Cilic, addio Wimbledon. Nadal, Djokovic e Kyrgios non rischiano

Wimbledon

Cilic, addio Wimbledon. Nadal, Djokovic e Kyrgios non rischiano

Incredibile sconfitta del finalista 2017 contro Pella: avanti di due set, Cilic si fa rimontare e cede 7-5 al quinto. Tabellone aperto per Federer. Rafa trova De Minaur al terzo turno

Pubblicato

il

 

CILIC, CHE FLOP – Sul campo uno si riprende a inizio pomeriggio il match fra Cilic e Pella interrotto ieri per pioggia con Marin avanti due set a zero. Alla ripresa del gioco Cilic cede il servizio a freddo sul 3-4 e questo gli costa il terzo set.Quarto set: Il croato evita per un pelo di pagar caro un attimo di distrazione quando perde il servizio nel settimo gioco non riuscendo a chiudere uno smash a mezzo metro dalla rete. Non ci crede neanche Pella che restituisce subito il favore. Nel tie break però l’argentino gioca splendidamente, recupera da uno 0-2 iniziale e chiude 7-3 col drittone incrociatoCilic è in confusione e solo il servizio lo salva da un break immediato nel decider, Pella sembra in comando ma passa il suo momentaccio nel quinto game quando annulla tre vantaggi esterni prima di difendere il proprio turno. Uno lo getta il croato con una steccata orrenda su risposta più che possibile. Nessuno molla un centimetro, Cilic sembra finito sul 4-5, 15-40 e sopravvive solo grazie alla prima di servizio. Pella per contro soffre meno in battuta perché il suo avversario in risposta gioca a prendere i piccioni e poco dopo completa il capolavoro della sua carriera. Il dodicesimo gioco racconta meglio di tutto l’incontro il dramma sportivo del croato. Marin sale a un tranquillo 30-0, poi il buio. Un errore di dritto e un doppio fallo di metri fanno salire la tensione, l’argentino manca il terzo match point per tremore ma nel momento in cui Cilic spreca con l’ennesima steccata la sua occasione per il pareggio capisce che finirà bene. Alla fine è il suo avversario a regalargli il match spedendo in rete altri due dritti elementari. Si tratta della prima grande sorpresa del torneo maschile con Cilic che difendeva la finale dello scorso. Ora il suo quarto di tabellone è aperto e Roger Federer evita l’avversario più insidioso in semifinale.

NADAL A PICCOLI PASSI – Rafa Nadal (1 ATP) salta l’ostacolo Kukushkin (77 ATP) e avanza al terzo turno di un tabellone che gli prospetta il primo scontro duro nei quarti, dove potrebbe aver luogo il duello con il campione di Indian Wells, il redivivo Juan Martin del Potro. Se nel tennis non vale la proprietà transitiva contano invece qualcosa i precedenti. In tre occasioni diverse Kukushkin ha vinto un solo set, proprio qui nel 2014, salvo poi subire un periodico 6-1. Mikhail però ha il merito di non arrendersi ad un destino scritto e gioca al suo meglio una grande partita. Entra nel match come una tigre, colpisce piatto e profondo e nel primo gioco per ben tre volte va a palla break in dieci minuti di rissa. Quando però Rafa gli annulla l’ultima occasione con una resistenza stile Fort Alamo capisce l’antifona… Nadal sembra governare gli scambi da par suo facendo largo e utile uso del rovescio in back per poi incidere col dritto. Vola 3-0 ma il kazako sfrutta bene i suoi colpi piatti sull’erba e recupera. Il parziale diventa un testa a testa che lo spagnolo risolve a suo favore quando Kukushkin cede la battuta fallendo un dritto a campo aperto. Secondo set comunque laborioso per Rafa perché Mikhail continua a lottare e cede solo di un’incollatura. Adesso è proprio il momento della parola fine, anche se Nadal finisce sotto 1-3 prima dell’accelerazione decisiva con due super-dritti che gli consegna il 6-4 definitivo. Al terzo turno affronterà il lottatore De Minaur e dovrà migliorare per completare la strada verso la finale che tutti sognano. Del resto loro due sono ancora il futuro prossimo del tennis…

ALLENAMENTO PER NOLE – Tutto troppo facile per la testa di serie numero 12, quel Novak Djokovic tre volte campione a Church Road, che in poco meno di un’ora e mezza liquida la pratica Zeballos e approda al terzo turno ai Championships per il decimo anno consecutivo. Il match sul Campo 2, noto come la tomba dei campioni, si è rivelato poco più di un allenamento per il belgradese, il cui unico brivido è stata una lieve contrattura alla coscia sinistra sul 4-3 nel terzo set che l’ha costretto a chiamare il Medical Time Out. Tutti e tre i set sono stati un monologo del campione serbo che ha trovato il break nel primo game di risposta di tutti e tre i parziali e le uniche palle break concesse sono state le tre di fila nel secondo game del secondo set, ben annullate con il servizio. Per Djokovic la prossima sfida è rappresentata dal vincente di Edmund-Klahn.

