Federer: “Scaduto il contratto con Nike”. 30 milioni da Uniqlo?

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Federer: “Scaduto il contratto con Nike”. 30 milioni da Uniqlo?

Il campione svizzero ammette: “Stiamo trattando”. Nike potrebbe perderlo dopo 24 anni. I giapponesi pronti al rilancio con possibile coinvolgimento della Laver Cup 2019

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Un connubio simbolo dello sport mondiale potrebbe essere giunto al capolinea. Roger Federer e Nike vengono associati in modo quasi istantaneo specialmente da quando è nata la sua linea personalizzata di prodotti targata “RF”.

Era il lontano 1994 quando Roger firmò da tredicenne il suo primo contratto con la celeberrima azienda americana. Nel 2008 l’ultimo rinnovo: un contratto decennale da 10 milioni di dollari l’anno. Contratto che è scaduto ai primi di marzo di quest’anno. Federer non ha (ancora) trovato un accordo per il rinnovo e dunque già a Indian Wells e Miami ha continuato a indossare Nike senza contratto. Anche a Stoccarda si è presentato ancora con il solito sponsor. I giapponesi di Uniqlo sarebbero però pronti a una maxi-offerta da 30 milioni l’anno per altri 10 anni per strappare Federer alla Nike: alcune voci, circolate e non confermate nelle ultime ore parlano di Wimbledon come primo torneo col nuovo sponsor: I Championships sono distanti solamente 3 settimane, con l’inizio fissato per il 2 luglio prossimo in cui Federer, come da tradizione, farà l’esordio sul Centre Court in qualità di campione in carica.

Certo, fa pensare il fatto che Federer tra 10 anni avrà 47 anni e la sua carriera ora sta volgendo al termine, nonostante i 3 slam conquistati negli ultimi 18 mesi sembrino indicare il contrario. Avrebbe senso investire così tanto, così a lungo su unatleta a fine carriera? Solitamente no ma non mancano eccezioni illustri, una su tutte quella di Michael Jordan che ancora oggi a 55 anni e a 15 dal ritiro, è lo sportivo che guadagna di più in termini di contratto di abbigliamento: 60 milioni di dollari l’anno con contratto a vita. La sua linea Air Jordan è ancora più leggendaria oggi di quando giocava per i Chicago Bulls. Potrebbe anche darsi che le voci sull’interessamento di Uniqlo possano fare da leva per spingere Nike ad alzare la loro offerta iniziale per il rinnovo. A livello di immagine sarebbe difficile per l’azienda digerire la perdita del tennista più popolare di ogni epoca. Dopotutto il marchio RF potrebbe essere sfruttato anche ben oltre la fine della carriera di Roger, come fatto appunto con Jordan.

Arrivato in Germania per la Mercedes Cup (altro sponsor di Roger), il campione svizzero non ha confermato le voci su Uniqlo ma ha ammesso che il contratto con Nike è scaduto già da circa tre mesi: “Sono solo voci ma non è un segreto che non ho più un contratto con Nike da marzo, stiamo discutendo, vedremo cosa succederà, vi farò sapere”. L’interesse dei giapponesi per Federer potrebbe essere in qualche modo legato alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ormai realistico orizzonte della carriera di Roger che già l’estate scorsa avrebbe dato la sua disponibilità per essere presente all’inaugurazione del nuovo stadio Olimpico. Proprio a Tokyo, il Giappone vorrebbe ospitare l’edizione del 2019 della Laver Cup, la competizione a squadra inaugurata lo scorso anno e organizzata dal manager di Federer, Tony Godsick. Il regolamento imporrebbe il ritorno in Europa dopo l’edizione di Chicago 2018 ma la vicinanza delle Olimpiadi potrebbe presentare un’occasione irripetibile per gli organizzatori e il Paese ospitante.

Uniqlo ha vestito per 5 anni Novak Djokovic nel periodo d’oro del serbo tra il 2012 e il 2017 dopo che Sergio Tacchini non era riuscita a capitalizzare sul successo del serbo nell’annata magica 2011. Nole ha poi firmato lo scorso anno un nuovo contratto con Lacoste, una partnership per ora non particolarmente fortunata dopo le vicessitudini del serbo sia fisiche che tennistiche. Uniqlo è specializzata in abbigliamento sportivo ad eccezione delle scarpe, motivo per cui Federer dovrebbe rivolgersi a un altro brand per le calzature come la stessa Nike o Adidas. L’ormai iconico logo RF è proprietà di Nike e dunque un nuovo sponsor significherebbe la fine di un marchio ormai noto in tutto il mondo.

Sarà davvero nell’interesse delle due parti interrompere un rapporto proficuo che dura da 24 anni? Difficile a dirsi ma non è realistico pensare a un Roger Federer che continui a scendere in campo senza contratto come un giocatore di challenger qualsiasi…. La soluzione del mistero arriverà probabilmente già a Wimbledon, il torneo più amato da Roger.

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