Coppa Davis, quarti: in campo Nadal (già venerdì) e altri tre top 10

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Coppa Davis, quarti: in campo Nadal (già venerdì) e altri tre top 10

In uno degli ultimi weekend di Davis che potremmo vivere con la sua tradizionale formula, tutti i team coinvolti schierano le loro punte di diamante. I sorteggi delle sfide

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SPAGNA-GERMANIA (precedenti 6-10)

Reduce dal comodo successo casalingo sulla Gran Bretagna orfana degli infortunati Murray ed Edmund (sostituiti soltanto da un tenace Norrie, al tempo 114 ATP, e da Broady n. 165), la Spagna si appresta ad accogliere nell’infuocata Plaza de Toros di Valencia la Germania, che si è guadagnata il pass per i quarti sbancando Brisbane per 3-1 grazie ai due punti procurati dal leader Alexander Zverev e dal sorprendente doppio Struff-Puetz.

Il coach iberico Sergi Bruguera dispone di un roster invidiabile, guidato dal n.1 del mondo Rafael Nadal, imbattuto da 22 partite in Davis (e al ritorno nella competizione dopo un anno e mezzo di assenza (doppio nei playoff 2016 contro l’India). Il leader del ranking ATP però, come dichiarato ai microfoni della radio spagnola “Onda Cero”, non è certo di disputare il match di Venerdì e si riserva di decidere dopo essersi testato in allenamento, vista la sequela di ritiri che si protrae da Parigi-Bercy dovuti all’infortunio prima al ginocchio e poi all’ileopsoas. In caso di forfait, potrà esser degnamente sostituito dal semifinalista a Miami e n.12 Pablo Carreño Busta e dal solido Roberto Bautista Agut (17 ATP), reduce da un opaco marzo sul cemento americano ma con già all’attivo due trofei nel 2018. A completare il team i tre volte campioni in Davis Feliciano López, ottimo doppista (il suo palmarès vanta un Roland Garros e la finale allo scorso US Open) che sarà schierato presumibilmente il sabato pomeriggio insieme a Carreño, e David Ferrer (35 ATP).

Rafael Nadal e Alexander Zverev – Montecarlo 2017 (foto di Roberto Dell’Olivo)

Situazione più definita per Michael Kohlmann ed il suo team, che proveranno ad issarsi in semifinale ad 11 anni dall’ultima volta affidando le sue speranze al fresco finalista di Miami Alexander Zverev. Per avere qualche chance di qualificazione il n.4 del mondo dovrà portare al suo team almeno i 2 punti in singolare, mentre per il resto toccherà al n.31 Philipp Kohlschreiber (sfavorito in ogni possibile accoppiamento) o più probabilmente alla coppia Struff-Puetz che tanto ha sorpreso in Australia con la vittoria al quinto sul ben più quotato duo Ebden-Peers. L’unica possibile variazione potrebbe riguardare proprio il doppio, nel caso in cui venga chiesto a Sascha di giocare 3 match in 3 giorni sulla lunga distanza che negli Slam ha dimostrato di mal sopportare.

Valutando fattore campo, superficie e giocatori a disposizione la Spagna, che ha vinto 28 degli ultimi 29 tie sulla terra rossa ed è imbattuta in casa da ben 26 incontri, parte sicuramente favorita con o senza Nadal. L’unico modo per arginarla è rappresentato da Sascha Zverev, che però non disputa un match su terra da giugno e comincerà ad allenarsi soltanto mercoledì su questa superficie dopo le fatiche in Florida, fautrici di probabili scorie sia fisiche che psicologiche (in fondo quella di domenica scorsa è stata la prima finale 1000 persa dal giovane tedesco).

Precedenti tra i giocatori:

  • Nadal – A. Zverev 3-0
  • Nadal – Kohlschreiber 14-1
  • Carreño Busta – A. Zverev 0-1
  • Carreño Busta – Kohlschreiber 0-2
  • Bautista Agut – A. Zverev 2-2
  • Bautista Agut – Kohlschreiber 2-1

ULTIMA ORA: la Spagna perde per un infortunio al pollice Pablo Carreno Busta. Al suo posto dentro Marc Lopez.

IL SORTEGGIO DEGLI INCONTRI

Venerdì 6 aprile 
D. Ferrer vs A. Zverev
R. Nadal vs P. Kohlschreiber

Sabato 7 aprile
F. Lopez/M. Lopez vs T. Puetz/J.L. Struff

Domenica 8 aprile 
R. Nadal vs A. Zverev
D. Ferrer vs P. Kohlschreiber


USA-BELGIO (precedenti 4-0)

Incontro molto sbilanciato sul duro indoor del Curb Event Center di Nashville tra gli Stati Uniti, qualificati ai quarti con una netta vittoria in trasferta (già decretata il sabato) contro la Serbia priva di Djokovic, ed il Belgio che ha battuto a Liège l’Ungheria per 3-1.

Quel che rende ben segnato sulla carta l’andamento dell’incontro è l’assenza del leader della nazionale belga David Goffin, dovuta allo sfortunatissimo infortunio all’occhio di Rotterdam che lo debilita tuttora (emblematica la disfatta di Miami contro Joao Sousa contro il quale ha racimolato soltanto un game). Per rendere bene l’idea della sua importanza nel cammino del Belgio in Davis nel 2017, basti pensare che dai quarti di finale vinti contro l’Italia alla finale persa a Lille, Goffin ha sempre vinto i due singolari che gli sono stati affidati dal coach Johan Van Herck. Come pioggia sul bagnato, mancherà all’appello anche il Davis-man Steve Darcis, ai box dalla finale di novembre. Quel che resta del Belgio è la coppia Bemelmans-De Loore, che giocheranno anche i singolari visto che gli altri due convocati (i debuttanti Joran Vliegen, n.98 in doppio, e Sander Gille, n.85 di specialità) nemmeno ne possiedono il ranking.

