Focus
Rafa Nadal al Roland Garros: le puntate precedenti…
Il 10 giugno 2018 Nadal conquista per l’11esima volta il Roland Garros. 11 vittorie su 14 partecipazioni e su 11 finali disputate. Come lui nessuno mai. Ma vi ricordate contro quale avversario e con quale punteggio ha vinto le precedenti 10 finali?

[PODCAST] Alla Conquista della Terra Ep. 29 – Battaglia finale
R. Nadal b. M. Puerta 6-7(6) 6-3 6-1 7-5
Il 5 giugno 2005, a 19 anni appena compiuti, Rafael Nadal, capelli lunghi e maglia senza maniche, conquista Parigi alla sua prima partecipazione al torneo del Roland Garros. 48 ore prima, in semifinale, Rafa si era regalato nel giorno del suo compleanno, lo scalpo di sua maestà Roger Federer. In finale incontra Mariano Puerta. La tensione per il giovane Nadal dura solamente un set, il primo, perso al tie-break, poi Rafa prende le redini del gioco e impone un ritmo infernale all’incontro. Alla fine è Nadal ad alzare al cielo il trofeo destinato al vincitore di Parigi. È la sua prima volta.
R. Nadal b. R. Federer 1-6 6-1 6-4 7-6(4)
L’11 giugno 2006 Rafael Nadal fa il suo ingresso sul Philippe Chatrier per provare a confermare il titolo conquistato l’anno precedente a Parigi. L’avversario è Roger Federer. Dopo un primo set dominato dal campione svizzero, Rafa riesce a ribaltare la partita in suo favore. Nadal è il primo giocatore della storia che osa sconfiggere Roger nella finale di un torneo dello Slam. Il cielo sopra Parigi vede ancora Rafa sollevare la coppa. È la seconda volta.
R. Nadal b. R. Federer 6-3 4-6 6-3 6-4
Il 10 giugno 2007 ancora una finale al Roland Garros per Rafael Nadal, e ancora Roger Federer come avversario. Rafa arriva in finale senza aver smarrito nemmeno un set. Proprio Roger riesce a strappare al rivale un parziale, il secondo, ma non basta. Nadal sulla terra rossa sembra essere infermabile. Al termine dell’incontro a stringere tra le braccia il trofeo è sempre Rafa. È la terza volta.
R. Nadal b. R. Federer 6-1 6- 3 6-0
L’8 giugno 2008 la terra rossa di Parigi vede nuovamente Rafael Nadal sfidare Roger Federer in finale. Il percorso di Rafa nello slam francese è stato netto. Al contrario del 2007, però, non riesce nemmeno a Roger l’impresa di strappare un set a Nadal. La partita non ha storia. Rafa concede 4 game al rivale. Tra gli applausi è ancora Nadal a mordere la coppa. È la quarta volta.
R. Nadal b. R. Soderling 6-4 6-2 6-4
Il 6 giugno 2010 è il giorno della vendetta per Rafael Nadal, che incontra in finale colui che nel 2009 aveva osato sconfiggerlo al quarto turno dello slam parigino: Robin Soderling. Rafa non lascia nemmeno un set all’avversario (in realtà non ne lasciò a nessuno nel corso dell’intero torneo). Al termine di una partita a senso unico Parigi ritrova il sorriso di Rafa che si riprende il trofeo. È la quinta volta.
R. Nadal b. R. Federer 7-5 7-6(3) 5-7 6-1
Il 5 giugno 2011 Roger Federer ci riprova. Rafael Nadal è arrivato si in finale, ma soffrendo già in un primo turno vinto solamente al quinto set contro John Isner. La rivalità tra Roger e Rafa è ormai entrata nella storia del tennis. Il match è combattuto, la pioggia interrompe il gioco, ma il finale sul Philippe Chatrier non cambia: le nuvole che infestano il cielo di Parigi vedono Rafael alzare la coppa. È la sesta volta.
R. Nadal b. b. N. Djokovic 6-4 6-3 2-6 7-5
Il 10 giugno 2012 Rafael Nadal incontra per la quarta finale slam consecutiva Novak Djokovic. Nei tre precedenti incontri Nole ha sempre avuto la meglio sul rivale, ma i campi di Parigi sono territorio di Rafa. La pioggia interrompe due volte una finale che si trascina fino a Lunedì 11 Giugno. Rafa perde il primo set del torneo, ma alla fine è ancora lui a trionfare. È la settima volta.
