Wimbledon: qualificati solo due italiani, ripescati Sonego e Bolelli

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Wimbledon: qualificati solo due italiani, ripescati Sonego e Bolelli

Superano l’ultimo turno Travaglia (contro Giannessi) e Fabbiano. Si rivedono Christian Harrison, Bouchard e Zvonareva

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Inutile negarselo, ci si aspettava qualche soddisfazione in più dall’ultima giornata di qualificazioni del torneo di Wimbledon. Dopo che ben sette ragazzi italiani (ma nessuna ragazza, bisogna segnalarlo) erano riusciti a raggiungere il terzo e ultimo turno del torneo che si disputa sui campi del Bank of England Tennis Centre di Roehampton (a circa 15 minuti di auto dall’All England Club), un bilancio di due vittorie e cinque sconfitte non può che lasciare un po’ l’amaro in bocca, soprattutto considerando che una di queste vittorie è arrivata nel derby tra Stefano Travaglia ed Alessandro Giannessi.

L’unico ad uscire vincitore contro un avversario non italiano è stato Thomas Fabbiano, che opposto al tennista di Taiwan (anche se americano di nascita e formazione) Jason Jung ha fatto valere una maggiore caratura tecnica ed una maggiore esperienza ad alti livelli contro un giocatore che aveva ben poche armi per fagli male.

Il match forse più atteso tra quello che ha coinvolto i rappresentanti azzurri era quello che vedeva opposti Lorenzo Sonego e l’ex top-10 lettone Ernst Gulbis. Il torinese ha sfoderato una prova volenterosa ed a tratti molto buona, ma ha pagato a caro prezzo alcuni momenti di incertezza nei momenti chiave del match, soprattutto alla fine del terzo set quando, sul punteggio di un set pari e 4-4, ha risposto molto male in una situazione che poteva portarlo a servire per il set, e poi nel game successivo si è fatto strappare la battuta da 30-0. Gulbis non ha mancato di mettere in campo tutto il suo “mestiere” per avere la meglio nel match, utilizzando gli intervalli tra i punti per cercare di togliere ritmo a Sonego ed arrivando anche ad ingaggiare una personale discussione a distanza con Gianpiero Urbino, il coach di Sonego, reo a suo dire di incoraggiare in maniera troppo “ciarliera” il suo assistito. “Sta solo facendo il suo lavoro” ha detto il giudice di sedia a Gulbis per cercare di farlo desistere dalle sue lamentele. “E secondo te io cosa sto cercando di fare? Pensi che sia venuto qui in vacanza?

Inevitabile disappunto per la netta sconfitta di Stefano Napolitano contro il francese Gregoire Barrere (n.193 ATP) e per quella di Simone Bolelli (che a Wimbledon ha raggiunto in tre occasioni il terzo turno) contro l’americano Bradley Klahn (n.170), contro cui il bolognese ha lottato per tre set senza però mai trovare lo spunto decisivo alla fine dei parziali. Luca Vanni è stato l’unico degli sconfitti oltre a Sonego a portare a casa un set, ma alla fine ha ceduto nettamente per 6-1 al quarto set contro il veterano francese Stephan Robert (n.157) che a 38 anni, 1 mese e 11 giorni diventa il più anziano qualificato a Wimbledon dal 1974 (all’epoca fu l’australiano Neale Fraser a compiere l’impresa).

Tra gli altri qualificati nel tabellone principale, da segnalare il successo di Christian Harrison, lo sfortunato fratello minore di Ryan Harrison, che dopo una prima parte di carriera martoriata da infortuni di ogni tipo (sette operazioni chirurgiche ed un’infezione ossea che gli ha lasciato una grossa cicatrice sulla coscia) si è qualificato per la seconda volta in carriera per il tabellone principale di uno Slam battendo il canadese Brayden Schnur.

