Nonostante gli organizzatori di Wimbledon facciano di tutto per promuovere un evento all’insegna dell’eleganza, del rispetto e del galateo, i tennisti che lo giocano sono umani e come tali a volte esagerano – in maniera più o meno grave. In un match di tennis sono innumerevoli le ragioni che possono portare un giocatore ad avere un comportamento riprovevole e innumerevoli sono anche i motivi che possono spingere i Grand Slam Supervisor a commissionare una multa (al termine dell’articolo trovate l’elenco completo). Le più frequenti sono le Audible Obscenity (oscenità dette ad alta volte) e aver ricevuto consigli dal proprio angolo con il Coaching. Tuttavia anche le tempistiche sono importanti e se agli US Open hanno da poco ufficializzato lo shot clock, a Wimbledon c’è ancora il rischio di incappare in sanzioni se non si arriva puntuali o si ritarda l’inizio del match.

Giunti all’ultima giornata di gioco della prima settimana, i tennisti che sono incorsi in una sanzione sono 20, di cui 14 uomini e 6 donne: la cifra che è entrata nelle casse dell’All England Club è di 35,500 dollari, $25,500 pagati dai giocatori e $10,000 dalle giocatrici. La nazione che giuda questa speciale classifica di bad boys and girls è gli Stati Uniti, che con Jack Sock, Frances Tiafoe e Nicole Gibbs sale sul gradino più alto del podio. L’attuale n. 15 del mondo, che sta attraversando il periodo peggiore della sua carriera, è anche quello che ha pagato la tariffa più alta, ben 5,000 dollari, per aver offeso Vincenzo Santopadre al termine della partita persa contro Berrettini. Anche l’Italia è ben rappresentata da Simone Bolelli e Alessandro Giannessi. Il primo dopo il suo ultimo match di qualificazioni è stato punito con $1,500 per aver spaccato una racchetta, mentre Alessandro, sempre nelle qualificazioni, a causa di condotta antisportiva contro Jürgen Zopp ha dovuto pagare $1,000. Nel tennis femminile invece la multa più alta se la è guadagnata la kazaka Yulia Putinseva con i suoi $4,000, rimediati nel secondo turno per condotta antisportiva.

Player On-Site Offences Code

A: General
B: Punctuality
C: Dress and Equipment
D: Leaving the Court
E: Best Efforts
F: Failure to complete match
G: First Round Performance
H: Media Conference
I: Ceremonies
J: Start of Match/Time Violation/Delay of Game
K: Audible Obscenity
L: Coaching and Coaches
M: Visible Obscenity
N: Abuse of Balls
O: Abuse of Rackets and Equipment
P: Verbal Abuse
Q: Physical Abuse
R: Unsportsmanlike Conduct
S: Point Penalty Schedule
T: Defaults
U: Doubles Event
V: Determination and Penalty
W: Payment of Fines
X: Appeals