimo.
Risultati:
J. Chardy b. J. Benneteau 6-4 7-6(9)
T. Fritz b. [WC] R. Opelka 4-6 7-6(6) 6-4
H. Zeballos b. Y. Sugita 6-7(5) 6-4 7-6(4)
D. Medvedev b. S. Johnson 7-6(0) 6-4
F. Delbonis b. R. Harrison 6-2 4-6 7-5
B. Coric b. D. Young 6-0 6-2
D. Shapovalov b. [Q] R. Berankis 6-3 6-4
J. Donaldson b. [Q] E. King 6-1 4-6 6-4
E. Donskoy b. K. Khachanov 6-3 1-6 7-6(4)
S. Tsitsipas b. R. Albot 7-6(2) 6-2
F. Verdasco b. G. Pella 6-2 1-6 6-2
N. Kicker b. J. Vesely 7-5 6-3
[Q] M. Krueger b. B. Paire 6-4 1-6 6-4
M. Marterer b. I. Karlovic 6-7(13) 7-6(4) 6-3
[Q] P. Polansky b. M. Copil 7-6(3) 6-7(5) 7-6(12)
D. Lajovic b. L. Lacko 6-4 6-4