Dall’altra parte Jim Courier ha solo l’imbarazzo della scelta, forte della presenza di tutti i suoi migliori giocatori. Difficile capire chi scenderà in campo venerdì tra il vincitore di Miami John Isner (9 ATP), forse stanco dopo i 6 match giocati a Crandon Park, un Jack Sock opaco ma sempre efficace su questi campi (indoor ha vinto il suo primo 1000 ed ha raggiunto la semifinale nel Master) o un Sam Querrey in ripresa (quarti ad IW) dopo un pessimo avvio di stagione. Idem per il doppio, dove gli USA potrebbero schierare la coppia vincitrice di Indian Wells Isner-Sock, che potrebbe essere modificata con l’ingresso del vincitore in doppio del Roland Garros 2017 Ryan Harrison in modo da rendere tutti partecipi al tie. A completare il team è Steve Johnson, che potrebbe giocare il match di esibizione domenicale se la contesa sarà già stata chiusa il sabato.

Precedenti tra i giocatori:

  • Sock – Bemelmans 1-1
  • Isner – Bemelmans 1-0
  • Querrey – Bemelmans 1-0

IL SORTEGGIO DEGLI INCONTRI

Venerdì 6 aprile 
J. Isner vs J. De Loore
S. Querrey vs R. Bemelmans

Sabato 7 aprile
R. Harrison/J. Sock vs S. Gille/J. Vliegen

Domenica 8 aprile 
J. Isner vs R. Bemelmans
S. Querrey vs J. De Loore


CROAZIA-KAZAKISTAN (primo incontro)

Se nella sfida precedente lo squilibrio è dovuto alla contingenza, in questo caso è il valore assoluto delle due squadre al completo a segnare la profonda differenza tra i padroni di casa, che hanno sconfitto tra le mura amiche il Canada di Shapovalov e Pospisil, ed i kazaki che hanno sconfitto facilmente la Svizzera-2, ormai abituata all’assenza di Federer ma aggravata dal forfait di Wawrinka.

Sulla terra indoor della Varazdin Arena, situata nell’omonima città vicina al confine con l’Ungheria, il capitano croato Zeljko Krajan  infatti può disporre di un team di tutto rispetto. Infatti, hanno risposto alla convocazione il n.3 Marin Cilic, che dista solo 2 match dal record di partite vinte in Davis da un giocatore croato (detenuto da Ivan Ljubicic con 36 vittorie), e il lanciato Borna Coric (28 ATP), che ha vinto il suo unico titolo ATP sulla terra rossa di Marrakech e proviene da un fantastico mese di marzo in cui ha sfiorato la finale ad Indian Wells ed ha raggiunto i quarti a Miami. Inoltre, la rappresentanza croata per raggiungere la seconda semifinale in 3 anni ha come asso nella manica l’ottimo doppista Ivan Dodig (nr.10 nella specialità), che con Cilic forma un’ottima coppia rimasta imbattuta nel 2016, quando i croati raggiunsero la finale poi persa al match decisivo contro l’Argentina. Nel caso in cui dopo i primi singolari il punteggio sarà fissato sul 2-0, probabilmente al posto del finalista degli ultimi Australian Open scenderà in campo il buon doppista Nikola Mektic mentre alla domenica a risultato acquisito potrebbe scendere in campo Viktor Galovic (193 ATP), che nel tie contro il Canada ha perso nettamente il match del venerdì contro Shapovalov ma fu decisivo anno scorso per la salvezza della sua nazionale grazie alla vittoria nel match decisivo contro il colombiano Alejandro Gonzalez. Se invece Cilic volesse limitarsi a giocare il doppio del sabato ed un’eventuale match domenicale, la scelta di Galovic secondo singolarista al venerdì potrebbe essere riproposta grazie alla netta superiorità sulla carta dei croati.

Marin Cilic – Zagabria, Finale Coppa Davis 2016 (foto Prensa AAT/Sergio Llamera)

I pronostici potrebbero essere ribaltati soltanto dallo specialista della competizione Kukushkin, che ha un bilancio molto positivo in Davis (22-13) arricchito da vittorie prestigiose come quella contro Wawrinka nel 2010 (al tempo nr. 20) e da una sconfitta al quinto contro l’allora nr.1 al mondo Novak Djokovic ad inizio 2016. è innegabile però che il leader kazako non si trovi molto a suo agio sulla terra, rendendo la sua impresa ancor più improba. Gli altri elementi del team ospite, promosso in World Group l’anno scorso grazie al successo sui campioni in carica dell’Argentina, sono il ventunenne Dmitry Popko (258 ATP), che vestirà probabilmente i panni del secondo singolarista, e la coppia composta da Timur Khabibulin e Aleksandr Nedovyesov, imbattuta negli ultimi due tie che ha disputato la selezione kazaka.

Precedenti tra i giocatori:

  • Cilic – Kukushkin 2-1
  • Coric – Kukushkin 0-2

IL SORTEGGIO DEGLI INCONTRI

Venerdì 6 aprile 
M. Cilic vs D. Popko
B. Coric vs M. Kukushkin

Sabato 7 aprile
I. Dodig/N. Mektic vs T. Khabibulin/A. Nedovyesov

Domenica 8 aprile 
M. Cilic vs M. Kukushkin
B. Coric vs D. Popko

Niccolò Masiero

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