Lo Stade Pierre Mauroy, valore aggiunto della finale di Coppa Davis

La città di Lille, grazie allo Stadio Pierre Mauroy, può contare su una struttura a dir poco polivalente che nel corso degli anni gli ha permesso di poter ospitare innumerevoli eventi sportivi. L’impianto, finito di costruire nel 2012, è la sede dei match casalinghi della squadra di calcio Lille OSC e ha una capienza di oltre 50.000 spettatori, ma essendo dotato di diverse configurazioni sono tanti gli sport che hanno scritto la storia in questo giovane stadio. Tra gli altri, le fasi finali dell’europeo di basket del 2015 così come numerose partite dell’europeo di calcio disputato in Francia nel 2016, sono avvenute nello stadio Pierre-Mauroy e anche il tennis gli deve qualcosa. La nazionale francese infatti ha scelto di giocare nella città di Lille in tre diverse occasioni in Coppa Davis, due solamente lo scorso anno: il team capitanato da Yannick Noah si è presentato sul quel campo indoor sia nella finale contro il Belgio che nella semifinale contro la Serbia. In quest’ultimo caso inoltre è stato messo a segno il record di maggior numero di spettatori presenti in un turo di Coppa Davis, ben 47.908 nell’arco di tre giorni. La prima volta che il team di Davis francese aveva scelto questa sede invece risale alla finale del 2014, e anche se in quel caso arrivò la sconfitta per mano della Svizzera, c’è stato modo di battere un record: a guardar giocare Roger Federer infatti erano presenti 27.448 spettatori.

Sull’onda di tutti questi numeri e di questi risultati, la Francia ha scelto di nuovo Lille per la semifinale contro la Spagna in programma dal 14 al 16 settembre. Gli iberici non raggiungevano una semifinale dal 2012 ma in quel caso giocarono – e vinsero – in casa contro gli USA. L’ultima sfida contro la Francia invece risale ad un’anno prima, il 2011, quando il team di Albert Costa batté per 4-1 la squadra di Guy Forget. All’epoca la Spagna poteva contare su Rafael Nadal (che contribuì con due vittorie in singolare), e che dovrebbe presente anche a settembre. Tuttavia giocare sulla terra di Cordoba è un conto, mentre affrontare Pouille & co sul veloce indoor di Lille è tutta un’altra storia.