Oggi l’ultimo azzurro rimasto nel tabellone del Roland Garros affronterà Novak Djokovic. Riuscirà Marco Cecchinato a non svegliarsi dal sogno? Mats Wilander, nei suoi commenti su Eurosport considera che il compito sarà arduo soprattutto per Novak Djokovic, dovendo affrontare un avversario poco conosciuto e con una classifica molto più bassa (Cecchinato è n. 72 mentre Nole attualmente è n. 22). Tra di loro non ci sono precedenti.
“È incredibile che Marco Cecchinato non abbia mai vinto un match a livello Slam prima d’ora. Sta giocando bene e ha solo 25 anni. Sta portando una ventata di freschezza e ha un gioco aggressivo. Si direbbe che il campo in terra sia la sua vita e se l’avversario non riesce ad imporre il proprio gioco, Marco gli rende la vita molto complicata, questo è certo. David Goffin ha risentito del match contro Monfils, dopo aver giocato tre match di fila. Un giocatore che è n. 72 in classifica può battere i migliori in una giornata particolare. Questo quarto di finale per Djokovic non è affatto scontato. Con i grandi nomi come Verdasco, per esempio, è più abituato a esaltarsi e a dominare; tuttavia, all’improvviso, deve affrontare un avversario visto raramente e quindi la pressione è solo per Novak, in un quarto di finale come in un primo turno. Sa che non può perdere con Cecchinato e non sarà facile prendere il controllo in un match come questo“. Cecchinato si trova nella parte bassa del tabellone e, in caso di vittoria contro l’ex n. 1 del mondo, dovrà affrontare il vincente tra Dominic Thiem e Sascha Zverev.