R. Nadal b. D. Ferrer 6-3 6-2 6-3
Il 9 giugno 2013 Rafael Nadal, reduce da un’incredibile vittoria al quinto set in semifinale contro Novak Djokovic, passeggia in finale contro il connazionale, e amico, David Ferrer. La partita dura solamente tre set e tra gli applausi del pubblico francese Rafa stringe la coppa tra le braccia. È l’ottava volta.
R. Nadal b. N. Djokovic 3-6 7-5 6-2 6-4
L’8 giugno 2014 è ancora Novak Djokovic a sfidare Rafael Nadal, ormai considerato il re della terra rossa. Nadal ha iniziato il torneo in sordina, fino a una semifinale pressoché perfetta giocata contro un attonito Andy Murray. Nole lotta ma dopo 4 set è ancora una volta Rafa ad avere la meglio. Il re della terra è anche il re di Parigi. È la nona volta.
R. Nadal b. S. Wawrinka 6-2 6-3 6-1
L’11 giugno 2017 Rafael Nadal frantuma ogni record conquistando per la decima volta il Roland Garros. Vittima sacrificale in finale è Stan Wawrinka, che raccoglie solamente 5 game nel corso di tre set. Rafa alza al cielo la coppa della decima. Parigi è ai suoi piedi.
Flash
WTA Miami: continua la maledizione del primo turno per Elisabetta Cocciaretto. Si arrende in due set a Kostyuk
L’azzurra non sfrutta nemmeno una palla break e si arrende ad una solida Marta Kostyuk. L’ucraina troverà la russa Potapova al secondo turno

M. Kostyuk b. E. Cocciaretto 6-3 6-2
Come a Indian Wells, il torneo Miami Open di Elisabetta Cocciaretto si ferma subito al primo turno dopo aver perso contro Marta Kostyuk 6-3 6-2. Speravamo di vederla tornare nella usa forma migliore, quella che all’inizio del 2023 ci ha fatto credere che questo sarebbe stato il suo anno. Invece, l’italiana numero 49 del mondo ha fatto di nuovo troppa fatica in quello che è stato il primo confronto con la 20enne ucraina Kostyuk al Masters 1000 di Mami.
Un’avversaria molto ostica, numero 38 del ranking WTA, che oggi ha saputo gestire perfettamente i momenti difficili. Nonostante un primo set con qualche difficoltà a tenere i suoi turni di servizio, Kostyuk è riuscita a chiuderlo con l’84% dei punti con la prima di servizio, contro poco più del 30% di Cocciaretto. Nel secondo set invece l’ucraina è stata decisamente più incisiva e senza concedere neanche una palla break alla marchigiana, ha chiuso con estrema solidità in un’ora e 17 minuti un match meritatissimo ed in gran parte dominato. Al secondo turno l’aspetterà Anastasia Potapova.
Primo set
Apre Cocciaretto con un rovescio lungolinea splendido. Primi due game ai vantaggi ma alla fine entrambe portano a casa i rispettivi turni di servizio senza concedere palle break: 1 pari. Nel quarto gioco arrivano le due prime palle break del match a favore di Kostyuk guadagnate con personalità a rete. Il brutto errore dell’italiana in uscita dal servizio le costa caro: 3 giochi a 1 Kostyuk. Nonostante un game successivo complicato per l’ucraina, Cocciaretto non recupera lo svantaggio: 4-1. Dopo aver accorciato le distanze 4 giochi a 2, Cocciaretto va a prendersi le prime 3 palle break consecutive a suo favore. Ma senza tremare, Kostyuk le annulla tutte e tre in maniera quasi perfetta: vince a rete il terzo degli ultimi quattro punti consecutivi e va a sedersi avanti 5-2. L’ucraina serve per il primo set avanti 5 giochi a 3 e si guadagna subito 3 set point. Sbaglia il primo, ma il secondo è suo: 6-3 Kostyuk.
