Un paio di mesi fa, Rafael Nadal aveva annunciato l’intenzione di esportare l’eccellenza di servizi della sua Academy a Maiorca in tutto il mondo. Dalle parole ai fatti il passo è stato piuttosto breve e subito dopo è stata ufficializzata l’apertura di una struttura di lusso a Costa Mujeres, in Messico, che dovrebbe essere operativa già da questo novembre. Ma i progetti espansionistici del Toro di Manacor non si fermano qui. Negli ultimi giorni è stato infatti riferito dalle televisioni statunitensi che il “Rafa Nadal Tennis Centre”, ovvero il brand che radunerà tutti i futuri centri gestiti dall’organizzazione del maiorchino, ha richiesto l’autorizzazione per creare una nuova accademia a Boca Raton, nel sud della Florida. Il Patch Reef Park, che dovrebbe ospitare la struttura, è già dotato di diciannove campi. Secondo il progetto presentato alla contea di Palm Beach, due di questi saranno smantellati per lasciare spazio ad un edificio centrale polifunzionale, ma la perdita appare insignificante se confrontata con i quaranta potenziali campi che verrebbero allestiti ex novo. Diciamo “potenziali” perché l’affare è tutt’altro che concluso e, anche qualora giungesse l’autorizzazione della contea, le gigantesche dimensioni dell’impianto, così come si presenta sulle carte, potrebbero subire riduzioni notevoli.

L’ostacolo principale è rappresentato dal fatto che il parco è stato concepito per l’utilizzo pubblico e sia i cittadini che i governanti tengono particolarmente a questo punto. Per ovviare a questo problema, l’entourage di Nadal ha garantito che il 60% delle strutture rimarranno ad uso pubblico, mentre il restante 40% sarà riservato alle operazioni dell’Accademia e di Nadal stesso. Nonostante ciò, il progetto, che pure porterebbe un milione e mezzo di dollari annui nelle casse del distretto del parco, continua a incontrare le resistenze degli abitanti. “Teniamo in grande considerazione le opinioni di chi vive qui“, ha detto il District Chairman Robert Rollins Jr. “Questo impianto è troppo grande per il nostro parco e, a meno che non venga ridimensionato, non darò il mio assenso“. In ogni caso, al netto delle magagne burocratiche, la Rafa Nadal’s Academy ha programmato un torneo junior sui campi di Patch Reef Park dal 28 al 30 aprile. Se sia o meno un segnale positivo, lo sapremo solo nei prossimi mesi, ma sicuramente potrebbe rappresentare un primo passo verso l’insediamento in pianta stabile.