Nel singolare femminile si rivedono due volti noti del circuito spariti dalla ribalta per motivi diversi. Eugenie Bouchard, precipitata al n.191 del ranking WTA dopo la finale raggiunta qui a Wimbledon nel 2014, ha conquistato l’accesso al tabellone principale sconfiggendo in due rapidi set la colombiana Mariana Duque Marino. La canadese, accompagnata qui a Londra da un nutrito numero di famigliari, si è sorprendentemente sottratta ai microfoni della stampa presente a Roehampton nonostante le insistenze degli organizzatori: non è obbligatorio parlare con i media durante il torneo di qualificazione, e Bouchard ha preferito non parlare con i giornalisti presenti. Di tutt’altro umore invece è stata Vera Zvonareva, ex n.2 del mondo, che si è qualificata per il tabellone principale con una facile vittoria contro la testa di serie n.6 Caroline Dolehide (peraltro infortunatasi alla caviglia durante il match): la russa si è seduta nella caldissima media room di Roehampton (o forse si dovrebbe dire “media tent” visto che si tratta di un prefabbricato coperto da un tendone, con aria condizionata palesemente insufficiente in una giornata vicina ai 30 gradi come quella di giovedì) ed ha parlato con i giornalisti per oltre un quarto d’ora di vari argomenti, dalla sua esperienza di rientro alle gare dopo la gravidanza all’opportunità di concedere teste di serie alle madri dopo la pausa maternità.

RIPESCATI: DUE I LUCKY LOSER ITALIANI

Gli ultimi sommovimenti nelle liste degli iscritti al terzo Slam stagionale hanno premiato anche due tennisti italiani. Lorenzo Sonego è stato ripescato come lucky loser già prima della compilazione dei tabelloni e affronterà al primo turno Taylor Fritz, mentre ad accoppiamenti già sorteggiati è arrivato il forfait di Aleksandr Dolgopolov che, come al Roland Garros, ha favorito l’ingresso in tabellone di Simone Bolelli. Il bolognese vestirà dunque i panni del ‘perdente fortunato’ per il secondo Major di fila. Per Bolelli un primo turno decisamente più abbordabile rispetto a quello parigino, quando si ritrovò catapultato sullo Chatrier per sfidare Nadal: il suo torneo comincerà con Pablo Cuevas e, in caso di vittoria, potrebbe toccargli al secondo turno il derby con Fabio Fognini (trovate QUI il tabellone completo).

Risultati:

Terzo turno maschile

[25] S. Travaglia b. A. Giannessi 6-4 6-2 6-4
A. Bolt b. T. Kokkinakis 7-6(6) 7-6(4) 4-6 7-5
C. Harrison b. B. Schnur 7-6(3) 7-5 6-1
B. Bonzi b. [WC] J. Ward 6-4 6-2 1-6 6-0
J.P. Smith b. [19] M. Mmoh 6-2 6-4 6-3
[27] E. Gulbis b. [12] L. Sonego 6-2 3-6 6-4 6-3
J. Kubler b. [8] P. Polansky 7-6(5) 6-3 6-7(6) 6-4
[2] R. Bemelmans b. B. Tomic 6-3 6-1 6-2
S. Robert b. L. Vanni 6-4 3-6 7-5 6-1
N. Gombos b. D. Koepfer 2-6 6-3 2-6 6-4 7-5
C. Garin b. [11] H. Hurkacz 6-2 6-2 7-5
D. Novak b. M. Bachinger 6-2 6-4 6-2
B. Klahn b. S. Bolelli 6-3 6-4 7-6(3)
G. Barrere b. S. Napolitano 6-1 7-6(2) 6-2
[20] Y. Maden b. J. Melzer 5-7 3-6 7-6(6) 6-4 6-3
[16] T. Fabbiano b. J. Jung 6-4 6-2 3-6 6-3

Il tabellone completo

Terzo turno femminile

[19] V. Tomova b. A. Kalinskaya 6-4 6-7(5) 6-3
G. Ruse b. B. Haas 6-0 7-5
B. Stefkova b. C. Perrin 4-6 6-4 6-4
[9] E. Rodina b. M. Hibi 6-2 6-4
[8] M. Barthel b. J. Loeb 7-5 6-1
[WC] C. Liu b. [5] N. Gibbs 6-4 6-3
A. Dulgheru b. [1] T. Zidansek 5-7 7-6(4) 6-0
A. Lottner b. B. Andreescu 6-3 7-6(5)
E. Bouchard b. [2] M. Duque-Marino 6-3 6-2
[3] S. Sorribes Tormo b. [23] M. Kostyuk 7-5 7-6(5)
[21] V. Diatchenko b. S. Zhuk 6-2 6-2
V. Zvonareva b. [6] C. Dolehide 6-2 6-3

Il tabellone completo

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