Challenger Milano: otto azzurri in tabellone, occhio a Bellucci

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Challenger Milano: otto azzurri in tabellone, occhio a Bellucci

Sorteggiato il tabellone. Intrigante primo turno tra Auger-Aliassime e De Bakker, rivincita della semifinale di Blois. Qualificazioni: fuori Nicolas Almagro, brilla Thomaz Bellucci

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Ci sarà davvero da divertirsi, nella tredicesima edizione dell’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (43.000€ + H, terra battuta). Nel pomeriggio di sabato, il supervisor Carmelo Di Dio ha sorteggiato un tabellone decisamente intrigante, con un top-100 ATP (Laslo Djere) e ben otto italiani, nella speranza che le qualificazioni aumentino il numero dei nostri rappresentanti. Osservando i match di primo turno, l’occhio cade subito sulla sfida tra il baby canadese Felix Auger-Aliassime, classe 2000 e n.4 del tabellone, contro l’esperto Thiemo De Bakker, già top-50 ATP, ammesso in tabellone con uno special exempt in virtù del buon risultato ottenuto questa settimana a Blois, in Francia. Guarda caso, i due si sono affrontati proprio oggi in semifinale e si è imposto Auger-Aliassime in tre set. Tra i due ci sono 14 anni di differenza e sarà una vera sfida generazionale, peraltro con il gustoso sapore della rivincita. Attendono un qualificato due dei giocatori più attesi, il n.1 Djere e lo spagnolo Nicola Kuhn, al rientro a Milano dopo due mesi di stop per infortunio.

Ma ci sarà tanta Italia, presso l’ASPRIA Harbour Club. Tra i nostri rappresentanti, il meglio piazzato è Gianluigi Quinzi (n.7 del draw), impegnato contro l’argentino Hernan Casanova, mentre ci sarà un derby azzurro tra Federico Gaio (entrato in tabellone come alternate) e la wild card Julian Ocleppo. Detto che Gian Marco Moroni si è infortunato durante il torneo dell’Aquila e ha dovuto rinunciare all’invito, le ultime due wild card sono andate a due giovani azzurri di spessore: Andrea Pellegrino (classe 1997) e Riccardo Balzerani (1998) Pellegrino avrà un match giocabile contro il portoghese Joao Monteiro, mentre Balzerani attende un qualificato. È affascinante il possibile percorso di Filippo Baldi, impegnato contro lo spagnolo Zapata Miralles, in vista di un secondo turno contro Laslo Djere. In gara anche Lorenzo Giustino e Andrea Arnaboldi. Il giocatore più anziano in tabellone è Danel Munoz de la Nava, classe 1980, opposto al brasiliano Rogerio Dutra Silva, che un mese fa ha tenuto bene il campo contro Novak Djokovic al Roland Garros. Da seguire anche Carls Boluda Purkiss, giovane spagnolo di cui si diceva un gran bene da ragazzino, tanto che gli avevano affibbiato il soprannome di “nuovo Nadal”. Travolto dalla pressione, era entrato un po’ in crisi. Adesso si è ripreso e si sta costruendo una dimensione interessante. I match del tabellone principale scatteranno lunedì.

BELLUCCI SUGLI SCUDI, ALMAGRO KO – Nel frattempo sono iniziate le qualificazioni, e arrivano già un paio di notizie. Thomaz Bellucci, per esempio, fa sul serio. L’ex n.21 ATP ha avuto un impatto molto deciso sul torneo, lasciando appena tre giochi all’azzurro Liam Caruana, e potrebbe anche essere una mina vagante dell’intero torneo. Al contrario, si è subito fermata la corsa di Nicolas Almagro. Lo spagnolo era partito bene contro Andreas Haider Maurer (avanti 4-1 nel primo set), ma poi è emersa la scarsa abitudine alla partita (non giocava da 9 mesi): a quel punto l’austriaco ha raccolto cinque giochi consecutivi, slancio ideale per chiudere con un doppio 6-4. L’Italia sorride con Gianluca Mager, bravo a rimontare una set di svantaggio al serbo Marko Tepavac, ma soprattutto per il bel risultato di Enrico Dalla Valle: il giovane ravennate, classe 1998, ha superato il tedesco Benjamin Hassan, che lo precede di oltre 400 posizioni nel ranking ATP. Si è anche visto un bel derby tra Roberto Marcora e Andrea Vavassori, terminato al fotofinish. L’ha spuntata Marcora, dando continuità ai buoni risultati delle ultime settimane. Niente da fare per Manfred Fellin e Jannik Sinner, ma sono entrambi alle primissime esperienze (soprattutto il secondo, che deve ancora compiere 17 anni). Escono senza troppi rimpianti anche Pasquale De Giorgio, autore di un match più che dignitoso contro il forte Joao Souza, e il napoletano Raul Brancaccio, sconfitto per 6-3 6-4 dal diciottenne australiano Alexei Popyrin, vincitore del 2017 del Roland Garros juniores.

Ufficio Stampa ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS

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