NICK NON SCIVOLA – Lo scioccante quarto di finale all’esordio ai Championships nel 2014, quello che lo fece scoprire al mondo, Nick Kyrgios non lo ha ancora ripetuto. I miglioramenti e la maturazione mostrati sotto certi aspetti – sotto altri proprio no – al momento bastano comunque a credere di poter andare avanti anche nella metà di tabellone inferiore, in cui gli upset non si sono ancora diffusi. La rapida e rassicurante vittoria in tre set contro Robin Haase, aggiunta allo stato di forma che lo ha portato in semifinale al Queen’s due settimane fa, consente alla quindicesima testa di serie di guardare con fiducia anche ai prossimi impegni, che dovrebbero prendere la forma di Kei Nishikori e poi eventualmente Alexander Zverev. Contro l’olandese la sfida si complica soltanto nell’ultimo set, quando la concentrazione – che nei primi due parziali gli aveva permesso di cogliere giusto un paio delle opportunità di break regalate dal frequente ma mediocre serve and volley dell’avversario – viene meno e Kyrgios si ritrova a perdere il servizio di vantaggio per due volte. Qualche discussione disciplinare (un fallo di piede contestato, al quale segue la curiosa spiegazione mimata della regola da parte del giudice di sedia, e un warning per “audible obscenity” forse un po’ fiscale) fa temere il peggio ma non prolunga comunque l’incontro: alla prima vera opportunità la testa smette di scuotersi nervosa, il rubinetto dei doppi falli e dei dritti sciatti si chiude, e Nick raggiunge il terzo turno.

GLI ALTRI INCONTRI  Nella parte alta del tabellone John Isner e Stefanos Tsitsipas hanno superato con molta fatica il secondo turno, entrambi bloccati dalla pioggia londinese ieri. Isner (t.d.s. 9) conduceva per due set a zero e 4-0 nel tie-break del terzo set, ma si è ritrovato nei guai cedendo, a sorpresa, il terzo e il quarto parziale al gioco decisivo contro Ruben Bemelmans. Nel quinto set il giocatore belga ha avuto due match point consecutivi sul 5-4: Isner, che ha scagliato 64 aces in tutto il match, dopo essersi salvato, ha trovato il break nell’undicesimo gioco e ha chiuso il match, 7-5. Sfiderà Albot al terzo round. Tsitsipas non ha dovuto annullare match point, ma si è ritrovato sotto 3-1 nella partita decisiva contro Jared Donaldson, dopo aver condotto per due set a zero. Un parziale di cinque giochi consecutivi l’ha proiettato al turno successivo, in cui sarà l’avversario di Thomas Fabbiano. Nello stesso lato di tabellone, è riuscito ad avanzare con un turno di ritardo anche Philipp Kohlschreiber. Il tedesco ha superato con tre tie-break Gilles Muller e sarà l’avversario di Kevin Anderson nel turno successivo. Il lussemburghese difendeva i quarti di finale e scivolerà al numero 95 del ranking. Nella parte bassa del tabellone ha convinto Frances Tiafoe, che ha battuto in rimonta Julien Benneteau, al termine di un’ottima prestazione, chiusa con oltre 50 colpi vincenti. Il giovane statunitense giocherà il primo terzo turno Slam della carriera con Baghdatis o con Khachanov.

hanno collaborato Raffaello Esposito, Raoul Ruberti, Manuel Dicorato e Antonio Ortu

Risultati:

[2] R. Nadal b. M. Kukushkin 6-4 6-3 6-4
[21] K. Edmund b. [Q] B. Klahn 6-4 7-6(0) 6-2
[Q] G. Pella b. [3] M. Cilic 3-6 1-6 6-4 7-6(3) 7-5
[5] J.M. del Potro b. F. Lopez 6-4 6-1 6-2
[8] K. Anderson b. A. Seppi 6-3 6-7(5) 6-3 6-4
[12] N. Djokovic b. H. Zeballos 6-1 6-2 6-3
[24] K. Nishikori b. [LL] B. Tomic 2-6 6-3 7-6(7) 7-5
[Q] T. Fabbiano b. S. Wawrinka 7-6(7) 6-3 7-6(6)
[15] N. Kyrgios b. R. Haase 6-3 6-4 7-5
B. Paire b. [26] D. Shapovalov 0-6 6-2 6-4 7-6(3)
[9] J. Isner b. [Q] R. Bemelmans 6-1 6-4 6-7(6) 6-7(3) 7-5
[Q] E. Gulbis b. [27] D. Dzumhur 2-6 6-4 6-3 1-6 6-3
[31] S. Tsitsipas b. J. Donaldson 6-3 6-2 3-6 4-6 6-3
K. Khachanov b. M. Baghdatis 6-3 6-4 3-6 6-7(4) 7-5
[19] F. Fognini b. [LL] S. Bolelli 6-3 6-4 6-1
[25] P. Kohlschreiber b. G. Muller 7-6(6) 7-6(4) 7-6(3)
J. Vesely b. [14] D. Schwartzman 6-3 6-4 7-6(3)
A. De Minaur b. P.H. Herbert 6-2 6-7(8) 7-5 6-3
M. Ebden b. [Q] S. Robert 6-3 7-6(5) 4-6 6-1
F. Tiafoe b. J. Benneteau 4-6 6-3 6-4 6-2
G. Simon b. M. Berrettini 6-3 7-6(4) 6-2
T. Fritz vs [4] A. Zverev 4-6 7-5 7-6(0) sospesa per oscurità

Il tabellone maschile 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement