Fed Cup, semi: ceche spietate in Germania. Francia-USA 1-1

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Fed Cup, semi: ceche spietate in Germania. Francia-USA 1-1

Goerges e Kerber soccombono nettamente, la semi di Stoccarda pare segnata. Stephens vince una maratona contro Parmentier. Mladenovic mette le cose a posto

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Fed Cup, Semifinali

GERMANIA-R.CECA 0-2 (Paolo Di Lorito)

Lo squadrone ceco non conosce apparentemente ostacoli. Kvitova e Pliskova superano senza alcun problema Goerges e Kvitova e marciano spedite verso l’ennesima finale della R.Ceca dell’ultimo decennio. Un dominio ormai incontrastato spezzato solo l’anno scorso dall’assenza delle migliori in terra statunitense. Vedremo se le tedesche domani saranno capaci di riaprire la sfida, ma l’impresa è davvero improba.

[CZE] P. Kvitova b. [GER] J. Goerges 6-3 6-2

Che Julia Goerges stia vivendo il miglior periodo della sua carriera è ormai chiaro da tempo, ma c’è una persona che va ancora convita e anche oggi non è stata la giornata giusta per farlo: Petra Kvitova ha battuto per la terza volta nel 2018 la tedesca n. 11 del mondo, dopo San Pietroburgo e Doha. Nonostante la ceca sia solamente un gradino più sù nel ranking, oggi il divario è parso enorme. Sorprendentemente le due, nella Porsche Arena di Stoccarda, si erano già incontrate due volte nel 2012 in Fed Cup e l’anno dopo nel torneo WTA ma il nome della vincitrice, come oggi, non è mai cambiato. Goerges parte bene e riesce ad imporre il suo gioco più variegato ma nelle fasi finali del set, quando l’aspetto mentale ha maggior importanza, Kvitova cambia marcia e complici anche delle scelte tattiche errate della sua avversaria, vince il parziale imponendosi con 5 game consecutivi. Gli scambi raramente superano i due colpi e ciò agevola la ceca la quale, anche nel secondo set, continua con il suo atteggiamento aggressivo sin dalla risposta; Julia invece è sempre più scoraggiata e tre doppi falli in un game la dicono lunga. Il secondo set è lottato anche meno di quello precedente e il match si chiude 6-2 in un’ora esatta.

[CZE] Ka. Pliskova b. [GER] A. Kerber 7-5 6-3

La sfida tra due ex numero 1 del mondo è stata vinta da Karolina Pliskova che con una prestazione monstre alla battuta (15 ace e 0 palle break concesse) ha battuto una Kerber dura a morire. L’unico precedente tra le due disputato sulla terra, Norimberga 2014, era stato vinto dalla ceca ma Kerber si è sempre trovata a suo agio a Stoccarda dove ha vinto il torneo WTA per due anni consecutivi (2015-16). Nonostante una sia mancina e l’altra no, una giochi prevalentemente in difesa da fondo e l’altra basa tutto sulla battuta, qualcosa in comune Kerber e Pliskova ce l’hanno: l’apparente freddezza e inespressività in campo. Raramente le due tenniste lasciano intravedere qualcosa sui loro visi e oggi questa solidità si è estesa anche al loro servizio, quantomeno per i primi 11 game privi di break e di emozioni. Sul 6-5 tutta la pressione si è riversata su Kerber la quale con un doppio fallo e qualche errore non forzato si è lasciata sfuggire il set. La numero 6 del mondo nel secondo parziale sale di livello anche da fondo e passa in vantaggio con una serie incredibile di giocate di dritto. Kerber le tenta tutte per rientrare ma è come se le mancasse sempre qualcosa per essere efficace. Dopo un’ora e 25 minuti si chiude quindi il match con un 6-3 tutto sommato giusto. Le chance di vittoria per il coriaceo team tedesco adesso sono davvero poche e la storia non viene in soccorso: la Germania non ha mai rimontato in Fed Cup uno svantaggio di 0-2.


FRANCIA-USA 1-1 (Diego Serra)

Kristina Mladenovic è oramai diventata l’ancora di salvataggio del team di Fed Cup francese. Dopo la sconfitta dell’encomiabile Parmentier contro la Stephens (quasi 3 ore di gioco), la nr.1 locale ha saputo evitare un pesantissimo 0-2 rimontando con autorità un set a Coco Vandeweghe. Rimane così apertissima la semifinale di Aix-en-Provence, il pubblico francese proverà a spingere le proprie beniamine verso la finale di Fed

[USA] S. Stephens b. [FRA] P. Parmentier 7-6(3) 7-5

Vince Sloane Stephens come da pronostico contro Pauline Parmentier, numero 122 WTA. 5 a 2 le vittorie per la statunitense, l’ultima delle quali a Acapulco in due set quest’anno. Ci ha provato però Parmentier a ribaltare i pronostici della vigilia. Dopo aver perso il primo game, subito brekkata, la francese ha ingaggiato una vera e propria battaglia da fondo con Stephens, ha alzato il ritmo, ha giocato bene in ribattuta, tanto da collezionare sei palle break e con l’ultima strappare il servizio alla statunitense. Sloane si è disunita, e ha finito col farsi di nuovo brekkare nel quarto game, a questo punto spinge il pubblico della Provenza francese, che vede aprirsi una voragine in questa prima partita con nulla da perdere. Parmentier si fa però brekkare nel nono game, ma è il decimo a esserle fatale. Cinque set point le concede Stehepens, tra tiracci sballati, un doppio fallo e tanta imprecisione. Parmentier non ne mette a segno nemmeno uno. Troppe occasioni gettate al vento per poter sperare nell’impresa. E infatti il tiebreak è a stelle e strisce. Dopo è brava Pauline a non uscire dal match, anzi a brekkare di nuovo un’avversaria oggi molto fallosa, ma Sloane non ha intenzione di portarla al terzo, break statunitense subito in risposta, e alla fine nel dodicesimo game chiude al primo match point dopo quasi 3 ore di gioco, con Parmentier che non ne ha più. Ci ha sperato l’Arena Du Pays D’Aix, ora ci crede con Kristina Mladenovic.

[FRA] K. Mladenovic b. [USA] C. Vandeweghe 1-6 6-3 6-2

Vince Kristina Mladenovic battendo in tre set Coco Vandeweghe, numero 16 WTA, e riporta in parità la semifinale con gli Stati Uniti. 4 a 1 i precedenti per Vandeweghe, anche se l’ultimo l’ha vinto Kristina a Whuan nel 2015. Paga lo scotto di Fed Cup Mladenovic che praticamente non giocato il primo set. Una serie di colpi fuori misura che raggelano le campagne della Provenza, tanto care a Paul Cèzanne. Dopo aver brekkato subito la statunitense, Mladenovic perde per tre volte il servizio, servendo malissimo e in ribattuta mai mette in difficoltà Coco Vandeweghe, che si riprende dal break iniziale e le lascia un solo punto nei tre turni di servizio successivi. Secondo set che inizia di nuovo con un break per la francese, ma nuovamente Mladenovic nel quinto game sbaglia tutto al servizio, rimettendo in gioco l’avversaria. Sembra la fotocopia del primo set, invece Kristina tira fuori gli artigli, brekka di nuovo Coco nell’ottavo game e poi finalmente serve benissimo. Si vola quindi al terzo set ed è evidente che l’inerzia è tutta francese ora. Lo capisce anche il pubblico che si scalda per davvero. Non lo intuisce davvero Vandeweghe, che continua a giocare a basso ritmo, subisce subito due break nei primi due turni di servizio, annaspa sotto la condizione atletica di Mladenovic, che è completamente trasformata rispetto al primo set. Corre davvero alla grande la francese che va sul 3-0 “pesante”, perde un game al servizio, ma immediatamente in quello successivo entra coi piedi in campo e aggredisce l’avversaria, centrando di nuovo il break. Ora tutto dipende dal servizio di Mladenovic, che non sbaglia e nei due turni successivi di battuta concede solo due punti all’avversaria. La Francia respira, il pronostico di Ubitennis è rispettato, sarà Mladenovic contro tutte.

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