Secondo set
Chiude sul 40-30 la marchigiana un primo game importante per ritrovare fiducia: 1-0. Nel secondo game Cocciaretto sembra aver preso il comando degli scambi ma l’ucraina lotta e alla fine tiene il suo turno di servizio: 1 pari. Gli errori con la smash di Cocciaretto le stanno costando cari oggi, e Kostyuk si guadagna di nuovo due palle break. Ne basta una all’ucraina: 2-1. Tutto facile per la numero 38 del mondo nel game successivo: consolida il vantaggio avanti 3 a 1. Limita i danni Cocciaretto e accorcia le distanze portandosi sotto 3-2. Nel settimo gioco del set, l’italiana al servizio sotto 4 a 2 salva una palla break a favore di Kostyuk che aveva tutta l’aria di essere un match-point. Arriva un altro errore di Cocciaretto, e questa volta l’ucraina non sbaglia e si porta avanti 5 giochi a 2 per andare a servire per il match. Al primo match point chiude Marta Kostyuk 6-2 in un’ora e 17 minuti.
ATP
Il ritorno di Nadal sulla terra rossa: dopo Montecarlo giocherà anche a Barcellona. David Ferrer: “Si sta allenando cinque volte a settimana”
Presentata la 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò a Barcellona; Ferrer svela due nuovi partecipanti: Medvedev e Nadal

A pochi giorni dalla notizia che rivelava il ritorno in campo di Rafael Nadal all’ATP Master 1000 di Montecarlo, ne arriva un’altra. Il 22 volte vincitore di Grandi Slam ha deciso di confermare la sua presenza anche al torneo Barcelona Open Banc Sabadell, in programma dal 15 al 23 aprile. Lo ha annunciato il direttore del Real Club de Tenis, David Ferrer, durante la presentazione della 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò. Un tabellone davvero d’eccezione quello di quest’anno che oltre ad avere il nome del maiorchino più forte della storia, vanta altri nomi importanti: Carlos Alcaraz, campione uscente di Indian Wells, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, il nostro Jannik Sinner e tanti altri.
Tra loro anche il russo finalista di Indian wells, Daniil Medvedev, sul quale il direttore Ferrer ha voluto spendere qualche parola in più: “Non è stato facile inserirlo perché avevamo la lista ormai praticamente chiusa. Però apprezziamo molto che abbia deciso di venire in un momento dove sta già vincendo tanto”. Entusiasta David Ferrer di poter comunicare al pubblico, dopo aver parlato con Carlos Costa (rappresentante delle baleari) che Nadal sembra essere in ottima forma e pronto per il rientro: “Si sta allenando cinque volte a settimane, ricomincerà da Montecarlo e poi verrà qui. Gli auguro personalmente che sia la miglior stagione possibile sulla terra”.
E proprio dall’Academy di Rafa Nadal, arrivano dei video del campione maiorchino in campo. La grinta sembra quella di sempre.
ATP
Credit Suisse, la grande crisi della banca elvetica minaccia la partnership con Federer
A rischio l’accordo di 10 milioni l’anno tra Federer e Credit Suisse: Roger continuerà a “salutare” i viaggiatori dell’aeroporto di Kloten?

Da Federer al calcio, la crisi di Credit Suisse investe il mondo dello sport svizzero. Il crollo del colosso bancario svizzero crea scompiglio tra i milioni di risparmiatori e le principali discipline sportive a cominciare dal calcio. Credit Suisse è diventato title sponsor tra gli altri anche della Super League svizzera, la massima divisione del paese.
Ma non c’è solo il calcio, anzi. Il quotidiano tedesco “Blick” si chiede se Federer continuerà a essere testimonial di Credit Suisse. Uno degli sportivi più importanti della storia dello sport vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista. E adesso che succede? Il quotidiano tedesco ironizza chiedendosi se Federer continuerà a salutare tutti dall’aeroporto o se il “ciao” sarà al “Credit Suisse” e basta.
La Svizzera rischia di ritirare persino la propria candidatura ad ospitare i campionati europei di calcio femminile del 2025. E la lega elvetica sembra essere tra le favorite per l’appalto. La decisione arriverà il prossimo 4 aprile, ma ora il governo e i vertici della lega stessa temono che il fallimento della Credit Suisse, partner principale, possa far perdere punti alla candidatura.