Andy Murray torna ad allenarsi, il rientro a 's-Hertogenbosch

Rubriche

Andy Murray torna ad allenarsi, il rientro a ‘s-Hertogenbosch

L’ex n.1 ha ripreso in mano la racchetta alla Mouratoglou Academy. Dopo l’operazione all’anca, salterà la terra rossa per rientrare sull’erba olandese. Con Wimbledon nel mirino

Pubblicato

il

 

Dopo tanta palestra riabilitativa, Andy Murray ha ripreso ad allenarsi sul campo come testimoniano le foto pubblicate proprio dallo scozzese sul suo profilo Instagram. Sta lavorando alla Mouratoglou Academy, dalle parti di Nizza, “dove ha programmato di fermarsi almeno fino alla prima settimana di aprile” come hanno fatto sapere i portavoce del centro sportivo. Con lui il giovane Aidan McHugh, 17 anni, uno dei talenti dello sport britannico che Murray ha iniziato a seguire da dietro le quinte con la sua 77 Sports Management.

L’obiettivo – a questo punto chiaro dopo il forfait agli Australian Open e l’operazione all’anca di gennaio – è quello di tornare nel circuito in apertura della stagione sull’erba. Mettendo nel mirino Wimbledon. “Non vedo l’ora di rientrare e di giocare per la prima volta a ‘s-Hertogenbosch”, le sue parole riportate dalla stampa d’oltremanica. Il rinnovato ATP 250 olandese inizia l’11 giugno e gli consentirebbe di arrivare già rodato al “suo” Queen’s (dove ha vinto cinque volte), che precede i Championships solo di una settimana. “Avere qui un giocatore come Murray premia i nostri sacrifici nell’investire sulla qualità della nostra erba”, ha commentato il direttore del torneo Marcel Hunze.

Le valutazioni di Murray, che ha scelto di non affrettare i tempi, sono chiaramente finalizzate ad allungarsi la carriera più che a rimanere aggrappato alla classifica. Non mettendo piede in campo in match ufficiali da luglio, l’ex numero uno è oggi al 29 ATP ed è destinato a scivolare molto più indietro perdendo tutti i punti in scadenza nella stagione su terra dove darà forfait. Un giro sul clay gli sarebbe servito a limitare i danni nel ranking – ci è rimasta negli occhi la semifinale del Roland Garros –, ma avrebbe sottoposto il suo fisico a sollecitazioni mal conciliabili con un ponderato percorso di recupero.

Per il due volte campione di Wimbledon sembra ormai definita anche la questione allenatore, dopo la seconda separazione con Ivan Lendl dello scorso novembre. Alla guida del suo team è stato promosso Jamie Delgado, che lo sta seguendo anche a Nizza, senza necessità di far ricorso a un nuovo super coach esterno. La strategia del basso profilo, sulla strada per l’auspicato ritorno al vertice.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement