Mancano poco meno di sei settimane alla settantacinquesima edizione degli Internazionali di Roma, in programma tra il 14 e il 22 maggio prossimi. Pubblicata dunque la entry list, e salvo imprevedibili ma possibilissimi rivolgimenti nel prossimo mese e mezzo, il campo di partecipazione del quarto Masters 1000 stagionale dovrebbe essere di alto pregio, ancorché non il migliore possibile: Roger Federer e Andy Murray, infatti, sono già certi di marcare visita. Il fenomeno di Basilea ha annunciato da Miami che per il secondo anno consecutivo salterà in toto la stagione sul rosso, mentre il baronetto britannico tornerà solo sull’erba dopo la complessa operazione all’anca subita all’inizio dell’anno. Sono le uniche due defezioni già confermate in una lista che comprende in automatico i primi 44 giocatori del ranking ATP, trattandosi di un evento obbligatorio.
Assenze sicuramente pesanti, ma allo stato dei fatti dovrebbero essere le uniche. Gli altri grandi nomi lungamente infortunati o in piena fase di recupero – da Nadal a Djokovic, da Nishikori a Wawrinka – salvo ulteriori imprevisti fisici saranno del torneo. Interessante la rappresentanza delle nuove generazioni della racchetta, guidata da Sascha Zverev, Hyeon Chung e Borna Coric; mentre si annuncia esiguo, almeno in partenza, il contingente italiano, con il solo Fabio Fognini avente diritto sulla base della classifica pubblicata lunedì due aprile, in attesa di sicuri rinforzi in arrivo da qualificazioni, pre-qualificazioni e wild card.
ENTRY LIST FEMMINILE
Nessuna defezione di rilievo nel draw femminile, ad oggi. L’unica giocatrice tra le aventi diritto (la tagliola del cut off è piazzata al numero 41 del ranking) a saltare il torneo sarà Agnieszka Radwanska, da sempre ostile alla polvere di mattone italiana e del resto in rapida e pericolosa regressione tennistica. Per il resto, tutte ai nastri di partenza, comprese le attesissime Serena Williams, Victoria Azarenka e Laura Siegemund, in gara grazie alla classifica protetta. Se l’Italia degli uomini piange, con il solo Fognini a rappresentare il tricolore in tabellone, quella in gonnella non ride: nessuna delle nostre ragazze vanta un ranking sufficiente a garantire l’accesso al tabellone principale. Nemmeno Camila Giorgi, la quale, a causa delle note vicende, non sarebbe comunque stata particolarmente attirata dall’idea; il suo nome infatti non figura neanche nella lista delle alternates.
Anche in questo caso, iniezioni d’Italia arriveranno da inviti e tabellone cadetto: con ragionevole margine di sicurezza ci sentiamo di dare per certa la presenza di Sara Errani e soprattutto di Roberta Vinci, al malinconicamente atteso ultimo atto della carriera. Su Francesca Schiavone, lo scorso anno ‘spodestata’ da Maria Sharapova tra le wild card e in polemica con gli organizzatori, le certezze sono molte di meno.
Tutte le entry list e i tabelloni del 2018 (ATP)
Tutte le entry list e i tabelloni del 2018 (WTA)
