In un comunicato stampa ufficiale, la Federazione Francese ha annunciato il prize-money dell’edizione 2018. La torta complessiva ammonta a più di 39 milioni di euro (39197000 €). Più dell’incremento rispetto all’anno scorso, si sottolinea l’iniziativa congiunta di Giudicelli (presidente federale) e Guy Forget (direttore del torneo) volta alla riduzione del gap tra i vincitori e gli sconfitti al primo turno, nell’ottica di un “sostegno allo sviluppo del tennis”, che si riflette anche nei premi maggiori delle qualificazioni.
Osservando infatti il raffronto tra 2017 e 2018, il vincitore e la vincitrice dei tabelloni di singolare si porteranno a casa 2200000 €, ossia centomila in in più dell’anno scorso, mentre chi esce di scena all’esordio potrà contare su un “premio di consolazione” di 40000 €, contro i 35000 dell’edizione 2017. Stesso ordine di grandezza percentuale (più del 10%) per gli aumenti fino ai quarti di finale (chi arriva fra i migliori 8 incasserà 380000 € contro i 340000 di un anno fa), mentre chi si spinge oltre avrà comunque un +5% (il finalista tornerà a casa con 1120000 €).
È però nel torneo di qualificazione che si registrano gli incrementi maggiori: chi ha perso subito al primo turno delle quali ha incassato 6000 €, ossia 1000 € in più del 2017 (+20%), gli eliminati al secondo 11000 € anziché 9000 (+22,2%) e chi esce all’ultimo match prima del main draw può comunque contare su 21000 € (+16,7%, nel 2017 erano 18000). Insomma, si tratta di cifre decisamente importanti per chi si barcamena tra voli e alberghi nella giungla dei Challenger. Ripensando ai rumors e alle indiscrezioni che circolarono a inizio anno in Australia sulla fantomatica Lega giocatori, sembra quasi che gli organizzatori del Roland Garros abbiano condiviso le rimostranze della fronda di giocatori capitanata da Novak Djokovic, in buona parte molto critici sulle politiche ATP e ITF e ree secondo loro di aver tutelato soprattutto sponsor e tv a danno dei protagonisti oltre il n.50 del mondo. Possibile che i vertici del tennis mondiale abbiano fatto questo passo proprio allo scopo di evitare l’effettiva formazione di questa Lega? In ogni caso, è certamente lodevole l’impegno verso i giocatori con minori possibilità economica, spesso costretti ad abbandonare se non sostenuti dalla famiglia o, nei casi più virtuosi, dal proprio movimento nazionale.
Tabellone singolare (uomini e donne) | Prize-money (euro) | Aumento rispetto al 2017 |
Campione | 2200000 | 4,76% |
Finalista | 1120000 | 5,66% |
Semifinale | 560000 | 5,66% |
Quarti di finale | 380000 | 11,76% |
4° turno | 222000 | 11% |
3° turno | 130000 | 10,17% |
2° turno | 79000 | 12,86% |
1° turno | 40000 | 14,29% |
Qualificazioni singolare (uomini e donne) | Prize-money (euro) | Aumento rispetto al 2017 |
Terzo turno | 21000 | 16,67% |
Secondo turno | 11000 | 22,20% |
Primo turno | 6000 | 20% |