Due intruse nelle pre-qualificazioni?

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Due intruse nelle pre-qualificazioni?

I tornei di pre-qualificazione per gli Internazionali dovrebbero essere riservati solo a italiani. Ma una svizzera di origine russa e un’argentina sono riuscite ad infiltrarsi. Nel primo caso non ci sono irregolarità ma nel secondo sì. E gli organizzatori chiudono un occhio

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Le pre-qualificazioni agli Internazionali d’Italia sono state tanto discusse in questi anni. In primo luogo perché talvolta portano nel tabellone principale del prestigioso torneo romano tennisti che non hanno minima esperienza ad alti livelli, privando di questa possibilità altri con una classifica più alta che finiscono impelagati nelle qualificazioni vere e proprie. Oppure sono talvolta sembrate un modo per l’attuale amministrazione della Federazione Italiana Tennis (FIT) targata Angelo Binaghi per vantarsi della crescita in termini squisitamente quantitativi del movimento. Nonostante tutto, le pre-qualificazioni nascono con uno scopo nobile, ovvero quello di promuovere il tennis azzurro. Per questo la partecipazione è ristretta a giocatori italiani che, citando le stesso sito della FIT, “sono in grado di rappresentare l’Italia in una competizione a squadre”.

Peccato che quest’anno siano riuscite ad entrare in tabellone due giocatrici straniere, come riportato dai nostri colleghi di Tennis Italiano. Si tratta della 17enne svizzera di origini russe Kateryna Tsygourova e della 25enne argentina Paula Ormaechea. Mentre però la presenza della prima è conforme al regolamento quella della seconda non lo è. Tsygourova, nata a Locarno da genitori russi e residente a Monte Carasso, nel Canton Ticino, possiede sia la cittadinanza che il passaporto italiano. Da un paio d’anni si allena al circolo tennis “Alberto Bonacossa” di Milano. Intervistata da Tennis Italiano ha dichiarato di “sentirsi molto italiana e anche un po’ russa”. Cosa più importante però non ha ancora rappresentato il suo paese natale in nessuna competizione internazionale a squadre. Dunque tecnicamente potrebbe essere convocata in Fed Cup, previa una comunicazione alla ITF e un consulto con la federazione elvetica. Insomma la partecipazione di Tsygourova alle pre-qualificazioni è perfettamente legittima nella speranza che magari decida di rappresentare i colori azzurri in futuro.

Caso ben diverso quello di Ormaechea che vanta in carriera un best ranking di n.59, raggiunto nell’ottobre 2013. Come tanti argentini, la tennista di Sunchales, possiede un passaporto italiano. Peraltro al momento risiede a Perugia, dove si è appena sposata con il connazionale Luciano De Cecco, pallavolista in Serie A per la Sir Safety Umbria Volley. È anche tesserata per un circolo del capoluogo umbro. Tuttavia Ormaechea ha una lunga militanza in Fed Cup alle sue spalle: 18 tie per un totale di 28 match (16 vittorie e 12 sconfitte).  L’ultima apparizione nella competizione a squadre per i colori argentini risale giusto allo scorso febbraio per la sfida vinta contro la Colombia. Dunque si tratta di una giocatrice che non è italiana e nemmeno vorrebbe diventarlo apparentemente. Ormaechea è entrata nelle pre-qualificazioni grazie alla vittoria del torneo di Grottammare. Evidentemente qualcuno, forse ingannato dal passaporto italiano, ha commesso un errore al momento dell’iscrizione a quella competizione. La questione è stata fatta presente agli organizzatori degli Internazionali d’Italia che a loro volta hanno deciso di farle proseguire il torneo. Chissà quante polemiche se sarà proprio lei a qualificarsi per il tabellone del Foro Italico.

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