Forse è arrivato veramente il momento di accorgersi di Stefano Travaglia. Il 26enne tennista di Ascoli Piceno ha infatti suggellato il suo ottimo inizio di stagione con il titolo nel Challenger di Marbella. Partito con la testa di serie n.7, Travaglia ha chiuso la sua marcia trionfale sulla terra rossa andalusa superando in finale il coetaneo argentino Guido Andreozzi, n.198 del ranking ATP, con un duplice 6-3 in un’ora e 18 minuti di gioco. Il marchigiano ha così vendicato l’eliminazione in semifinale di Marco Cecchinato da parte dello stesso Andreozzi. E dire che il suo esordio nel torneo non era stato affatto semplice con la vittoria in rimonta per 7-5 al terzo sul giovane talento di casa Jaume Munar. Superato quell’ostacolo Travaglia però non si è più fermato, nemmeno contro il talentuoso slovacco Martin Klizan in semifinale, andando a conquistare il suo secondo titolo Challenger in carriera. Guarda caso il primo era arrivato proprio in finale contro Cecchinato, sulla terra di Ostrava, Repubblica Ceca, lo scorso maggio. E grazie a questa affermazione, che arricchisce un bilancio stagionale di 14 vittorie e 6 sconfitte, l’azzurro ritocca ulteriormente il suo best ranking e si avvicina alla Top 100. Dalla prossima settimana sarà infatti n.109 della classifica mondiale a ridosso di Berrettini, Fabbiano e Cecchinato. Ora sarà più difficile rimanere lontano dai radar.